Se stai imparando l’arabo, probabilmente sai già che devi scegliere tra arabo letterale e uno dei numero di dialetti arabi.  Eh sì, grande sorpresa per alcuni: non esiste una sola lingua araba! C’è da una parte l’arabo letterario (o letterale) che è una lingua ufficiale in 25 paesi. E dall’altra, l’arabo dialettale che include quasi 30 dialetti parlati in zone diverse dell’Africa del Nord e del Medio Oriente.

arabo letterale

Cosa troverai in questo articolo?

È quindi chiaro che se vuoi imparare l’arabo, avrai molte domande. Devo imparare l’arabo letterario o dialettale? Mi capiranno ovunque se imparo l’arabo letterale? Che variante di arabo dovrei scegliere all’inizio?  Ti spieghiamo tutto in questo articolo!

L’arabo letterale (arabo classico e arabo standard moderno)

Con il termine “arabo letterario” (o “arabo letterale”), si indica generalmente l’arabo classico e l’arabo standard moderno. Troviamo l’arabo classico nelle opere letterarie e in particolare nel Corano, il testo sacro dell’Islam. In questo caso parliamo dell’arabo coranico.

L’arabo standard moderno* (o Fusha*) come indica il suo nome, è una versione moderna e standardizzata dell’arabo classico. Questo termine è utilizzato soprattutto per i linguisti e gli specialisti. Molte persone spesso preferiscono il termine più generico “arabo letterario” in opposizione all’ “arabo dialettale”.

In tutti i casi, è questa variante di arabo che è universalmente utilizzata allo scritto. Sia nei media che in contesti più formali (scuola, università, amministrazione, scambi tra i paesi…). È la lingua ufficiale dei 25 paesi nel mondo, una delle 6 lingue ufficiali dell’ONU e questa è insegnata a scuola ai bambini he vivono nei paesi arabofoni.

D’altra parte, nessuno parla l’arabo standard come lingua materna. Non è quasi mai utilizzato nella vita di tutti i giorni.
Tomasz Kamusella dell’Università di St. Andrew (in Scozia) spiega molto bene questo paradosso:

“L’arabo standard era parlato nella vita quotidiana più di un millennio fa; oggi, non esiste una moderna comunità di lingua moderna. Nessuno lo parla come prima lingua (“nativa”). (…). Gli arabi alfabetizzati leggono e scrivono in arabo standard. Pronunciano e ascoltano i discorsi ufficiali e i corsi universitari nella stessa lingua. Ogni giorno, tutti ascoltano l’arabo standard intriso di recitazioni coraniche durante le preghiere alla moschea o durante i notiziari in radio o in televisione, dove il presentatore legge ad alta voce i testi scritti. Lo stesso vale per internet che è un mezzo intensamente alfabetizzato (nonostante il numero crescente di documenti video disponibili nelle lingue vernacolari arabe)”.
Tomasz Kamusella in The Arabic Language: A Latin of Modernity? (passaggio tradotto a partire dall’inglese).

In sintesi, l’arabo standard moderno è indubbiamente una lingua universale allo scritto. Per la comunicazione orale, questa variante d’arabo è una “lingua franca” solo in contesti ufficiali, accademici e mediatici (per esempio, i giornalisti del canale Al Jazeera utilizzano l’arabo standard per diffondere le notizie di attualità).

*Gli arabofoni utilizzano il termine العربية الفصحى (al-ʻArabīyah al-Fuṣḥā) per definire l’arabo standard.

L’arabo dialettale (i vari dialetti arabi)

Oltre all’arabo letterale o standard, ci sono oggi diversi dialetti che sono parlati nei diversi paesi del mondo arabo.  Sono dei dialetti che sono utilizzati per gli scambi in famiglia, tra gli amici, al supermercato per fare la spesa, in strada. Nella vita di tutti i giorni in generale! Allo scritto, lo hai capito, gli arabi alfabetizzati utilizzano l’arabo letterale. All’orale, parlano quasi esclusivamente il dialetto del paese in cui vivono.

