In molte lingue indo-europee, si usa dare del lei e del tu. Imparare le lingue significa anche saper usare correttamente le forme di cortesia: ci sono casi in cui dare del tu alla persona “sbagliata” può farti fare davvero una brutta figura in alcune culture. Quando utilizzare il lei e il tu? Vediamolo in 7 lingue diverse!

dare del lei

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Dare del lei o del tu: quali regole seguire in queste 7 lingue?

Prima di tutto, bisogna sapere che il dare del lei o del tu non esiste in tutte le lingue. Questo utilizzo si incontra principalmente nelle lingue indo-europee, fatta eccezione per l’inglese. Molte lingue africane e asiatiche non hanno la formula del lei, ma utilizzano numerose formule di cortesia al suo posto.

In francese

Anche se abbiamo imparato le regole principali del dare del tu o dare del lei studiando il francese, non possiamo certo dire di sapere tutto. Sai perché? Perché dipende molto dalla regione o dal Paese in cui sei… I Paesi francofoni africani, ad esempio, utilizzano molto più il tu rispetto ai francesi. In Africa, dare del lei equivale a mettere una distanza, a trattare l’altra persona come un estraneo. Quando invece ti danno del tu, significa che ti hanno accettato e che fai parte della comunità, della “famiglia”. Puoi così creare dei legami più forti con le persone che ti circondano.

Anche in Québec si dà meno del lei rispetto alla Francia. Per strada non è raro dare del tu a una persona, anche se non la si conosce. Il dare del lei viene riservato piuttosto alle persone anziane o in un contesto molto formale, come durante un colloquio di lavoro. Ti consiglio comunque di dare del lei la prima volta che incontri una persona, non fosse altro che per educazione e per non fare errori. Se il tuo interlocutore passa direttamente al tu, non esitare a dargli del tu, anche se è il presidente dell’azienda in cui lavori.

Sì, si può dare del tu più facilmente in alcune parti del mondo!

In tedesco

In tedesco, dare del tu e del lei è abbastanza facile. Si dà del tu agli amici, ai membri della propria famiglia, ai colleghi e alle persone che ci dicono che possiamo dar loro del tu. Si dà del lei agli estranei, alle persone che si incontrano ma che si conoscono solamente nell’ambito della loro funzione (medico, dentista, avvocato…), o ancora ai superiori.

Per dare del tu i tedeschi utilizzano il pronome personale du.
Per dare del lei utilizzano il pronome personale Sie e coniugano il verbo che segue alla terza persona plurale.

Attenzione però a non confondere ihr, sie e Sie:

  • ihr è utilizzato per dire “voi” indicando un gruppo di persone,
  • Sie serve per dare del lei in tedesco, che si abbiano una o più persone,
  • sie è sia il pronome personale femminile “lei”, sia la terza persona del plurale, che equivale a essi/loro.

In spagnolo

In spagnolo si dà del tu molto più facilmente. Alunni e studenti danno del tu ai propri insegnanti, ci si dà del tu per strada, anche senza conoscersi, e si ha la tendenza a dare del tu nei negozi e nei luoghi pubblici (anche se non sempre). Il dare del lei viene utilizzato durante un colloquio di lavoro, in hotel, nelle situazioni più formali.

Attenzione però! In alcuni Paesi dell’America Latina è diverso.

Ci sono 4 modi di dare del tu e dare del lei/voi (due per ciascuno) in Spagna: al singolare e al plurale, a seconda che ci sia una persona o un gruppo. Eccole:

  • Dare del tu (1 persona): utilizzi tú + verbo alla seconda persona singolare
    Tú hablas español – tu parli spagnolo
  • Dare del voi (più persone): vosotros/-as + verbo alla seconda persona plurale
    Vosotros leísteis el libro – voi leggete il libro
  • Dare del lei (1 persona): usted + verbo coniugato alla terza persona singolare
    Ahora (usted) està a salvo – Lei è al sicuro ora
  • Dare del voi (più persone): ustedes + verbo coniugato alla terza persona plurale
    (Ustedes) tienen razón = voi avete ragione

I pronomi personali di cortesia hanno la tendenza a scomparire quando parliamo in modo naturale. Se è la tua lingua di studio, fai attenzione a sapere se ci sono una o più persone e se vuoi dare del tu o del lei/voi alla/e persona/e.

In italiano

Nella nostra lingua, utilizziamo la forma di cortesia soprattutto nelle occasioni formali o per essere educati con le persone che non conosciamo o con le persone più anziane. Non è raro sentire dei genitori che danno del tu ai professori o il responsabile di un negozio che dà del tu ai clienti. Ciononostante, abbiamo una forma di cortesia ben definita, il lei. Da notare che esiste un altro modo di dare del lei nel Sud Italia ma che è utilizzato sempre meno: voi. Non c’è bisogno di saperla usare perché sta cadendo in disuso!

Ecco, quindi, i modi diversi di dare del tu e dare del lei in italiano:

  • Il tu viene utilizzato con la famiglia, gli amici, le persone della tua età o più giovani
    (Tu) dovresti mangiare più verdure 
  • Il lei – o dare del lei – è utilizzato con le persone più anziane che tu le conosca o meno:
    (Lei) è mai stato a Roma? (parlando con un uomo)
    Come posso aiutarla signora? (parlando con una donna)

Lei è sempre seguito da un verbo coniugato alla terza persona singolare. Sembrerebbe che il verbo sia al femminile, ma in realtà non è vero. È solo il modo in cui lei funziona, e lo puoi utilizzare con qualsiasi genere quando vuoi dare del lei.

D’altronde, è possibile omettere il tu o il lei. La grammatica italiana è abbastanza flessibile su questo punto e permette di omettere il soggetto della frase perché si riesce comunque a capire in base alla persona utilizzata per il verbo.

