Che tu sia francese o meno, sicuramente conoscerai degli stereotipi francesi. Ma come per tutte le nazionalità, i cliché rimangono stereotipi e non sempre rappresentano la realtà. E poiché imparare il francese, significa anche imparare la sua cultura e i suoi cliché, abbiamo analizzato per te 12 stereotipi francesi: cliché o realtà?
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I francesi hanno la reputazione di non lavarsi e di mettersi il profumo per non darlo a vedere. Pensa che in America c’è un termine per indicare quest’abitudine: “The French shower”, la doccia francese. Questo però non è che uno dei tanti stereotipi francesi che si sentono! Almeno nella nostra epoca, poiché questo stereotipo moderno ha di sicuro avuto origine da qualche abitudine del passato. È vero che nel Medioevo o all’epoca di Versailles, la gente aveva meno possibilità di lavarsi (e non solo in Francia!). Le persone alla corte del re non erano tra le più igieniche. Si vocifera che facessero i propri bisogni un po’ ovunque e non facessero il bagno (le toilette sono comparse solo successivamente nel 19° secolo). Che si sia utilizzato il profumo per coprire gli odori e i ventagli per cacciarli…? “La vie en rose” di Édith Piaf suona in sottofondo, Marc porta Sofia a passeggiare lungo la Senna. Dopodiché la porta su un battello per una cena a lume di candela. Fa freddo, lui le mette la sua giacca sulle spalle e la guarda negli occhi sussurrandole una frase romantica… Rumore di disco interrotto. No, caro amico, questo è davvero uno stereotipo! I francesi possono essere romantici, sicuramente, ma non generalizziamo! Ma la storia narrata nei film d’amore, non la si vede spesso in Francia. D’altra parte, se sei a Parigi e un uomo di inginocchia ai piedi della Tour Eiffel per chiedere alla sua ragazza di sposarlo: allerta spoiler! Quest’uomo non è francese. Per saperne di più sulla vita romantica dei francesi, guarda il video seguente su l’amore alla francese: mito o realtà? e ne saprai di più sugli stereotipi francesi relativi al romanticismo. Fino a qualche anno fa, erano numerosi gli stranieri in viaggio a Parigi che avevano delle brutte esperienze di comunicazione poiché i loro interlocutori non parlavano la loro lingua. È vero, per tanto tempo i francesi avevano poche conoscenze linguistiche. Entravano in gioco diversi fattori: l’inglese non era, o lo era poco, insegnato a scuola, i film stranieri erano doppiati in francese. Inoltre, il francese medio non era esposto alle lingue straniere, né nella vita quotidiana né tantomeno al lavoro. Tuttavia, le cose si sono evolute. Sebbene ci siano ancora tanti progressi da fare a livello di apprendimento delle lingue a scuola, perlomeno sono obbligatorie alle medie. L’avvento di internet ha anch’esso giocato un ruolo fondamentale nell’apprendimento dell’inglese. I giovani sono più motivati poiché vogliono comunicare con il mondo e gli adulti hanno bisogno di alcune conoscenze nel loro lavoro. Inoltre, contrariamente alle generazioni precedenti, abbiamo la possibilità di esplorare il mondo a nostro piacimento. E per farlo, bisogna poter comunicare. Oggi, dire che i francesi parlano solo francese, è uno stereotipo. Hanno infatti fatto molti sforzi negli ultimi anni per aggiornarsi. Spesso immaginiamo i francesi che fanno colazione sulla terrazza del loro appartamento con vista sulla Tour Eiffel (anche se non abitano a Parigi). E sicuramente, l’elemento indispensabile di questo momento di relax sarebbe il croissant. Ecco un altro cliché sui francesi. Non creiamo confusione, i francesi mangiano dei croissant ma non tutte le mattine. Di solito sono riservati ai weekend: il 75% dei francesi mangia croissant a colazione, contro il 45% durante la settimana. Il croissant rimane un momento di piacere occasionale. Vengono consumati di tanto in tanto. D’altra parte, non si mangia solo al mattino. E lo si nota soprattutto nelle famiglie con i bambini che li mangiano anche a colazione. A colazione o a merenda, tutte le occasioni sono buone per fare un giro in panetteria. Quando ci andrai, sarai obbligato a farti tentare. Come l’85% dei consumatori di croissant. Si capisce quindi che il supermercato non è il posto preferito dei francesi per comprare il loro prodotto da forno preferiti. Eh sì! Secondo uno studio realizzato dall’’Ifop, la Federazione delle aziende per la panificazione, il pain au chocolat è solo al 2° posto nel cuore dei francesi. Discutibile! È risaputo, i francesi hanno tutti un basco rosso, prova dell’eleganza parigina suprema… In realtà, non è proprio così! Spiacente, amici, è uno stereotipo! Il basco rosso come lo immagini è un accessorio utilizzato per rinforzare lo stereotipo del parigino nei film, nelle illustrazioni, nei giornali, ecc. Il basco nero, dal canto suo, ha abbellito la testa di molti gentiluomini a partire dal XIX secolo. Prima i pastori bernesi e dei Paesi Baschi, poi i marinai, i soldati e così via. La sua funzione era protettiva più che estetica. Di conseguenza, divenne un accessorio popolare non solo tra i francesi, ma anche tra gli artisti e gli stilisti. Oggi, se ne vedi uno per le strade di Parigi, probabilmente è indossato da turisti o da qualche raro francese che predilige questo stile. È più probabile trovarli in campagna, indossati da uomini anziani. In conclusione, al giorno d’oggi, sì, alcuni nonni indossano un basco, ma non abbastanza francesi per farne una generalità. Cliché ✔ Oggi, che francesi, italiani, giapponesi o altri decidano di non depilarsi, possiamo solo congratularci con loro. Basta con il body shaming, ognuno è libero di avere le ascelle pelose se vuole. Infatti, come recita la canzone: “Non mi importa, ho le zampe pelose! Mi tengono caldo in inverno! Purtroppo, non molto tempo fa le donne dovevano essere depilate, come imponeva il diktat della bellezza moderna. Stiamo ancora parlando delle ascelle non depilate di Julia Roberts sul tappeto rosso nel 1999. Ma veramente? Cliché o realtà? Possiamo davvero stimare quante donne si depilano o meno? Apparentemente sì: Gillette France ha un sito internet con una quantità spaventosa di dettagli sulle abitudini di rasatura dei francesi. E sì, intendo proprio spaventosa, perché non avevo idea che fossero disponibili così tante informazioni sulla rasatura. In ogni caso, dopo aver sollevato un bel po’ di sopracciglia, possiamo dire che il 63% delle donne francesi trova imbarazzanti le ascelle non depilate. Quindi, allarme cliché! Le donne francesi si depilano. La marinière è uno dei simboli più popolari della Francia, un’icona della moda e un’identità culturale. Un’uniforme della marina francese che ha influenzato la moda grazie alle creazioni di Coco Chanel, Jean-Paul Gaultier e Yves Saint-Laurent, oggi è il simbolo dell’eleganza casual. Volenti o nolenti, tutti in Francia hanno almeno un capo alla marinara nel proprio guardaroba. Naturalmente, non lo indossano con orgoglio ogni giorno per dimostrare il loro attaccamento alla patria con un berretto rosso e un foulard al collo. La marinière è semplicemente un capo semplice, elegante ma casual che si abbina a tutto. E il casual chic, in Francia, piace! Realtà ✔ Questi due luoghi comuni sui francesi sono spesso evocati all’estero. “I francesi scioperano sempre!”, dicono. Questo argomento è in effetti difficile da negare, soprattutto dopo le recenti manifestazioni dei gilets jaunes nel 2018, e poi quelle contro la riforma delle pensioni nel 2023. Su internet si può persino trovare una cronologia dettagliata dei movimenti sociali in Francia, suddivisa in 3 epoche: medievale, moderna e contemporanea. Quindi, con scioperi iniziati nel 1229 e un calendario online dei prossimi scioperi del 2023… Ammettiamolo: i francesi scioperano spesso. Realtà ✔ Tuttavia, se i francesi scioperano, non è perché non amano lavorare: vogliono semplicemente difendere i loro diritti. Manifestare rappresenta il diritto di espressione, che è un pilastro della società francese. È un simbolo della lotta per la giustizia sociale e l’uguaglianza, un patrimonio culturale francese. Infatti, la Rivoluzione del 1789 ha dimostrato che le persone possono cambiare le cose protestando. Lo sciopero è infatti un mezzo per proteggere i diritti dei lavoratori, non una serie di proteste per lavorare meno. Le chiamano French fries negli Stati Uniti, In altre parole, gli americani sono convinti che le patatine siano francesi. In Belgio, invece, non la pensano così! Si ritiene che le patatine fritte siano nate in Belgio e che dall’altra parte dell’Atlantico debbano essere chiamate Belgian fries. Anche se questa guerra tra francesi e belgi sull’origine delle patatine continua, lo storico dell’alimentazione Pierre Leclercq (belga al 100%) sostiene che le patatine sono francesi. Secondo lui, sono nate nelle strade parigine all’inizio del XIX secolo prima di essere esportate in Belgio. Quindi l’origine è sicuramente francese, anche se le frites sono diventate un piatto belga emblematico nel XX secolo. Guarda la spiegazione completa nel video di @brutofficiel. Sempre? No, ma spesso sì! I francesi e le baguette hanno una vera storia d’amore. La amano, la idolatrano… Tanto che nel novembre 2022 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Il Comitato dell’UNESCO dichiara che è “il tipo di pane più apprezzato e consumato in Francia durante tutto l’anno”. Ma non basta! Il 75% dei francesi dichiara di mangiare baguette ogni giorno. Secondo te, quante baguette vengono vendute in Francia in un anno? 100 milioni? 500 milioni? Tieniti forte: 10 miliardi! Cioè più di 27 milioni al giorno. Con così tante baguette in circolazione in Francia, è molto probabile che ti imbatterai in un francese con una baguette sotto il braccio. Dopotutto, in qualche modo bisogna pur portarla a casa… Facciamo quindi un occhiolino al bambino di Willy Ronis con la baguette. Fonte: leparisien.fr Non è uno dei tanti luoghi comuni sui francesi: in Francia si mangiano le lumache. Lumache cotte, ovviamente, per sicurezza… Non si va in giardino per uno spuntino crudo. Dopodiché, o ti piacciono o non ti piacciono. È vero che molti francesi hanno assaggiato almeno una volta nella vita una lumaca. Ma gli è piaciuta? Questa è un’altra questione… Non tutti amano questo piccolo mollusco dalla consistenza particolare. Ma fa parte della cultura gastronomica francese. I francesi lo trovano nei loro piatti, soprattutto a Natale o a Capodanno, per i pasti festivi. Altri sono veri e propri appassionati e lo cucinano più spesso. Alla bourguignonne con aglio, prezzemolo e burro. Alla provenzale con salsa di pomodoro, peperoni, cipolle… Nel sud della Francia, vicino alla Spagna, si organizzano persino le cargolades, un’usanza estiva catalana molto conviviale. Si tratta di piccole lumache in lardo e spezie, grigliate su un fuoco all’aperto. Amare il vino in Francia non è un luogo comune, è una passione nazionale! Perché è così difficile resistere a un buon bicchiere di vino in Francia? Semplicemente perché il vino francese rappresenta un’arte di vivere. I francesi sanno prendersi il tempo necessario per gustare un buon bicchiere di vino, lo assaporano, lo accompagnano con piatti deliziosi e condividono momenti conviviali intorno alla tavola. I pasti sono visti come momenti di piacere e condivisione e il vino è spesso al centro di queste occasioni. Inoltre, uno degli aspetti affascinanti della cultura vinicola francese è il concetto di “terroir”. Il terroir si riferisce alla combinazione unica di suolo, clima e know-how locale che conferisce a ciascun vino il suo carattere distintivo. In Francia, ogni regione vinicola ha il proprio terroir, creando un’incredibile diversità di vini in tutto il Paese. Quindi, cin cin! Puoi ritrovare questi stessi stereotipi nel video di Lucie e Cédric. Hanno voluto realizzare qualcosa di teatrale e divertente. Guarda! Ti ricordiamo che puoi attivare i sottotitoli e regolare la velocità di riproduzione se necessario. Se non lo hai ancora fatto iscriviti al nostro canale per non perdere i nostri prossimi contenuti. Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi saperne di più sui francesi e la loro cultura, ecco qui degli articoli dedicati:Stereotipi francesi: quelli ‘fake’
I francesi non si lavano
Il romanticismo francese
I francesi parlano solo francese
Tutti i giorni, ci sono croissant per colazione
I francesi portano un basco
I francesi non si radono
Gli stereotipi francesi… veri
Tutti portano una marinière (vestono alla marinara)
I francesi fanno sempre sciopero e non amano lavorare
Le patate fritte sono francesi
Passeggiano sempre con una baguette sotto al braccio
I francesi mangiano le lumache
I francesi bevono molto vino rosso
BONUS: Gli stereotipi francesi in video
Per approdondire
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