Scopri i numerosi dialetti della lingua araba

Oggi esistono circa 30 forme di arabo dialettale che possiamo raggruppare in 6 grandi famiglie:

  1. Arabo magrebino: include le varianti parlate in Marocco, in Algeria, in Tunisia, in Libia, in Mauritania e a Malta,
  2. Arabo egiziano: utilizzato in Egitto, si tratta di uno dei dialetti più parlati grazie ai 110 milioni di abitanti e alla diffusione del cinema egiziano,
  3. Arabo levantino: comprende l’arabo libanese, l’arabo siriano e le varianti parlate in Giordania e in Palestina,
  4. Arabo peninsulare: è l’arabo parlato nei paesi del golfo e della penisola arabica come l’Arabia Saudita, lo Yemen, l’Oman, il Qatar, il Kuwait, il Bahrein e gli Emirati Arabi Uniti,
  5. Arabo sudanese: parlato soprattutto in Sudan che conta 22 milioni di abitanti. Nella stessa famiglia, troviamo l’arabo del Ciad e l’arabo di Giuba (parlato nella parte meridionale del Sudan),
  6. Arabo mesopotamico: definito a volte come arabo iracheno perché è parlato soprattutto in Iraq (ma anche in alcune parti dell’Iran, della Siria, della Turchia e del Kuwait).

La mappa dei dialetti arabi

In questa carta e nella sua legenda, troverai 29 varianti di arabo:

mappa dialetti arabi
Le varianti indicate nella mappa (secondo varie fonti) : 1) Hassaniyya 2) Arabo marocchino 3) Arabo sahariano 4) Arabo algerino 5) Arabo tunisino 6) Arabo libico 7) Arabo egiziano 8) Arabo bedawi 9) Arabo saidi 10) Arabo ciadico 11) Arabo sudanese 12) Arabo juba 13) Arabo najdi 14) Arabe levantino 15) Arabo mesopotamico settentrionale 16) Arabo mesopotamico 17) Arabe del Golfo 18) Arabo baharna 19) Arabo hijazi 20) Arabo shihhi 22) Arabo omani 22) Arabo dhofari 23) Arabo san’ani 24) Arabo ta’izzi-adeni 25) Arabo hadhrami 26) Maltese 27) Arabo tagico 28) Arabo libanese 29) Arabo siriano

 

Questi dialetti differiscono molto in termini di vocabolario, grammatica e pronuncia. In compenso, i dialetti della stessa famiglia sono spesso molto simili. Per renderti conto delle differenze, puoi guardare questo video in cui viene chiesto a 5 studenti di ripetere delle frasi nel loro dialetto. Questi studenti vengono dall’Egitto, dal Marocco, dal Libano, dalla Palestina e dal Qatar:

 

Arabo letterale o dialettale: come scegliere?

Ora abbiamo una visione più chiara della ricchezza della lingua araba e delle differenze tra arabo letterale e arabo dialettale. Possiamo quindi rispondere alle due domande che tutti gli studenti di arabo si pongono:

  • Devo imparare l’arabo letterale o imparare uno dei dialetti?
  • Da dove comincio se voglio imparare l’arabo letterale + un dialetto arabo?

Come spesso accade con le domande complesse, la risposta è: “dipende da più fattori!”. Analizziamo questi fattori insieme:

  • Le tue motivazioni e i tuoi obiettivi
  • La zona geografica
  • I tuoi progetti di viaggio o di vita
  • Il livello di difficoltà

Obiettivi: perché voglio imparare l’arabo?

La prima domanda da porsi riguarda le ragioni per imparare la lingua araba. Se vuoi soprattutto comunicare all’orale in contesti informali, è chiaro che si dovrà mirare e dare priorità all’apprendimento di una variante dialettale. Nella vita di tutti i giorni, l’arabo standard non è molto utilizzato. Se vai in Egitto e parli l’arabo standard al mercato o con un passante, la persona di fronte a te ti capirà (se è andata a scuola). Ma rischia di risponderti in arabo egiziano (e quindi tu farai fatica a capire).

In compenso, ecco qui le ragioni che dovrebbero farti optare per l’arabo letterale:

  • Vuoi leggere e/o scrivere dei testi in arabo,
  • Vuoi soprattutto arricchire il tuo CV,
  • Aspiri a comprendere meglio il mondo arabo accedendo alle fonti di informazione in lingua araba,
  • Il tuo progetto è di diventare interprete o diplomatico,
  • Desideri conoscere la lingua della tua religione (in particolare per pregare in arabo e meglio comprendere il Corano).

Progetti di viaggio: in quali paesi si parla arabo?

Se apprendi l’arabo per visitare un paese o per soggiornarvi, allora vale la pena imparare la variante d’arabo parlata in questo paese. Questo renderà la comunicazione di tutti i giorni più facile e potrai cavartela più rapidamente. Stesso discorso se ami particolarmente la cultura di un paese. I film, le serie e i video utilizzano spesso un dialetto che dovrai padroneggiare per comprendere queste risorse.

Disponibilità delle risorse di apprendimento: dove trovo il necessario per imparare l’arabo?

Un altro punto importante riguarda la disponibilità di risorse di apprendimento: troverai più strumenti per le varianti più parlate. Così, se scegli l’arabo letterale, non avrai che l’imbarazzo della scelta. La maggior parte delle risorse propone di imparare l’arabo standard.

La scelta è più limitata per l’apprendimento dei dialetti arabi. Potrai trovare più facilmente dei corsi per imparare l’arabo egiziano e l’arabo levantino, poiché sono le 2 varianti più richieste dagli studenti. Una delle ragioni è legata alla cultura popolare: esistono molti film e canzoni prodotti in Egitto e in Libano. Numerose persone sono esposte all’arabo egiziano e all’arabo levantino-libanese. Ci sono molte risorse audiovisuali in questi dialetti.

D’altro canto, per gli altri dialetti, sarà più difficile. A titolo di esempio, il nostro Cédric ci raccontava che è molto difficile trovare dei corsi di arabo algerino (lui ha origini algerine).

Livello di difficoltà

Devi prendere in considerazione anche il livello di difficoltà: alcune varianti possono in effetti essere più difficili. Se confrontiamo l’arabo letterale e l’arabo dialettale, possiamo constatare che:

  • l’arabo letterale è più semplice a livello di sistema di scrittura e di pronuncia (alcuni dialetti hanno una pronuncia più difficile)
  • l’arabe dialettale ha una grammatica più semplice (è abbastanza logico poiché i dialetti sono essenzialmente delle varianti orali).

Per concludere, è chiaro che si tratta di una scelta personale che dipende da diversi fattori.

Devo imparare l’arabo letterale prima di apprendere un dialetto?

Un’altra domanda importante riguarda l’ordine di apprendimento, perché se vuoi scrivere e parlare l’arabo, ti serviranno l’arabo letterale + un dialetto. Eh sì, la vita non è mai semplice!

Il punto di vista degli insegnanti di arabo: arabo letterale

Abbiamo parlato con degli insegnanti di arabo e degli studenti. E molto spesso, i primi raccomandano di dare priorità all’arabo letterale (soprattutto se vengono da un paese arabofono). C’è come un sentimento di orgoglio da parte di questi insegnanti che pensano che se vuoi imparare l’arabo, devi imparare l’arabo ufficiale, quello utilizzato nei testi religiosi e nella comunicazione scritta.

Il punto di vista degli studenti di arabo: verso un apprendimento ibrido

D’altra parte, tra gli studenti di lingua araba l’opinione è molto più contrastante: per alcuni, se il tuo scopo è di parlare rapidamente l’arabo, allora apprendere l’arabo letterale prima di un dialetto, sarebbe un po’ come imparare il latino prima di imparare l’italiano. Tuttavia, si tratta di un’esagerazione! Solamente una minoranza di italiani sarebbe capace di capire qualcuno che gli parla in latino (studiato solo da una piccola parte della popolazione). Mentre tutti gli arabofoni che vanno a scuola conoscono l’arabo standard e sono quindi in grado di capirlo.

Un’analogia più pertinente sarebbe quella di qualcuno che provasse ad utilizzare l’inglese parlato durante il periodo di Shakespeare nelle strade di Londra oggi. Sarà molto probabilmente compreso dai passanti. Ma le persone penseranno che parli un’inglese strano e gli risponderebbe nell’inglese di oggi.

