Se hai un moto di rifiuto ogni volta che senti le parole grammatica francese, probabilmente è colpa della scuola e dei metodi tradizionali per imparare il francese. Invece, la grammatica francese non è così difficile, credimi! Conoscerne i punti chiave ti aiuterà a comunicare e scrivere meglio, dandoti più sicurezza in te stesso.

Per questo abbiamo creato una guida pratica alla grammatica francese in cui troverai, come al solito, il 20% di nozioni che ti serviranno nell’80% delle situazioni quindi non preoccuparti più 🙂

grammatica francese

Cosa troverai in questo articolo?

Come integrare la grammatica francese nel tuo apprendimento?

A scuola, lo studio delle regole grammaticali è una delle prime tappe nell’apprendimento di una lingua. Un pilastro fondamentale. Purtroppo, secondo noi.

Infatti, qui in MosaLingua crediamo che la grammatica non debba essere introdotta all’inizio dello studio. È controproducente. Invece, è meglio imparare come fanno i bambini (quindi come tutti noi abbiamo appreso la nostra madrelingua): prima si ripetono i suoni e le parole del vocabolario che sentiamo usare, e solo dopo impariamo la struttura della lingua tramite la grammatica.

Non neghiamo che la grammatica francese (o di qualsia altra lingua) sia importante, soprattutto per avanzare nella padronanza della lingua, ma ti consigliamo solo di vederla come uno strumento e non come un obbiettivo.

 

Quando studiare la grammatica?

Quindi, qual è il momento giusto per imparare la grammatica francese? Quando ti serve e ne senti il bisogno, tutto qui! Abbiamo già approfondito la nostra posizione rispetto a come e quando studiare la grammatica di una lingua; ti consigliamo di leggere con attenzione.

In sintesi, non c’è bisogno di iniziare a studiare la grammatica con le prime frasi in francese. All’inizio è più naturale imparare parole e frasi per parlare con le persone. Lo studio pragmatico della grammatica è più rapido, semplice e più efficiente per aiutarti a comunicare in francese.

Quando invece senti la necessità di capire meglio come si costruisce una frase o come si coniuga un verbo, ad esempio, allora puoi approfondire (senza esagerare!) questi temi.

Non esiste il momento ideale per imparare la grammatica, devi solo seguire i tuoi bisogni di apprendimento.

 

Come imparare la grammatica francese

Partiamo dalla base: la grammatica francese non è complicata. Ad esempio, la costruzione delle frasi in francese è come quella italiana, quindi segue l’ordine SVO – Soggetto, Verbo, Oggetto.

Inoltre, come l’italiano, il francese viene dal latino quindi ci saranno tante parole simili o altre che nemmeno dovrai imparare perché già le conosci.

Man mano troverai articoli specifici su argomenti come le preposizioni in francese, i verbi irregolari, il congiuntivo ecc, ma per ora vediamo gli aspetti generali della grammatica francese di base.

 

La pronuncia dell’alfabeto francese

Il francese è una lingua romanza come l’italiano, quindi l’alfabeto è lo stesso.

L’alfabeto francese ha 26 lettere, più una serie di lettere accentate proprie della lingua. Gli accenti modificano la pronuncia delle vocali: à, â, æ, ç, é, ê, ë, î, ï, ô, œ, ù, ü, ÿ.

Rispetto all’italiano, la pronuncia francese richiede maggior attenzione perché – un po’ come per l’inglese – è complicato saper scrivere una parola partendo solo dalla sua pronuncia.

Perché?

In francese infatti alcune consonanti finali tendono a essere mute: “s”, “x”, “z”, “t”, “d” (parlement, procès, lit, doigt, pied, les, nez…); con l’eccezione delle consonanti “n” e “m” (camion, chanson…) che invece creano un suono nasale con la vocale che accompagnano.

A ciò aggiungiamo altre caratteristiche, come la pronuncia delle vocali combinate o alcune lettere con una pronuncia diversa dalla nostra, come la famosa R arrotata.

Il genere delle parole nella grammatica francese

Come in italiano, anche il francese ha due generi: maschile e femminile. La cosa migliore che puoi fare è imparare ogni parola con il suo articolo, così sai già qual è il genere del vocabolo senza pensare alle eventuali regole (anche perché ci sono sempre le eccezioni!). In linea di massima, puoi verificare come termina la parola:

  • quasi tutti i sostantivi che finiscono con “e” muta sono femminili, tranne quelli che terminano in -isme-age e –iste: le feminisme, le modernisme, le marriage, le fachiste…
  • altre desinenze che indicano il femminile sono:

tiél’amitié – l’amicizia
tion : l’attention – l’attenzione
erie : la boulangerie – la panetteria
: la nationalité – la nazionalità
encela patience – la pazienza
esse : la sagesse – la saggezza
tiela sortie – l’uscita
isela franchise – la franchezza
ée : l’année – l’anno

  • quasi tutti i sostantivi che finiscono con una consonante o una vocale (che non sia la “e” muta) sono maschili, tranne quelli che terminano in –ion.
  • altre desinenze che indicano il maschile sono:

onle garçon – il ragazzo
agele voyage – il viaggio
eaule bateau – la barca
aille travail – il lavoro
mentle monument – il monumento

I tempi verbali

Una buona notizia sui verbi francesi è che per parlare al passato si usa solo il Passé Composé e l’Imparfait.

Un altro punto a favore per noi italiani è che già siamo abituati al congiuntivo: ci sono tante lingue che non usano questo modo verbale non proprio facilissimo per chi sta imparando il francese. Ma i francesi usano quasi solo il congiuntivo presente.

Per quanto riguarda le coniugazioni, in francese sono tre, in base a come finiscono i verbi: in –er,-re, –ir e –oir.
La coniugazione dei tempi sarà diversa per ognuno di queste gruppi.

 

Risorse per imparare il francese

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Per approfondire

Se vuoi iniziare a migliorare la grammatica francese, non perdere: