5 consigli prima di andare a vivere all’estero

Vivere all’estero non è mai stato come lo avevo immaginato. È stata un’esperienza che mi ha arricchito e dato l’opportunità di affrontare sfide che non avevo minimamente calcolato. Significa imparare ad essere flessibile, risolvere i problemi rapidamente, adattarsi ad un ambiente che cambia costantemente e abituarsi al ‘fattore sorpresa’ (ogni giorno porta qualcosa che cambierà la tua percezione rispetto a come hai vissuto fino a quel momento).

5 consigli prima di andare a vivere all’estero

Per questo ora ti regalo i miei 5 consigli prima di andare a vivere all’estero, che credo potranno aiutarti a mentenere in equilibrio le tue aspettative rispetto a questa nuova tappa della tua vita. Ti suggerisco pure di leggere il nostro articolo su come adattarsi alla vita all’estero per evitare lo shock culturale. E ora… eccoli!

1. Ci saranno giorni magnifici, altri no

È molto facile che tutti, inclusa la tua famiglia, i tuoi amici e tu stesso, si immaginino la vita all’estero come emozionante, sofisticata, piena di esperienze estreme e felicità continua. Non posso negarti che vivere all’estero sia, in una certa misura, un mix  di tutto questo, anche più di quello che speravi, ma senza dubbio è cosa buona pure tenere a mente che ci saranno giorni per niente magnifici.

Vivere all’estero implica sacrifici, uno sforzo massimo da parte tua, il disagio di dover uscire dalla tua zona di confort e sentire profondamente la mancanza della tua famiglia e degli amici.  In base alla mia esperienza, riuscirai a superare queste situazioni difficili se mantieni delle basse aspettative, cioè, senza aspettarti che tutto sia facile e divertente.

2. Le differenze culturali saranno sempre presenti

Se la tua prossima destinazione è una città che hai visitato durante le vacanze e ti è piaciuta tanto, o la cui cultura e lingua ti hanno sempre interessato, sicuramente viverci sarà un’esperienza memorabile. (Nel caso stessi andando a vivere all’estero per l’Erasmus, leggi il nostro articolo sulle destinazioni più ambite.)

Ciononostante, niente può prepararti a vivere in un’altra cultura se non immergerti in essa per vari mesi. Solo vivendo e interagendo quotidianamente con le persone del posto potrai conquistare una reale percezione di come ti senti davvero a stare lì.

Ci saranno delle differenze culturali che troverai molto faticoso conciliare, la chiave allora è avere sempre la mente aperta, accettando gli altri stili di vita e costumi. Sii tollerante e rispettoso.

3. Perfezionerai continuamente le tue capacità con la lingua straniera

Se già da tempo studi la lingua del paese in cui traslocherai, ma ti pare ancora di non saperla abbastanza, non ti crucciare. Intanto dai un’occhiata a questi 7 trucchi per apprendere una lingua prima di partire, e in ogni caso ricorda – me lo ha insegnato l’esperienza – che si comincia davvero ad imparare la lingua quando si arriva nel paese meta.

Infatti, quando vivi in un altro stato sei obbligato a sviluppare le tue competenze con la lingua locale. Non hai scappatoie, altrimenti il tuo impegno accademico o lavorativo ne verrano negativamente colpiti. Così, sentire un po’ di pressione (per quanto suoni un po’ pauroso) ti auterà ad ottenere risultati reali nell’apprendimento linguistico in relativamente poco tempo. Alcuni strumenti come le App per imparare le lingue di MosaLingua ti aiuteranno ad approfittare al massimo del tuo tempo per sviluppare le tue conoscenze della lingua. Le hai già scaricate?

4. La tua vita a casa non si ferma

Mantenersi in contatto con la propria famiglia, gli amici e colleghi è molto facile. Oggi grazie a Skype, Hangouts o Whatsapp essere in costante comunicazione non è un problema. Una volta deciso di tornare, ti renderei conto che il tempo investito nel condividere con i tuoi cari la tua vita all’estero ha mantenuto sane le relazioni con loro e le ha fatte crescere, nonostante la distanza.

Ti raccomando poi di non allontanarti completamente nemmeno dai tuoi ex colleghi, professori o possibili contatti che potranno darti una mano nel processo di reintegrazione accademica o lavorativa quando deciderai di tornare a casa.

5. Tornare a casa è più difficile che andare all’estero

Non mi è mai passato per la mente che vivere all’estero potesse cambiare per sempre qualcosa di me, per quanto suoni esistenzialista. Mi riferisco al fatto che solo quando esci di casa ti rendi conto che devi valutare cosa è meglio per te, se tornare o rimanere.

Ho sempre pensato di avere un comando automatico che si sarebbe azionato al momento giusto per portarmi a casa, dopo tutto è lì che ho le mie radici. Ciononostante, all’estero ho iniziato da zero una nuova vita, una vita che sento più mia ogni giorno, perché l’ho costruita con tanti sforzi e per questo non voglio che sparisca quando dovrò salire su un aereo per tornare nel mio paese.

Inoltre, tornare a casa dopo un certo tempo implica altre sfide, come ad esempio ricominciare una carriera professionale, ricostruire nuove relazioni personali e uno shock culturale inverso. Però, se già sei stato capace di iniziare una nuova vita all’estero, lontano da tutti, potrai facilmente affrontare queste difficoltà vicino ai tuoi cari. Coraggio, ne vale la pena!

Che ne pensi dei miei 5 consigli prima di andare a vivere all’estero? Condividi nei commenti i tuoi suggerimenti, non vedo l’ora di leggerli!