Quando iniziamo a sentirci più sicuri in una lingua straniera, spesso ci imbattiamo in espressioni idiomatiche che non capiamo. Per questo motivo, abbiamo deciso di creare una lista delle frasi idiomatiche in spagnolo più interessanti e comuni. Ti saranno utilissime per conversare con madrelingua che utilizzano un linguaggio particolarmente creativo in spagnolo.

frasi idiomatiche in spagnolo

Cosa troverai in questo articolo?

Frasi idiomatiche in spagnolo

Lo spagnolo è una lingua ricca di sfumature, con numerose espressioni idiomatiche che permettono di descrivere i nostri pensieri in modo creativo. Questo può rendere difficile la comprensione per gli stranieri, specialmente quando si tenta di tradurle letteralmente.

Come abbiamo creato questa lista di frasi idiomatiche in spagnolo? Non è stato semplice! Le espressioni idiomatiche sono tanto intriganti quanto divertenti. Perciò, abbiamo selezionato le più utilizzate e le abbiamo suddivise in categorie. Cominciamo!

Irse a freír espárragos

Traduzione: Andare a friggere asparagi.
Equivalente italiano: Vai a quel paese.

L’origine di questa espressione idiomatica probabilmente deriva dal fatto che friggere asparagi è considerato un compito inutile o noioso. Mandare qualcuno a “friggere asparagi” significa mandarlo a fare qualcosa di assurdo o lungo che lo tenga lontano.

Estar metido en el ajo

Traduzione: Essere dentro l’aglio.
Equivalente italiano: Essere dentro la faccenda.

L’origine di questa espressione è strettamente legata alle caratteristiche dell’aglio (ajo in spagnolo). L’aglio è un ingrediente di base nella cucina spagnola e mediterranea, noto per il suo aroma intenso e per la capacità di impregnare con il suo odore tutto ciò con cui viene a contatto. Questa proprietà lo rende un simbolo di qualcosa che si diffonde e permea ovunque, proprio come una persona “coinvolta fino al collo” in una situazione.

Di conseguenza, quando si dice che qualcuno è “metido en el ajo”, si intende che è profondamente implicato in una faccenda, spesso non evidente o trasparente per gli altri.

Dar calabazas a alguien

Traduzione: Dare zucche a qualcuno.
Equivalente italiano: Dare un due di picche.

Sembra che l’origine di questa espressione sia da cercare nel fatto che gli antichi consideravano la zucca un simbolo di rifiuto amoroso. Nell’antichità, si credeva infatti che le zucche avessero proprietà antiafrodisiache. Offrire zucche a qualcuno simboleggiava quindi un modo di rifiutare o spegnere le sue intenzioni amorose.

Me importa un rábano

Traduzione: Non importa un ravanello.
Equivalente italiano: Non me ne importa niente.

L’origine di questa espressione è legata al ravanello (rábano in spagnolo), un ortaggio piccolo, economico e tradizionalmente considerato di scarso valore culinario. Questa percezione ha portato il ravanello a simboleggiare qualcosa di irrilevante o insignificante. Usare il ravanello come termine di paragone serviva a enfatizzare quanto poco importasse una determinata cosa.

Montar un pollo

Traduzione: Montare un pollo.
Equivalente italiano: Fare una scenata.

L’espressione spagnola “montar un pollo” significa fare una scenata o causare un grande scandalo, spesso in pubblico e con un comportamento eccessivo o esagerato.

Una delle teorie più accreditate sull’origine di questa espressione è che derivi dalla parola spagnola “poyo”, che in passato indicava un piccolo podio o un banco di pietra (derivato dal latino podium). Questi “poyos” erano spesso presenti nelle piazze spagnole e venivano usati come piattaforme per discorsi o dibattiti pubblici. Quando qualcuno si alzava su un “poyo” per parlare, le discussioni potevano degenerare in accesi litigi, con urla e confusione.

Un’altra teoria associa l’espressione al comportamento delle galline nei pollai. Quando una gallina è disturbata o spaventata, inizia a fare un gran chiasso, creando confusione tra le altre galline. Questo comportamento caotico è stato metaforicamente collegato a una persona che perde il controllo e crea una situazione di disordine.

Estar como una cabra

Traduzione: Essere come una capra.
Equivalente italiano: Essere fuori di testa.

L’espressione “estar como una cabra” si usa in spagnolo per descrivere una persona che si comporta in modo eccentrico, strano o fuori dagli schemi, spesso con un tocco di ironia o affetto. Tradotta letteralmente, significa “essere come una capra”, e il suo senso figurato rimanda al concetto di “essere un po’ matto” o “comportarsi in modo bizzarro”.

Tener vista de lince

Traduzione: Avere vista di lince.
Equivalente italiano: Avere occhi di falco.

La lince è nota per la sua vista eccezionale, un simbolo di acutezza e osservazione, da qui l’espressione sulla vista. In italiano abbiamo il falco, anche lui dotato di una vista eccezionale visto che adocchia le sue prede da molto distante.

Hablar por los codos

Traduzione: Parlare con i gomiti.
Equivalente italiano: Parlare a ruota libera.

L’origine di questa espressione non è certa, ma si ipotizza che derivi da un’immagine metaforica legata al movimento delle braccia durante la conversazione. Quando si parla molto e con enfasi, spesso si tende a gesticolare, muovendo anche i gomiti (in spagnolo, codos). Questo movimento continuo è stato associato a qualcuno che parla in modo esagerato, quasi come se il parlare non provenisse solo dalla bocca, ma addirittura dai gomiti.

Comerse el coco

Traduzione: Mangiarsi il cocco.
Equivalente italiano: Rompersi la testa.

