Se studi lingue straniere da un po’ di tempo, sai che migliorare la pronuncia è fondamentale. Acquisire un accento nativo è relativamente semplice da bambini, ma è possibile parlare come un madrelingua se si apprende la lingua da adulti? Ed è davvero importante? Ecco cosa ci dicono le nostre ricerche scientifiche e la nostra esperienza linguistica.
Cosa troverai in questo articolo?
Gli adulti possono acquisire un accento nativo?
Per prima cosa, affrontiamo un punto fondamentale: avere un accento nativo non corrisponde a un livello di competenza linguistica.
Infatti, puoi raggiungere un livello avanzato o persino parlare fluentemente una lingua straniera senza necessariamente sembrare un nativo quando parli. Inoltre, parlare come un nativo non garantisce una migliore padronanza della lingua perché i madrelingua spesso commettono errori quando parlano – esattamente come succederà anche a te ogni giorno con l’italiano!
Quindi, per rispondere direttamente alla domanda: sì! Gli adulti possono acquisire un accento nativo in una lingua straniera.
Avrai probabilmente già sentito parlare qualcuno che ha imparato una seconda, o addirittura una terza, lingua e la parla con la stessa scioltezza di un madrelingua. Non è molto comune, soprattutto tra gli adulti, ma è possibile.
Ecco un esempio perfetto (che forse però funziona solo se sei un tifoso di calcio): Ole Gunnar, ex allenatore del Manchester United. Ole ha un accento Mancunian (di Manchester). Se non fosse per il suo nome – e perché, ammettiamolo, abbiamo verificato su Wikipedia la sua nazionalità -, saremmo incapaci di dire che non proviene dal Regno Unito. Parla inglese come un nativo, con un perfetto accento di Manchester. Eppure, Ole Gunnar è norvegese. Impressionante, vero?
I vantaggi di un accento straniero
Conoscerai probabilmente anche qualcuno che sta imparando una lingua straniera o la parla già fluentemente, ma mantenendo un accento della sua lingua d’origine. A volte questo può causare frustrazione negli studenti di lingue.
Capita che i nostri insegnanti abbiano studenti che non sopportano il loro accento. Anche per l’insegnante ciò è frustrante, perché in realtà non c’è nulla di sbagliato negli accenti. Un accento straniero può persino portare alcuni vantaggi:
- può essere un perfetto rompighiaccio: “Ehi, questo accento… da dove vieni?”;
- un accento dimostra che sei una persona intelligente perché parli più di una lingua;
- alcuni accenti sono considerati molto sexy e piacciono più di altri.
Accento nativo: pronuncia VS comunicazione
Tuttavia, in alcuni casi avere un accento straniero può rivelarsi un problema. In particolare quando i non nativi hanno difficoltà a farsi comprendere dagli altri quando parlano. In questo caso il consiglio migliore è lavorare sulla riduzione dell’accento con un coach linguistico. È altamente consigliato per poter comunicare meglio.
Abbiamo visto cosa dicono la nostra esperienza e il nostro amico Ole sull’argomento: è possibile per gli adulti acquisire un accento nativo. Ora vediamo cosa dice la scienza a riguardo.
Acquisire un accento nativo: cosa dicono la scienza e la nostra esperienza linguistica
Che differenza c’è tra Ole Gunnar, perfettamente capace di mimetizzarsi tra i britannici, e altri studenti di lingue che rivelano facilmente la loro origine semplicemente pronunciando alcune parole nella lingua straniera? È un dono? Un talento particolare?
Per rispondere dobbiamo esaminare otto fattori scientifici legati all’apprendimento delle lingue per scoprire come influenzano l’acquisizione di un accento nativo negli adulti.
Età e plasticità cerebrale
Il primo punto riguarda l’età e la plasticità cerebrale, anche chiamata neuroplasticità. È risaputo che più si è giovani, più è facile apprendere in generale. E l’apprendimento delle lingue non fa eccezione. Succede perché in quella fase precoce il cervello è ancora molto flessibile.
Durante quel periodo della vita, un bambino può essere esposto a suoni diversi da quelli della sua lingua madre. Il suo cervello li integrerà senza problemi, facilitandone l’apprendimento e la corretta riproduzione. In questo modo imparerà anche l’accento e lo riprodurrà naturalmente.
Lisa-Joy, la nostra insegnante di inglese che ha creato il video che trovi più sotto, ha fatto questa esperienza. Ha imparato a parlare francese quando era ancora molto giovane e ora passa facilmente per una francese madrelingua. Tuttavia, ha un accento straniero nelle altre lingue che ha imparato anni dopo.
È possibile che il cervello perda neuroplasticità con il passare degli anni? Probabilmente sì.
Un’altra ipotesi legata all’età è l’idea che più si è giovani, meno si soffrono certe barriere psicologiche. I bambini accettano facilmente l’idea di parlare in modo diverso. Adottano quindi naturalmente il giusto stato d’animo per l’apprendimento delle lingue.
Ipotesi del periodo critico
Questa ipotesi può essere collegata alla Critical Period Hypothesis (Ipotesi del periodo critico), un’altra teoria sull’età e l’apprendimento delle lingue. Questa teoria afferma che esiste una finestra di tempo ideale nella vita di una persona, generalmente i primi anni di vita, cruciale per l’acquisizione delle lingue. Dopo questo periodo, l’apprendimento linguistico diventa molto più difficile.
Questa ipotesi ha creato molte controversie ed è stata messa in discussione da molti poliglotti. Alcuni credono che il periodo critico non sia rilevante per raggiungere un certo livello di competenza linguistica.
Differenze individuali
I ricercatori sottolineano che ogni studente di lingua è unico. Alcuni punti chiave però possono influenzare un progresso più lento o più rapido nell’acquisizione di una lingua e di un accento nativo. Più le persone sono attente e capaci di imitare nuovi suoni (una competenza che può essere sviluppata), migliore sarà il loro accento. I musicisti e gli attori hanno la reputazione di essere bravi in questo perché praticano l’ascolto attivo come parte del loro lavoro.
Altri aspetti chiave che possono influenzare uno studente nell’acquisizione di un accento nativo sono la sua personalità e il suo stato emotivo. Acquisire un altro accento è un po’ come creare una nuova persona. Quindi, più sei aperto a questa idea, più ti sarà facile parlare come un nativo.
Esposizione alla lingua straniera
Più ti esponi alla lingua che cerchi di padroneggiare, più raggiungerai facilmente e rapidamente il tuo obiettivo. Anche se rimani a casa tua. Infatti, non è necessario fare le valigie e andare a vivere all’estero per perfezionare le competenze linguistiche. Oggi possiamo comunicare con persone di tutto il mondo – e persino con l’intelligenza artificiale! – grazie a Internet.
Un’esposizione regolare migliora la comprensione, la pronuncia e la familiarità con le espressioni comuni. Aiuta anche a internalizzare le strutture linguistiche, rendendo il discorso più autentico e simile a quello di un parlante nativo.
Parlare altre lingue
L’esperienza acquisita parlando più lingue fornisce un insieme di competenze preziose che possono influenzare positivamente la capacità di apprendere e parlare una nuova lingua fluentemente come un nativo. Le persone bilingue, trilingue o poliglotte hanno più probabilità di conoscere tecniche di pronuncia come la mimica, l’imitazione e lo shadowing.
Inoltre, ogni lingua ha un sistema fonologico unico, inclusi suoni specifici dell’IPA (Alfabeto Fonetico Internazionale). Più lingue parli, più avrai familiarità con i suoni dell’IPA. Conoscerli ti aiuterà a pronunciare correttamente le parole nella lingua che stai imparando.
