Aiutare gli altri, lavorare nel contesto di un’altra cultura per imparare, arricchirsi, cambiare, scoprire, condividere saperi… Ci sono tanti motivi che ogni anno spingono i giovani a partire per il volontariato internazionale e le missioni umanitarie all’estero. E sono senza dubbio altrettanti i benefici che questa scelta procura a chi parte! Il volontariato internazionale apre gli orizzonti e valorizza i CV.
Anzi, i benefici delle missioni umanitarie iniziano anche prima del viaggio. Si impara ad organizzare, a pianificare, ci si emancipa e a volte si impara una nuova lingua, per arrivare sul posto pronti.

Oggi ti daremo qualche consiglio su come apprendere una lingua prima di partire per una missione umanitaria o per fare del volontariato internazionale.

volontariato internazionale

Ogni progetto richiede organizzazione

Ogni viaggio va preparato. Organizzare al meglio la partenza per una missione umanitaria in un paese straniero consiste nello specifico nell’ottenere, prima di tutto, il visto, registrarsi presso l’ambasciata, pensare a eventuali vaccini, all’aspetto economico del viaggio (dato che nella maggior parte dei casi il volontariato internazionale non è remunerato), ecc. Esistono varie associazioni che possono aiutarti in questi primi, fondamentali passi. Puoi ad esempio consultare questi siti per saperne di più: Volontariato Internazionale, Servizio Volonratio Europeo, AFSAI.

 

Perché apprendere una lingua per fare volontariato internazionale

come-apprendere-una-lingua-per-fare-volontariato-internazionale-mosalinguaUn altro modo per preparare la partenza per un viaggio da volontario è imparare la lingua del paese che ti accoglierà – o almeno perfezionare il tuo inglese. Perché?
Per integrarsi più facilmente con un team, per lavorare con meno fatica nel contesto di un’altra cultura e imparare più rapidamente, arricchirsi grazie allo scambio umano e culturale, comunicare…  Apprendere la lingua del paese di destinazione prima della partenza significa già fare un passo verso l’altro.

 

Quali metodi usare per imparare una lingua prima di partire per il volontariato internazionale?

Molti giovani prendono in considerazione le missioni umanitarie all’estero per apprendere o perfezionare l’inglese, lo spagnolo, il portoghese ecc. È vero che l’immersione in un paese straniero può aiutare molto nell’apprendimento della lingua. Però niente ti impedisce di cominciare lo studio anche prima di partire. Non dico di arrivare là già bilingue, ma conoscere almeno il vocabolario di base (o di cortesia), nonché alcune parole chiave che ti permetteranno di fare progressi più velocemente sul campo e di far partire col piede giusto il tuo periodo di volontariato internazionale.

 

1. Concentrarsi sulle parole chiave e le espressioni che ti sono utili

Il primo metodo consiste quindi nel concentrarsi sulle parole chiave e le espressioni che ti potranno essere utili i primi giorni sul posto. Oltre alle formule base di cortesia, puoi iniziare imparando le parole e le frasi collegate a quello che farai sul campo. Del resto, le parole proposte nelle app MosaLingua sono specificatamente selezionate per l’uso immediato.
In MosaLingua abbiamo elaborato un metodo che si rifà alla Legge di Pareto secondo cui l’80 % degli effetti sono dovuti al 20 % delle cause. Il legame con le lingue? Imparando il 20% di una lingua sarai capace di cavartela nell’80% delle situazioni.

Come fare? Buona notizia: abbiamo preparato una guida di conversazione con le 1000 parole più utili per cavartela  rapidamente. Puoi scaricarla gratis tramite il form qui sotto:

 

2. Ripassare, ripassare, ripassare!

Dopo aver appreso parole e frasi utili, dovrai ripassarle con regolarità (tutti i giorni se possibile): il principio del “sistema di ripetizione dilazionata” è lo strumento per imparare velocemente e durevolmente.
Quando parlo di organizzazione, mi riferisco anche alla pianificazione nell’apprendimento della lingua. È stato dimostrato che per far entrare – e rimanere – una nuova informazione (una nuova parola o espressione) nella nostra testa bisogna distanziare le ripetizioni nel tempo.
Questo sistema è uno dei punti nodali del metodo da noi impiegato nelle app MosaLingua, che ti avvertono del momento ideale per ripassare le parole del vocabolario e le altre espressioni (un planning calcolato secondo la curva dell’oblio).

A chaque nouvelle révision espacée, l'oubli est de moins en moins rapide.
Per ogni nuova ripetizione dilazionata, l’oblio è sempre meno veloce.

Da notare: niente ti impedisce, per integrare il vocabolario, di iniziare l’apprendimento prima della partenza e poi ripassare sul campo!

 

3. Leggere le notizie della stampa locale

Ecco un consiglio per conoscere meglio il paese da te scelto come destinazione del tuo volontariato internazionale e, allo stesso tempo, praticare la lingua: iniziare a leggere la stampa locale online.
Così potrai già entrare in contatto con la cultura locale e migliorare la tua capacità di leggere la lingua del paese. Ti do il link di un sito fantastico che ti permette di individuare e leggere i giornali di tutti i paesi del mondo: si chiama Newspaper Map, e ti consiglio proprio di usarlo perché è super pratico! Basta scegliere un paese sulla mappa per avere una selezione di quotidiani a disposizione per la lettura.

Newspaper_Map

 

4. Ascoltare le radio del paese scelto

come-apprendere-una-lingua-per-fare-volontariato-internazionale-mosalinguaPer quanto riguarda la comprensione orale, la varietà degli accenti potrebbe giocare un ruolo importante. Anche se capisci perfettamente l’inglese parlato da un americano o da un inglese, comunicare con una persona dell’Africa anglofona o dell’Asia all’inizio può essere un po’ difficile.  Allo stesso modo, se vai in America Latina, preparati ad ascoltare uno spagnolo piuttosto diverso da quello che si parla in Spagna.

La soluzione a questi problemi è un trucchetto molto funzionale, da mettere in pratica prima di partire per abituarsi all’accento del paese in cui opererai: ascoltare tutti i giorni per almeno 10 minuti una radio locale.
Poco a poco, ti abituerai al modo in cui i locali pronunciano le parole, alla maniera in cui parlano, e avrai un primo contatto con la loro cultura. Per fare ciò, puoi usare l’eccellente app gratuita Tune In che ti permette di passare al vaglio le radio del paese della tua missione per scegliere quelle che preferisci. Per approfondire leggi questo nostro articolo su come imparare una lingua usando la radio.

 

5. Parlare con dei nativi sui siti di scambio linguistico

Perché il fatto di andare a fare volontariato internazionale ti aiuterà a perfezionare il tuo livello della lingua? Molto semplicemente perché sarai in contatto tutti i giorni con persone che parlano quella lingua. Te lo ripeto, non c’è niente come l’immersione per fare passi da gigante in una lingua. Allora il mio ultimo consiglio è di immergerti nella lingua in cui comunicherai anche prima di partire… trovando un corrispondente.
Infatti, ci sono tanti siti di scambio linguistico che ti permettono, come già il nome promette, di trovare persone con cui parlare (in italiano per perfezionare il livello del tuo corrispondente e nella lingua che devi perfezionare tu). Basta iscriversi a uno  di questi siti per iniziare a comunicare con persone di tutto il mondo, e perché no, del paese in cui opererai durante il tuo periodo di volontariato internazionale…

 

lingue e volontariato

 

 

 

Pronto a parire in missione? Hai un bel po’ di informazioni ora…  non ti serve nient’altro!