In spagnolo, la parola coco viene spesso utilizzata colloquialmente per indicare la testa, probabilmente per via della somiglianza tra la forma del frutto e il cranio umano. “Comerse el coco” suggerisce l’immagine figurata di qualcuno che “divora” o consuma i propri pensieri e la propria mente, logorandosi con riflessioni incessanti.

Dormir a pierna suelta

Traduzione: Dormire a gamba sciolta.
Equivalente italiano: Dormire come un ghiro.

Una delle spiegazioni più accreditate collega l’espressione al passato, quando i prigionieri venivano incatenati alle gambe per impedirne la fuga. Durante la notte, in alcune circostanze, si consentiva loro di “sciogliere” una gamba per riposare meglio.

Un’altra teoria associa l’espressione ai cavalli, che in passato venivano legati a una gamba durante le pause per impedire loro di allontanarsi. Quando venivano completamente liberati, i cavalli potevano riposare in modo più naturale.

Andar con pies de plomo

Traduzione: Camminare con i piedi di piombo.
Equivalente italiano: Andare coi piedi di piombo.

Una delle spiegazioni più comuni associa l’espressione ai sommozzatori del passato, che indossavano pesanti scarpe di piombo per mantenersi stabili sul fondo del mare. Questo tipo di calzature impediva movimenti rapidi o poco attenti, obbligando i sommozzatori a camminare con cautela per evitare di inciampare o farsi male. L’immagine di “camminare con i piedi di piombo” è quindi diventata sinonimo di procedere con attenzione e precisione.

Un’altra possibile origine è legata al contesto militare. In passato, il piombo era utilizzato per fabbricare proiettili e armature. Camminare con i piedi appesantiti da un’armatura o attraversare un campo minato (dove la prudenza era fondamentale) potrebbe aver dato origine a questa espressione per indicare la necessità di muoversi con estrema attenzione.

Ponerse las botas

Traduzione: Mettersi gli stivali.
Equivalente italiano: Togliersi uno sfizio.

In passato, gli stivali (botas) erano un accessorio costoso e riservato alle persone di alto rango o a chi poteva permetterseli, come militari, nobili o persone benestanti. Indossare gli stivali era quindi un segno di benessere e successo.

Un’altra possibile spiegazione collega l’espressione alla tradizione culinaria. Si dice che gli stivali venissero utilizzati dai pastori e dai contadini per conservare alimenti o bevande, come il vino (nelle botas de vino, recipienti di pelle a forma di stivale). L’immagine di qualcuno che “si mette gli stivali” potrebbe aver assunto il significato figurativo di qualcuno che si abbuffa o approfitta in abbondanza di una buona occasione.

Ir a donde Cristo perdió la chancla

Traduzione: Andare dove Cristo perse il sandalo.
Equivalente italiano: Andare in capo al mondo.

L’origine di questa espressione sembra essere principalmente figurativa. La menzione di Cristo, figura centrale nella cultura cristiana, rappresenta un tempo o uno spazio mitico e lontano, mentre la perdita di una chancla (sandalo) richiama l’idea di un viaggio lungo e arduo, tanto da far perdere un elemento essenziale per il cammino. La combinazione evoca quindi un luogo quasi irraggiungibile, dimenticato o insignificante.

Estar en las nubes

Traduzione: Essere tra le nuvole.
Equivalente italiano: Avere la testa tra le nuvole.

Le nuvole, presenti nel cielo sopra di noi, sono spesso associate all’idea di qualcosa di distante, etereo e sfuggente. Nell’immaginario collettivo, essere “tra le nuvole” rappresenta metaforicamente una condizione in cui la mente si allontana dal mondo reale, vagando in un luogo immaginario o sognante.

Se te ve el plumero

Traduzione: Si vede il piumino.
Equivalente italiano: Ti sei tradito.

L’origine dell’espressione risale al XIX secolo, durante il periodo delle rivolte liberali in Spagna. All’epoca, i membri della Guardia Reale, che sostenevano il regime conservatore, indossavano copricapi decorati con un piumino (in spagnolo, plumero), che li rendeva facilmente riconoscibili.

Quando alcuni membri della Guardia tentavano di mescolarsi tra i civili per agire in incognito, il piumino dei loro copricapi li tradiva, rendendoli identificabili anche quando cercavano di nascondersi. Da qui nasce l’idea figurativa di “farsi scoprire” o “lasciar trapelare le proprie vere intenzioni”.

Tela marinera

Traduzione: Vela marinara.
Equivalente italiano: Che fatica!

L’origine dell’espressione è legata alla marineria e al duro lavoro necessario per gestire le vele di una nave. La “tela marinera” era un tessuto molto resistente e di grandi dimensioni, essenziale per la navigazione. Montare, issare, riparare o manovrare queste vele era un compito faticoso, complesso e spesso pericoloso, soprattutto in condizioni climatiche avverse. Perciò, la frase “tela marinera” ha assunto il significato di qualcosa che richiede grande sforzo o che è particolarmente difficile.

Pasarse tres pueblos

Traduzione: Superare tre paesi.
Equivalente italiano: Esagerare.

L’espressione ha radici nella vita rurale e tradizionale della Spagna, dove i paesi e i villaggi (i “pueblos”) sono spesso separati da distanze chiare e ben definite. “Superare tre paesi” implica percorrere una distanza considerevole, andando ben oltre il limite o l’obiettivo iniziale. Figurativamente, questa immagine è stata associata a chi eccede nelle azioni o nelle parole.

Ad esempio, qualcuno che “si passa tre paesi” può essere visto come una persona che si spinge oltre il buon senso, creando un contrasto evidente con ciò che sarebbe stato appropriato o necessario.

Queste espressioni sono solo un assaggio della ricchezza linguistica dello spagnolo. Impararle e comprenderne il significato ti aiuterà a immergerti meglio nella cultura spagnola!

Per approfondire

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