Presente indicativo italiano: come usarlo correttamente [VIDEO]

L’apprendimento della grammatica italiana non è difficile se usiamo le tecniche corrette. Per questo ho preparato un video in cui ti suggerisco dei rapidi trucchi che ti faciliteranno lo studio del presente indicativo italiano. In questo modo potrai parlare velocemente l’italiano, perché il presente è più che sufficiente all’inizio. Allora vediamo la congiugazione del presente indicativo.

Nouvo video di grammatica italiana: il presente indicativo

Per immergerti rapidamente nella grammatica italiana, il video è girato in italiano. Ma se preferisci puoi attivare i sottotitoli cliccando sull’icona in basso a destra del video (l’ingranaggio) e poi scegliere la lingua. Puoi guardare questo video su come usare il presente indicativo italiano anche su YouTube o qui sotto.

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La coniugazione del presente indicativo italiano

Imparare il presente indicativo è il modo migliore per iniziare sin da subito a parlare una lingua. Per iniziare vediamo qualche esempio di presente. “Io studio l’italiano”, “Io mangio una pizza“, “Io leggo un libro“. Hai notato che in queste 3 frasi la prima persona del verbo finisce sempre con o?

Le tre forme del verbo

In italiano i verbi si dividono in 3 categorie:

• quelli che hanno l’infinito in -are,
• quelli che hanno l’infinito in -ere,
• equelli che hanno l’infinito in -ire.

Per coniugare questi verbi a partire dall’infinito, ti basta cambiare la parte finale della parole che si chiama desinenza. La cosa positiva è che, molto spesso, queste desinenze sono le stesse per tutte e 3 le coniugazioni, quindi memorizzarle non sarà difficile. Per il momento ti consiglio di concentrarti sulla prima persona (io), sulla seconda (tu) e sulla terza (lui/lei). Vediamo subito qualche esempio pratico con 3 verbi delle 3 coniugazioni.

• Un verbo che finisce per -are come “imparare” al presente indicativo si dice “io imparo l’italiano“, “tu impari l’italiano“, “lui/lei impara l’italiano“.
• Un verbo che finisce per -ere come “leggere” al presente indicativo si dice “io leggo un libro“, “tu leggi un libro“, “lui/lei legge un libro“.
• Un verbo che finisce per -ire come “partire” al presente indicativo si dice “io parto domani“, “tu parti domani“, “lui/lei parte domani“.

Coniugare le 3 forme dei verbi

Adesso vediamo qualche trucco per facilitarci la vita con i verbi al presente indicativo italiano. La maggior parte delle volte utilizzerai la prima e la seconda persona per i verbi, cioè io e tu. La buona notizia è che la prima e la seconda persona si coniugano allo stesso modo per tutti e 3 i gruppi di verbi.

• “io imparo l’italiano“, “tu impari l’italiano” e
• “io leggo un libro“, “tu leggi un libro“

Anche la prima persona plurale noi è identica in tutti i casi. Esempi: “noi leggiamo” , “noi partiamo” , “noi scriviamo“.

Quindi, le persone che richiedono un po’ più di impegno nella memorizzazione sono “lui/lei”, “voi” e “loro”.

Solo i verbi del primo gruppo, cioè la coniugazione con l’infinito in -are, ha una vocale diversa per la terza persona singolare lui-lei e la terza persona plurale loro. La seconda e la terza coniugazione le mantengono uguali. Esempi: “lei lavora“, “loro lavorano“. Le altre due forme: “lui legge“, “loro leggono“; “lei parte“, “loro partono“.

“Voi“, la seconda persona plurale, invece cambia in tutti e 3 i gruppi ma è usata raramente. Con questi suggerimenti il tuo apprendimento del presente indicativo è veramente facilitato. Ricorda inoltre che con queste 3 forme da sole potrai esprimerti in una varietà di situazioni.

Trucchi per usare bene il presente indicativo in italiano

Abbiamo ancora alcune cosette utili che possiamo notare. In italiano puoi non mettere il soggetto di una frase, io / tu / lei / il cane / il gatto e via dicendo, mentre in quasi tutte le lingue come l’inglese e il francese è obbligatorio.

La terza persona singolare ti permette anche di esprimerti con cortesia. In italiano si dice “dare del lei”. Per cui potrai dire “lei impara l’italiano?” oppure “lei parte oggi?” Facile, no?

Ovviamente ci sono anche i verbi irregolari ma più avanti vedremo che è possibile riconoscere degli schemi che si ripetono e rendono più facile impararli. IProssimamente vedremo i verbi irregolari più utili da conoscere.

Il presente è il modo migliore per iniziare a comunicare. Se non ricordi come coniugare un verbo basta usare l’infinito, lo scopo è dare il messaggio. Se dico “io andare al cinema di pomeriggio” la frase è sbagliata per la grammatica ma il messaggio è arrivato sicuramente ed è quello che conta! Quindi non arrenderti! Vedrai che un po’ per volta, con la pratica, e parlando il più possibile, riuscirai ad imparare e a ricordare tutti i verbi e le loro coniugazioni.

Usa tutte le risorse che hai a disposizione. A poco a poco aumenteranno, e vedrai che in poco tempo saprai usare il presente in modo perfetto! E se vuoi partire col piede giusto, guarda il video che ti spiega perché la grammatica italiana è facile.

Alla prossima, buon apprendimento!