Erasmus+ destinazioni più ambite e qualche dato per capire l’evoluzione di questo programma di interscambio tra paesi europei. Questo articolo fa per te se stai pensando di partecipare all’Erasmus+ ma non sai quale meta scegliere, o se sei curioso di sapere quanti studenti scelgono l’Italia come loro destinazione.

Articolo aggiornato il 28.12.2021

erasmus+ destinazioni più ambite

Erasmus+: la generazione Erasmus e qualche previsione su quello che verrà

C’è un’Europa che crede ancora nell’integrazione e una generazione che supporta costantemente il sogno di un processo comunitario in Europa. Stiamo parlando dell’LLP (Life Learning Program) e del progetto Erasmus, stiamo parlando di una generazione di studenti universitari che anno dopo anno continuano a partire per i loro viaggi studio all’estero.

Nel loro bagaglio più aspettative che indumenti, speranze di una globalizzazione universitaria con cui cercano di mettere a tacere allarmanti venti antieuropei provenienti dalla crisi economica internazionale.

Per il periodo 2021-2027 sono previsti dei cambiamenti al programma di scambio Erasmus +, ne parleremo a breve in un articolo dedicato, quindi salva il blog tra i preferiti o iscriviti alla nostra newsletter per non perderti i prossimi aggiornamenti.

 

I numeri dell’Erasmus+

Erasmus+ destinazioni più ambite

 

Nonostante la pandemia, il programma Erasmus + ha visto un’ottima partecipazione nel 2020, con quasi 640 000 persone che hanno studiato, si sono formati o hanno svolto un periodo di volontariato all’estero. Se pensiamo che sette, otto anni fa si parlava di bilancio record con circa 270.000 studenti in partenza, di cui 55.000 iscritti a tirocini Erasmus presso imprese straniere, vediamo che i numeri, così come le organizzazioni e i progetti coinvolti sono aumentati.

Sì perché dal lontano 1987, anno di fondazione di questo istituto, l’ufficio Erasmus si è ramificato sempre in più settori della società, creando un ponte strategico tra il terreno dell’istruzione/formazione e il mondo del lavoro. Attraverso un’evoluzione continua, si è così passati dai programmi Socrates I e II al Lifelong Learning Programme, fino ad arrivare al progetto Erasmus Plus, lanciato nel 2014 e che consiste in una sorta di aggiornamento 2.0 dell’universo Erasmus, con nuovi servizi e soprattutto l’impegno a lungo termine (2014-2020) di erogare borse di studio ad oltre 2.000.000 di studenti europei.

Come anticipato, questo progetto è in continua mutazione e presto vedremo in dettaglio le modifiche che saranno apportate nel periodo 2021-2027.

Progetto Erasmus+ destinazioni più ambite e alcuni dati

destinazioni popolari erasmus +

Ma vediamo dunque nel dettaglio da dove vengono e dove sono dirette queste giovani generazioni di studenti, lavoratori e volontari itineranti.

Secondo L’Erasmus + Annual Report 2020, le mete preferite da noi italiani sono Spagna, Francia e Germania, e se guardiamo il grafico sopra riportato vediamo che, globalmente, Spagna e Germania sono le mete preferite a livello europeo. Al terzo posto, troviamo l’Italia, che per fortuna ha ancora il suo fascino, nonostante la lingua sia circoscritta. Probabilmente l’implementazione di corsi interamente in inglese ha aiutato ad attirare l’interesse di studenti e trainees di altri paesi.

Come possiamo vedere il Regno Unito ha perso qualche posizione – probabilmente anche in seguito alla Brexit.

Le destinazioni Erasmus preferite dagli italiani

Spagna

Le ragioni di un primato tutto sommato prevedibile sono da individuare in una duplice motivazione: emozionale e nostalgica. Innanzitutto la Spagna ha avuto il merito di presentare per primo l’Erasmus alle grandi masse, grazie al film cult L’appartamento Spagnolo. A pochi interessa che si tratti di una produzione cinematografica in parte francese. Tutti ricordano solo la meravigliosa Barcellona che fa da sfondo ad un sognante e invidiato incontro di culture e passioni.

Al fascino di un racconto si deve aggiungere inoltre l’appeal di nazione giovane ed emergente che la Spagna ha raggiunto soprattutto durante il primo governo Zapatero e che non accenna a svanire a distanza di anni. Non dimentichiamo poi che lo spagnolo risulta una lingua abbastanza facile da imparare oltre ad essere una delle lingue più parlate nel mondo.

Germania

Il secondo posto della Germania dimostra che i giovani d’oggi cominciano presto a pensare al loro futuro. Scelgono infatti una nazione che offre in questo momento le migliori prospettive per una stabilità professionale ed economica. Poco importa che la ricerca dell’alloggio in terra tedesca sia più difficile di un colloquio in una multinazionale, senza contare lo svantaggio di una lingua (quelle tedesca) poco spendibile al di fuori dei confini teutonici ma che resta un buon investimento a livello professionale.

Francia

Il podio si spiega facilmente con un’offerta universitaria di altissima qualità e ben distribuita su tutto il territorio nazionale. Il che si traduce con un’ampia scelta di città universitarie e a misura d’uomo. E la possibilità di imparare bene il francese non è cosa da poco. Sebbene meno importante rispetto al passato, la lingua francese è una delle più utilizzate negli scambi internazionali (in particolare per noi italiani).

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Le informazioni contenute in questo articolo sono tratte da: European Commission, Directorate-General for Education, Youth, Sport and Culture, Erasmus+ annual report 2020, Publications Office, 2021, https://data.europa.eu/doi/10.2766/36418