In russo

Le regole del dare del tu e del lei in russo non sono molto diverse dalle nostre, ma con qualche eccezione. Ad esempio, in italiano si può dare rapidamente del tu (ты = tu) ai suoceri o a delle persone anziane che si conoscono bene. Mentre in russo si usa il lei (вы = lei). Inoltre, utilizzare i patronimici è molto comune quando si dà del lei a una persona.

Se non sei sicuro su quale forma utilizzare, è meglio cominciare con вы. Come nelle altre lingue, un russo ti chiederà poi se potete darvi del tu.

In cinese (mandarino)

In mandarino, dare del tu e del lei sono formule molto diverse. Se parli a un cinese che ha più o meno la tua età, utilizzerà spesso il tu 你 nĭ. La forma di cortesia in questa lingua è generalmente riservata alle persone più anziane, come i nonni, o le persone di gerarchia superiore, come i professori. In questo caso si utilizza 您 nín. È soprattutto un segno di cortesia e di rispetto.

Se non sei sicuro di quale utilizzare, ascolta dei cinesi parlare tra di loro. Scoprirai molto presto in quale situazione usare il tu o il lei. Nel dubbio, dai del lei per non sembrare troppo amichevole. Utilizza il tu unicamente con degli amici e familiarizza con il suo utilizzo.

In portoghese

In portoghese brasiliano, il tu è più generalizzato. Tuttavia, il modo di dare del tu dipende da dove vai. Come regola generale, i brasiliani utilizzano você per dare del tu, ma in alcune regioni del sud del paese sentirai prima di tutto il tu. Se studi il portoghese del Brasile, ricordati soprattutto che per dare del tu si utilizza você coniugato alla terza della persona del singolare.

Per dare del lei in Brasile userai o Senhor per un uomo e a Senhora per una donna, seguiti da un verbo alla terza persona singolare. Per dare del lei a più persone, userai os Senhores/as Senhoras.

Attenzione, se vai in Portogallo però le regole cambiano. Per dare del tu utilizzi tu, e non você. Non si utilizza quasi più perché è considerato troppo diretto. Al suo posto, se sei in una situazione formale, puoi coniugare direttamente il verbo alla terza persona singolare, senza mettere il soggetto: “É gentil” = È gentile.

E nelle lingue dove non si dà del lei?

Dare del lei in giapponese

Dare del tu e dare del lei non esistono come tali nella lingua giapponese. Ciononostante ci sono delle regole di cortesia da conoscere. I giapponesi sono in effetti molto cortesi e rischiano di guardarti in modo strano se sei troppo diretto. Per farlo utilizzano dei suffissi precisi o un certo modo di coniugare un verbo.

Per esempio il suffisso san (さん) è ampiamente conosciuto, anche se non si è studiato il giapponese. Questo suffisso è tradotto generalmente da “Signore/signora”. È quello che i giapponesi utilizzano per parlare in modo educato a un cliente ad esempio. Esistono anche altri suffissi che i giapponesi utilizzano in funzione del sesso, dell’età e del rango della persona alla quale parlano. In effetti, non utilizzeranno necessariamente le stesse parole se sei il loro capo o loro amico.

Per esempio:

  • kun (君,くん), utilizzato quando ci si rivolge ad un amico, un fratellino o un ragazzo più giovane
  • -chan (ちゃん), utilizzato nello stesso contesto ma quando ci si rivolge a una ragazza

Dare del tu in lingala

Il lingala è una lingua diffusa in Africa centrale, principalmente nelle due repubbliche congolesi (Repubblica del Congo e Repubblica Democratica del Congo), ma ritroviamo questa lingua anche nel nord dell’Angola fino al Sud Sudan.

In questa lingua non esistono il dare del tu e il dare del lei. Non possiamo però dire che si dà del tu a tutti, anche se in un certo senso è così. Esiste infatti una sola parola (yo) che non ha veramente un equivalente nelle altre lingue, ma che si traduce con “tu” in generale.
Per esempio: tu hai detto = yo olobaki.

Tuttavia, esistono diversi modi di mostrare il proprio rispetto a una persona, oltre il dare del lei. In particolare con il modo di rivolgersi a una persona. Ecco qualche esempio:

  • Buongiorno! (formale) = Mbote! (Per dire buongiorno a qualcuno che conosci bene, dirai “Boni?” (= Come va?)
  • Se parli ai genitori di amici che conosci bene o ai tuoi suoceri: Mama / Papa o Tata + cognome
  • Se sei un turista e vuoi parlare con una persona anziana (che ha l’età dei tuoi nonni per capirci): Nonno / Nonna, mi scusi (noi in italiano non utilizzeremmo nonno, ma piuttosto Signore / Signora) = Koko, limbisanga…
  • Quando vuoi parlare con una persona che ha l’età dei tuoi genitori: Mama / Papa
  • Quando vuoi parlare a una persona che sembra avere la tua stessa età o al massimo qualche anno in più (come tuo fratello più grande ad esempio): yaya
  • Se interpelli una persona più giovane di te: leki

Immaginiamo che un giorno tu vada in questi Paesi, a Brazzaville o a Kinshasa, o anche in una comunità congolese all’estero, queste formule di rispetto saranno sempre apprezzate!

Dare del tu in esperanto

Questo è di certo il più semplice: dare del tu o del lei non esiste in esperanto. Che tu parli a uno straniero, al tuo capo o a un amico, il pronome utilizzato è vi. Semplice, no? Alcuni utilizzano ci per dare del tu ma la grande maggioranza delle persone che parlano esperanto utilizzano vi. Cosa c’è di più facile?

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