Un soggiorno all’estero è un’esperienza formativa e ricca di insegnamenti molto spesso valorizzata dai reclutatori, in particolare nell’ambito di una professione che richiede la conoscenza delle lingue. Ti permette infatti di migliorare la tua padronanza della lingua, di sviluppare nuove competenze e di aprirti a nuove culture. La tua esperienza all’estero rappresenta un enorme vantaggio sul tuo CV.

esperienza all'estero sul CV

Cosa troverai in questo articolo?

Parla della tua esperienza subito

I reclutatori apprezzano i candidati che hanno alle spalle un’esperienza internazionale, ma è comunque necessario saperla valorizzare per farsi notare. Ti serve una mano per creare il tuo curriculum? Segui attentamente i nostri consigli e suggerimenti per valorizzare la tua esperienza all’estero sul tuo CV.

Le risorse umane ricevono numerose candidature e hanno solo qualche secondo da dedicare alla lettura di ogni curriculum vitae. È quindi essenziale parlare della tua esperienza all’estero all’inizio del tuo CV per evitare che non lo accantonino alla prima lettura.

Aggiungendo uno slogan d’impatto, potrai aumentare le tue possibilità di catturare l’attenzione del reclutatore e di fargli notare la tua esperienza all’estero e il valore aggiunto che apporta al tuo profilo.

Uno slogan breve, conciso ed efficace ti serve a stuzzicare la curiosità del reclutatore per fargli venire voglia di continuare la lettura del tuo CV. Vai dritto al punto per attirare rapidamente la sua attenzione. Potrai aggiungere poi dei dettagli nella sezione corrispondente.

Aggiungi la tua esperienza all’estero nella sezione pertinente

Se hai fatto uno scambio accademico all’estero, nell’ambito del programma Erasmus per esempio, puoi aggiungere le relative informazioni nella sezione della formazione. Non esitare a fornire i dettagli della tua esperienza indicando l’università, i corsi seguiti, la lingua d’insegnamento, ecc.

La sezione delle esperienze è il posto ideale per parlare di un tirocinio o di una esperienza professionale all’estero. Utilizza questa sezione per presentare le tue mansioni, missioni e progetti al reclutatore.

Puoi anche creare una sezione specifica per raggruppare tutte le esperienze internazionali. Può includere i tuoi studi all’estero, un tirocinio all’estero o un soggiorno linguistico, ad esempio. Grazie a questa sezione, la tua esperienza all’estero sarà messa in evidenza per saltare all’occhio del reclutatore.

Fai il punto sulle tue nuove competenze

La tua esperienza all’estero ti ha permesso di crescere, sia sul piano professionale che personale. È quindi importante sottolineare questo apprendimento valorizzando le competenze che hai acquisito durante la tua avventura in un altro Paese e a contatto con un’altra cultura.

Fai il bilancio della tua esperienza per identificare ciò che hai appreso durante il tuo soggiorno all’estero e fai valere le competenze che hai acquisito e che sono molto ricercate dalle risorse umane.

Può trattarsi di una migliore capacità di adattamento, buone capacità interpersonali e comunicative, un livello di autonomia più elevato, una capacità di prendere iniziative o una maggiore apertura, per esempio. Queste soft skills ti aiuteranno a distinguerti dagli altri candidati.

Metti in evidenza la tua conoscenza delle lingue

La padronanza di una o più lingue straniere è una competenza sempre più richiesta dalle aziende. Dopo un soggiorno all’estero, è molto probabile che il tuo livello linguistico sia migliorato. Le tue competenze linguistiche rappresentano una risorsa innegabile per la tua ricerca di lavoro.

Crea una sezione dedicata alle lingue che conosci e non dimenticare di precisare il tuo livello, facendo riferimento possibilmente al QCER, che è un quadro di riferimento riconosciuto.

Puoi anche ottenere una certificazione (TOEFL per l’inglese o il DELE per lo spagnolo, ad esempio), o utilizzare, come suggerito poco fa, la griglia del Quadro Comune Europeo d Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER appunto) per definire il tuo livello linguistico.

Focus sul volontariato

Se hai partecipato a una o più missioni di volontariato all’estero, non esitare a includerle nel tuo CV, in particolare se ti manca l’esperienza professionale. Un’attività di volontariato riflette il tuo impegno e i tuoi valori e ti permette di arricchire il tuo curriculum.

Il volontariato ti permette ugualmente di dimostrare che sai affrontare nuove sfide, superare gli ostacoli e uscire dalla tua zona di confort. Mettere in evidenza che sei un candidato pieno di risorse costituisce un vantaggio importante agli occhi del reclutatore.

Adatta il CV in base alla tua esperienza all’estero

Se hai trascorso del tempo all’estero e prevedi un ritorno in patria o un trasferimento in un altro Paese, ti raccomandiamo fortemente di aggiornare il tuo CV. Trova i titoli corrispondenti, traduci le tue esperienze e le competenze e identifica la posizione lavorativa che più ti si addice nel mercato in questione.

Informati sulle norme del Paese dove vuoi candidarti prima di scrivere il tuo CV. Infatti, le regole di redazione e di costruzione del curriculum non sono identiche in Francia, negli Stati Uniti, in Canada o in Giappone.

In questo modo potrai mostrare la tua proattività e la tua capacità di adattarti a un ambiente nuovo. Puoi anche redigere il tuo CV in funzione dell’azienda per dargli un tocco ancora più personale e dimostrare il tuo interesse per il tuo potenziale datore di lavoro.

Cura la mail di accompagnamento della tua candidatura

C’è da scommettere che invierai la tua candidatura per email. Una volta completato il curriculum, è essenziale concentrarsi sulla mail di accompagnamento, poiché si tratta del primo contatto con le risorse umane.

Il messaggio di accompagnamento è in qualche modo una versione accorciata di una lettera di motivazione che ti serve a presentare brevemente il tuo profilo e il tuo progetto professionale al reclutatore. Ti permette di convincerlo a prendere in considerazione la tua candidatura.

Puoi quindi utilizzare la mail di accompagnamento per menzionare che hai studiato o lavorato all’estero e parlare della tua esperienza internazionale fin dall’inizio, prima ancora che il reclutatore apra l’allegato con il tuo CV.

Esempio di CV con un’esperienza all’estero

Per aiutarti nella redazione del tuo curriculum, ecco un esempio di CV al quale ti puoi ispirare per presentare la tua esperienza all’estero in modo efficace.

(I dati riportati di seguito non sono dati reali, sono stati inventati per la redazione di questo CV dimostrativo.)

MARIA ROSSI

Marketing Specialist

Indirizzo: Via Garibaldi 43, 00600 Roma
E-mail: maria.rossi@gmail.com
Telefono: 0555-001122
LinkedIn: linkedin.com/mariarossi

Introduzione

Specializzata in marketing e appassionata di comunicazione digitale. Grazie a una fruttuosa esperienza all’estero, ho acquisito un grande spirito d’iniziativa e sono capace di sviluppare una strategia internazionale. Creativa e polivalente, ho le competenze per partecipare allo sviluppo di numerosi progetti in maniera efficace. Eccellente padronanza di inglese e spagnolo.

Esperienze

Settembre 2018 – Gennaio 2020
Assistente in marketing digitale
Kylie Cosmetics (Santiago, Cile)

  • Pianificazione di campagne email
  • Creazione e ottimizzazione del contenuto
  • Collaborazione con influencer
  • Gestione dei canali social
  • Sviluppo di azioni commerciali

Ottobre 2016 – Luglio 2018
Assistente marketing
Caudalie (Roma, Italia)

  • Sviluppo di pacchetti lancio prodotto
  • Analisi di tendenze e della concorrenza
  • Implementazione di operazioni di marketing
  • Gestione di azioni CRM
  • Rispetto dei valori del brand

Formazione

Settembre 2014 – Giugno 2016
Master in marketing digitale

Università degli Studi di Roma
Settembre 2013 – Gennaio 2014

Business and Management (Erasmus)
University of Leicester, Regno Unito
Settembre 2011 – Giugno 2014

Laurea in comunicazione e marketing digitale
Università La Sapienza – Roma

Competenze

  • Apertura mentale
  • Capacità di adattamento
  • Buone competenze interpersonali
  • Eccellente comunicazione
  • Autonomia e organizzazione

Lingue

  • Italiano: Lingua madre
  • Inglese: Livello C1
  • Spagnolo: Livello C1
Esempio di CV
Fonte: Pixabay

Preparati al colloquio

La regola d’oro per redigere un CV efficace è riuscire a rimanere concisi. Se il tuo profilo interessa al reclutatore, avrai l’occasione di tornare più dettagliatamente sulla tua esperienza durante il colloquio conoscitivo e di rispondere più ampiamente alle domande che potrebbe avere.

Le risorse umane hanno spesso la tendenza a porre le stesse domande durante il colloquio. È probabile che ti chieda di presentarti e puoi approfittarne per menzionare che hai vissuto all’estero fin dall’inizio dell’incontro. Si tratta di una buona transizione per dirigere la conversazione verso la tua esperienza.

È ugualmente possibile che il reclutatore desideri verificare che parli bene le lingue che hai indicato sul tuo CV. Prima del colloquio, pensa a spolverare il tuo vocabolario e a fare un rapido ripasso se non hai praticato la lingua per qualche tempo per evitare di essere preso alla sprovvista.

Per riassumere

Un’esperienza all’estero è una risorsa innegabile sul tuo CV, è quindi importante saperla valorizzare. Per farlo, ecco le tecniche a tua disposizione:

  • Scrivi uno slogan iniziale efficace
  • Specifica la tua esperienza nella sezione pertinente
  • Crea una sezione dedicata per evidenziare la tua esperienza
  • Metti l’accento sulla tua conoscenza delle lingue
  • Punta sul volontariato per compensare la mancanza di esperienza
  • Parla della tua esperienza nella mail di accompagnamento

Hai tutte le carte in mano per fare una buona impressione con i reclutatori. Adesso è il tuo turno!

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