Bandiere del mondo: le più curiose e i loro significati

Bandiere del mondo: le più curiose e il loro significato

Le bandiere del mondo sono un simbolo patriottico. Rappresentano i valori, le credenze e la visione del Paese. Ogni elemento rappresentato, così come i colori, ha una sua simbologia.

La forma delle bandiere può cambiare nel tempo. Di solito succede in seguiti a qualche evento storico importante. Ad esempio, la bandiera del Brasile ha avuto 3 forme diverse, che hanno dato origine a otto versioni (puoi approfondire qui, se sei curioso).

Le prime bandiere del mondo risalgono all’anno 600 e sono state scoperte in Cine e in India. Secondo gli storici, all’inizio le bandiere erano di cuoio, metallo o lana ed erano usate come simbolo di re e divinità locali. A partire dal X secolo, si iniziano ad usare questi simboli anche in Europa, per rappresentare i vari paesi.

La simbologia dei colori

La maggior parte delle bandiere del mondo usano i colori primari. Il rosso, l’azzurro e il giallo sono molto presenti, ma alcune bandiere hanno anche dei colori particolari.

Il rosso è spesso associato al sangue sparso nelle battaglie per l’indipendenza della nazione o come simbolo di coraggio. L’azzurro di solito fa riferimento al cielo o al mare, ma è anche simbolo di libertà o di pace. Invece il bianco normalmente indica il patrimonio etnico, la vittoria sui nemici o la determinazione del popolo del paese.

Bhutan: antenati, buddismo e purezza

Una delle bandiere del mondo più interessati, sia per il disegno che per il concetto, è quella dello stato del Bhutan. La bandiera è dominata da due colori, il giallo e l’arancione, ed entrambi hanno un loro significato. Il giallo simboleggia il potere delle dinastie regnanti, l’arancione la tradizione religiosa buddista e in particolare la scuola di Drukpa.

Nella lingua locale, Bhutan significa “terra del drago”. Che infatti domina, bianco, al centro della bandiera, a simboleggiare la purezza del popolo. I gioielli che tiene rappresentano la ricchezza e la sicurezza del paese.

Kazakistan: bandiera moderna, simbologia secolare

  Anche questa bandiera, adottata dal paese dell’Asia centrale nel 1992, è piuttosto originale. Fino all’anno precedente, il Kazakistan apparteneva all’Unione Sovietica.

Il celeste dello sfondo rappresenta l’unità culturale dei popoli che ne compongono la popolazione e la sua indivisibilità. Il sole dorato è l’energia e la vita. Intorno ha 32 raggi che rappresentano chicchi di grano, un altro simbolo associato alla vita..

Infine c’è un’aquila dorata in volo che rappresenta l’indipendenza, la libertà e il volo del paese verso il futuro. Per secoli varie tribù della regione che ora forma il Kazakistan hanno usato l’aquila nelle loro bandiere.

Danimarca: la bandiera più antica del mondo

Con il suo fondo rosso, attraversato da due strisce rosse che si incrociano, la bandiera della Danimarca risale al 1219. Non ha mai cambiato disegno, per cui è reputata la bandiera nazionale più antica del mondo.

Originalmente usata come bandiera marittima, la bandiera danese è diventata nazionale all’inizio del XIX secolo ma ne fu proibito l’uso tra il 1834 e il 1854.

Grenada: noce moscata in evidenza

A richiamare l’attenzione sulla bandiera di questo paese del Caribe è il disegno stilizzato di una noce moscata sul lato sinistro. La pianta si è meritata la presenza sulla bandiera nazionale perché la coltivazione di piante usate come condimenti ha reso nota Grenada come Isola delle Spezie in varie epoche storiche.

Le sette stelle rappresentano le sette parrocchie dell’isola; quella al centro della bandiera, nel cerchio rosso, rappresenta la parrocchia di Saint George, la capitale.

Stati Uniti d’America: bruciata ogni anno

Anche se non è particolarmente esotica, la bandiera degli Stati Uniti ha un fatto curioso che la riguarda e che pochi sanno. Ogni anno, nel Giorno della Bandiera (il 14 giugno), milioni di bandiere vengono bruciate… secondo la legge. Infatti, gli USA hanno un Regolamento della Bandiera che definisce come deve essere trattato questo simbolo nazionale. Quindi, le bandiere che non sono in condizioni di rappresentare degnamente lo stato devono essere distrutte, preferibilmente col fuoco.

