5 consigli per organizzare l’apprendimento di una lingua straniera

Come organizzare l’apprendimento al meglio?

In questi anni abbiamo dedicato molto tempo, molte riflessioni e molti “esperimenti” al modo migliore in cui organizzare il proprio apprendimento. Il nostro team è composto di poliglotti che hanno imparato in autonomia le lingue quindi abbiamo potuto sperimentare molte strategie. E per questo ci sentiamo pronti a condividere con te i nostri migliori consigli per un apprendimento che sia rapido ed efficace, e testato MosaLingua!

Stabilire la frequenza e la durata delle sessioni

Non ti diciamo niente di nuovo nel sottolineare che è meglio dedicare 10 minuti al giorno allo studio piuttosto che 3 ore al mese. La ripetizione e la regolarità sono due pilastri dell’apprendimento. Quanto tempo pensi di poter dedicare? 15 minuti? 30 minuti? 1 ora al giorno? Puoi anche decidere di non studiare tutti i giorni e organizzare l’apprendimento in una sessioni ogni due giorni, 3 alla settimana e via dicendo.

In questa fase bisogna essere realisti poiché è inutile mentire a sé stessi con un planning impossibile che non rispetteremo mai. Quando ero all’università ho imparato il francese: avevo molto tempo e un obiettivo importante (partire dopo 5 mesi per l’Erasmus in Francia) quindi decisi di dedicare 2 ore ogni giorno (esclusa la domenica) perché avevo bisogno di imparare velocemente. In generale consiglio sessioni brevi di 15-20 minuti.

Organizzare l’apprendimento e rispettare il planning

Adesso arriva la parte difficile. Hai deciso quanto tempo dedicare ma sei sicuro che rispetterai gli impegni presi con te stesso? O dopo 2 giorni mollerai tutto? In effetti, per molte persone il problema non è organizzare l’apprendimento ma rispettare il planning, cosa che può rivelarsi davvero complicata!

In generale, è bene stabilire in quali momenti della giornata imparare analizzando i propri impegni. Chi passa molto tempo sui mezzi pubblici può sfruttare i tempi morti già dal primo mattino, quando il cervello è in condizioni ottimali per assimilare. Altrimenti puoi farlo dopo il lavoro o l’università, una volta arrivato a casa.

Il mio consiglio è annotare l’attività in agenda per dargli un’aria ufficiale e per “sentire” in qualche modo l’impegno preso. Imposta un allarme sul cellulare per non dimenticare: magari scrivi una frase motivante del tipo “oggi un altro piccolo passo per arrivare a parlare l’inglese, il francese, lo spagnolo, etc.”. Personalmente all’inizio usavo un quadernino, mentre adesso ho impostato un promemoria sul computer; ho amici che utilizzano un file excel. Ogni metodo può andare bene, l’importante è non dimenticare di effettuare la sessione programmata.

Stabilire degli obiettivi per quantificare i progressi

Studiare con regolarità è non solo molto efficace, ma serve a tenere alta la motivazione. Ripetendo spesso, i tuoi progressi saranno molto più veloci e ciò ti spingerà ad andare avanti. Per restare motivati è bene stabilire degli obiettivi per misurare man mano i tuoi risultati.

Per il vocabolario potresti decidere di imparare 10 nuove parole al giorno annotandole in un quaderno, in un file o utilizzando un’app come MosaLingua per memorizzare parole e frasi. Per memorizzare 10 nuove parole al giorno bastano 5 minuti e alla fine del mese ne avrai già apprese 300 (10 x 30 giorni), dopo 2 mesi 600 e così via.

Per migliorare la comprensione orale, puoi vedere un telegiornale o ascoltare un podcast per 5-10 minuti al giorno: già alla fine del primo mese noterai dei progressi e i buoni risultati ti spingeranno a continuare con lo stesso ritmo, o magari a intensificarlo. Se oggi riesco a guardare un film in inglese senza problemi, è grazie ai 10 minuti al giorno che dedicavo alle notizie della BBC ai tempi dell’università.

Diversificare l’apprendimento

Anche dedicando solo 20 minuti al giorno, è possibile variare le attività per non annoiarsi e lavorare su competenze diverse. La chiave è mantenere vivo il nostro interesse. Se ti piacciono le notizie puoi iniziare con 5 minuti di ascolto del telegiornale con la televisione o internet. Potrai in seguito memorizzare per 5 minuti delle nuove parole, ripeterne alcune e poi passare alla lettura di articoli che trattano argomenti che t’interessano (altri 10 minuti).

Il giorno seguente puoi cambiare, ad esempio dedicando una decina di minuti alla produzione scritta (inizia un diario in inglese, se ti va!) e il resto al vocabolario. Una volta alla settimana puoi dedicare tutta la sessione alla conversazione con un amico di studio, un partner linguistico trovato nelle community di scambio linguistico (o in alternativa su Facebook). Diversificare non solo mantiene alto il nostro interesse ma fa lavorare diverse competenze consentendoci di migliorare a tutti i livelli.

Integrare le sessioni di studio con attività divertenti e rilassanti

Al di là delle sessioni puoi dedicarti alle tue attività preferite e migliorare la lingua che stai imparando. L’esempio classico è guardare un film la sera in lingua originale con i sottotitoli. Se ami i videogiochi perché non scegliere come lingua del gioco quella che stai apprendendo? In alternativa puoi sfogliare un fumetto in versione originale (le figure aiutano moltissimo) o ascoltare un po’ di musica straniera leggendo le parole del testo. In questo modo imparerai senza sforzo, con piacere e integrando l’apprendimento nei tuoi hobby!

BONUS VIDEO: Come organizzare l’apprendimento e imparare una lingua

Ti consiglio anche di guardare il video di Cédric su come organizzare l’apprendimento per imparare velocemente (è in inglese ma puoi attivare i sottotitoli nella tua lingua e impostare la velocità di riproduzione cliccando sull’icona a ingranaggio)

Per approfondire

Oltre a questi semplici ma funzionali consigli, ti lascio anche delle strategie per mantenere i tuoi buoni propositi di apprendimento, le trovi qui!

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