Prossimità con un’altra lingua che parli
Alcune lingue sono più vicine tra loro in termini di vocabolario, sintassi, pronuncia, ecc. Può quindi essere più facile acquisire un accento nativo in una lingua che somiglia alla tua o a una che parli già.
Per esempio, per uno spagnolo può essere più facile acquisire un accento nativo italiano piuttosto che inglese. Italiano e spagnolo sono molto vicine, contrariamente a spagnolo e inglese che hanno radici totalmente diverse, suoni diversi, e soprattutto un’intonazione diversa.
Alcool
Tutto dipende dalla quantità consumata, dalla frequenza e dalla tolleranza individuale. Mentre un consumo moderato di alcool può rendere alcune persone più rilassate, più sicure e meno inibite in contesti linguistici sociali, eccedere può avere effetti negativi sulla competenza linguistica globale, oltre che sulla salute!
Senso di appartenenza
Frank Smith, uno psicologo canadese, ha formulato un’ipotesi su come il senso di appartenenza a un gruppo di persone influenza la nostra capacità di sembrare nativi. Secondo lui, “l’accento si acquisisce rapidamente ma non si realizza perché non ci sentiamo membri del gruppo che lo utilizza, non facciamo parte del club.”
Di conseguenza, un aspetto che potrebbe aiutare le persone a avere un accento nativo sarebbe adottare una nuova personalità ed essere pronti a integrarsi in un nuovo ambiente sociale.
Ipotesi dell’input
L’ultimo fattore scientifico è l’ipotesi dell’input del dottor Stephen Krashen, famoso linguista, educatore ed esperto nell’acquisizione delle lingue. Secondo lui non esiste una vera barriera per l’accento nativo. Invece è il tuo stato d’animo l’ostacolo più grande tra te e un accento nativo nella lingua che stai studiando. Raggiungiamo solo ciò che crediamo di essere capaci di raggiungere.
Se inizi a imparare una lingua pensando già che non parlerai mai come un nativo, allora non lo farai. E viceversa. Il tuo stato d’animo può quindi essere un ostacolo o il tuo più grande alleato!
Acquisire un accento nativo: riepilogo dei fatti scientifici
Riepiloghiamo rapidamente tutti i punti chiave menzionati. Ecco gli otto fattori scientifici che possono influenzare l’acquisizione di un accento nativo negli apprendenti adulti di lingue.
- L’età e la plasticità cerebrale: quando si tratta di sviluppare un accento nativo, i giovani possono avere un vantaggio rispetto alle persone più anziane;
- le differenze individuali: le competenze linguistiche e i tratti caratteriali possono influenzare l’apprendimento delle lingue, permettendo o meno l’acquisizione di un accento nativo;
- l’esposizione alla lingua di arrivo: più sei esposto alla lingua di arrivo, più dai al tuo cervello le possibilità di internalizzare gli schemi di pronuncia giusti;
- parlare altre lingue: conoscere altre lingue può essere vantaggioso;
- la prossimità con altre lingue che parli: una lingua che somiglia a quella che parli già può rappresentare un vantaggio;
- l’alcool: può apportare un effetto positivo temporaneo ma gli effetti negativi sono più significativi;
- il senso di appartenenza: essere capaci di associarsi agli individui nativi della lingua e alla loro cultura può aiutare;
- l’ipotesi dell’input: la teoria del Dr. Krashen afferma che il tuo stato d’animo è il tuo più grande ostacolo o il tuo più grande alleato.
Bonus Video: gli adulti possono acquisire un accento nativo?
Lisa-Joy ha preparato un nuovo video dove ti spiega se è possibile parlare con lo stesso accento di un nativo e cosa influisce sul nostro accento quando parliamo una lingua straniera. Il video è in inglese, ma ci sono i sottotitoli. Per attivarli basta cliccare sulla ruota dell’ingranaggio in basso a destra.
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Per approfondire
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