E se invece non conosci ancora il significato della bandiera, eccolo: le 13 strisce orizzontali rosse e bianche che si alternano sono le 13 colonie britanniche che hanno proclamato l’indipendenza dal Regno Unito nel 1774, creando i primi stati del paese. Invece, le 50 stelle bianche nel rettangolo azzurro in alto rappresentano i 50 stati che oggi compongono la nazione.

Groenlandia: la più “pulita”

  La Groenlandia è un territorio autonomo che fa parte della Danimarca e che ha un suo governo dal 1978. Dopo anni di proposte per il disegno della bandiera, il 21 giugno 1985 fu scelto questo simbolo inaugurando il Giorno della Bandiera locale.

Il simbolo scelto ha dato vita a una delle bandiere del mondo più minimaliste. Metà bianca, metà rossa, la bandiera ha al centro un disco lievemente spostato a sinistra, con i due colori invertiti. I colori sono ereditati dalla bandiera danese ma hanno anche un proprio simbolismo, strettamente connesso alle caratteristiche del paese. Infatti, il bianco rappresenta il ghiaccio che copre la maggior parte dell’arcipelago. La metà superiore del cerchio al centro, quella rossa, rappresenta il sole dell’emisfero nord.

Giappone: il Sol levante

La bandiera del Paese del Sol Levante è molto emblematica. Al centro di un rettangolo bianco infatti si staglia un tondo rosso che simboleggia il sole, astro di grande importanza nella mitologia e nella religione giapponese. Ufficialmente, la bandiera giapponese si chiama Nisshōki (日章旗 “bandiera del Sole”).

Oggi invece è più conosciuta come Hinomaru (日の丸 “disco solare”). L’origine esatta di Hinomaru è sconosciuta ma il sole nascente presente sembra acquisire un significato simbolico a partire dal VII secolo. Nel 607, un documento ufficiale descrive l’autore come “imperatore del sole nascente”.

Mozambico: un fucile d’assalto in risalto

Adottata nel 1983, la bandiera del Mozambico è l’unica al mondo a presentare un fucile d’assalto AK-47.

L’arma simboleggia la resistenza del paese al colonialismo e la lotta armata per la liberazione nazionale e la difesa della sovranità. Insieme al fucile ci sono una zappa e un libro, a significare l’importanza dell’agricoltura e dell’istruzione per il paese. Dietro questi oggetti si staglia una stella gialla, simbolo dello spirito di solidarietà internazionale.

Questa è una delle bandiere del mondo più colorate: il verde rappresenta la ricchezza del suolo, il nero il continente africano, il giallo la ricchezza mineraria, il verde la lotta per l’indipendenza e il bianco la pace.

Nepal: l’unica bandiera che non ha quattro lati

La bandiera del Nepal è l’unica bandiera senza quattro lati. Infatti è costituita da due pannelli triangolari uniti in verticale.

Il rosso preponderante rappresenta il coraggio ma anche il colore del rododendro, fiore nazionale, che è anche presente nel secondo triangolo. I bordi azzurri invece simboleggiano la pace.

Il primo pannello contiene una rappresentazione del sole e della luna crescente. Il design attuale della bandiera è del 1962. Nella versione precedente il sole e la luna avevano dei visi. La luna crescente è simbolo della tranquillità e della purezza di spirito del popolo nepalese. Invece il sole ne rappresenta la determinazione.

Paraguay: fronte diverso dal retro

La bandiera del Paraguay ha fronte e retro diversi. Entrambi i lati riportano tre strisce orizzontali, una rossa una bianca e una blu, poi di fronte c’è lo Stemma nazionale e dietro il Sigillo del Tesoro.

Adottata formalmente nel 1842, questa bandiera è stata influenzata dai colori di quella olandese ma per il Paraguay essi rappresentano l’indipendenza e la libertà.

Ci sono altre due bandiere che hanno i due lati diversi, quella della Moldavia e quella della Arabia Saudita.

Regno Unito: l’unione di 3 bandiere

Sulla bandiera del Regno Unito abbiamo già scritto! Quindi ti lasciamo solo un video (in inglese, così fai anche pratica) che ti racconta la sua peculiare storia…

Svizzera: una delle 2 bandiere quadrate utilizzate

Finiamo con una delle due bandiere del mondo quadrate, quella della Svizzera (insieme a quella del Vaticano). Su fondo rosso, si staglia una croce bianca che non arriva ai bordi e che si chiama proprio Croce Svizzera, un simbolo del paese sin dalla dine del XII secolo.

Icone: https://icons8.com

Per approfondire

• Il paese più piccolo del mondo
• Le 10 lingue più difficili da imparare
• Qual è la parola più lunga del mondo?