In realtà, ci sono molte persone che hanno imparato l’arabo e che pensano che sia una buona strategia cominciare con l’arabo standard. Soprattutto quando si tratta di un progetto a lungo termine che mira a padroneggiare la lingua araba, all’orale quanto allo scritto.

Arabo letterale o dialettale: in sintesi

Ho studiato a lungo la questione e confrontato tutte le opinioni. E penso che questa distinzione orale/scritta sia la chiave per scegliere l’ordine di apprendimento:

  • Se vuoi concentrarti sull’orale, allora comincia per una variante dialettale. In seguito, apprendi l’arabo letterale per leggere e scrivere,
  • La tua priorità è la lettura e la comunicazione scritta? Allora non ci sono dubbi. Bisogna dare priorità all’arabo letterale e poi completare con il dialetto più utile per te.

Posso imparare l’arabo letterale e un dialetto contemporaneamente?

È del tutto possibile imparare 2 varianti di arabo allo stesso tempo. Ci sono delle università dove gli studenti imparano l’arabo letterale e un dialetto contemporaneamente. Si tratta dell’approccio consigliato da Munther Younes, un esperto molto riconosciuto nell’ambito dell’apprendimento dell’arabo come lingua straniera.

All’Università di Cornell negli Stati Uniti, il professor Younes (originario della Giordania) ha sviluppato il metodo “Integrated Approach” (approccio integrato). Si tratta di mettere gli studenti di fronte alla stessa situazione di “diglossia” vissuta dai locutori madrelingua, fin dalla partenza. In effetti, è esattamente ciò che fanno i bambini nati in Algeria, in Egitto, in Libano o in qualsiasi altro paese arabofono. Apprendono l’arabo letterale a scuola (per leggere e scrivere) e il dialetto locale per parlare. In questo senso, questo sembra essere un metodo abbastanza logico e interessante.

Come abbiamo strutturato MosaLingua Arabo

Arabe MosaLingua - bientôt dispoA questo punto, puoi immaginare com’è stato difficile prendere una decisione relativamente a MosaLingua Arabo. È un progetto su cui riflettiamo da diversi anni. E sono felice di dirti che sta per diventare realtà.

Abbiamo scelto di cominciare con una versione che si focalizza sull’arabo letterale (l’arabo standard), per diverse ragioni. Tra le altre:

  1. è la variante più studiata nel mondo (e la più richiesta tra i nostri studenti),
  2. l’arabo standard risponde alle necessità di un maggior numero di persone (religione, carriera, media, comunicazione scritta…),
  3. questo permette di seguire le notizie in arabo e di accedere a un numero maggiore di risorse audiovisuali,
  4. l’arabo standard è utilizzato un po’ ovunque nei paesi arabofoni (come promemoria, all’orale, soltanto nei contesti più formali e ufficiali),
  5. questa ci sembra un’ottima introduzione in materia per acquisire delle basi solide in lingua araba e in seguito apprendere un altro dialetto.

Infine, vorremmo proporre diverse varianti come l’arabo parlato in Egitto, una variante del Maghreb e l’arabo levantino. Ciò che immaginiamo è di orientare lo studente verso la scelta migliore chiedendogli all’inizio del percorso quali sono i suoi obiettivi e le sue priorità. In funzione dei risultati, la nostra piattaforma guiderà lo studente verso l’arabo letterale o una delle varianti.

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Per approfondire

Se stai studiando la lingua araba, leggi anche:

 

Fonti:

  • The Arabic Language: A Latin of Modernity?, Tomasz Kamusella, Journal of Nationalism, Memory & Language Politics, vol.11, no.2, 2017, pp.117-145. https://doi.org/10.1515/jnmlp-2017-0006.
  • Understanding Arabic : essays in contemporary Arabic linguistics in honor of El-Said Badawi, El-Said M. Badawi, Alaa Elgibali, American University in Cairo Press,1996.
  • Koinè, langues communes et dialectes arabes, David Cohen, Études de linguistique sémitique et arabe, La Haye, Paris : Mouton, 1970, p. 105-125.
  • The Integrated Approach to Arabic Instruction, Munther Younes, Routledge, 2014.