Ti stai avvicinando al giapponese ma sei preoccupato perché pensi che la pronuncia sia difficile? Non ti devi preoccupare! La pronuncia giapponese è forse la parte più facile del processo quando si parla di imparare il giapponese. Oggi vedremo perché e ti daremo dei consigli tarati proprio sulla pronuncia giapponese per principianti.

pronuncia giapponese per principianti

Cosa troverai in questo articolo?

Pronuncia giapponese per principianti

Vuoi imparare a pronunciare bene il giapponese? Niente di più facile! Ma perché il giapponese è così facile da pronunciare? Molto probabilmente perché il giapponese ha meno fonemi (suoni) della tua lingua madre. Quindi non avrai nuovi suoni giapponesi da imparare, indipendentemente che tu sia un parlante inglese, francese, spagnolo, italiano, ecc.

Quali sono i suoni giapponesi?

Diamo un’occhiata a questo punto: come sono i suoni in giapponese? Il giapponese ha solo 5 vocali e 14 consonanti. Con 5 vocali e 14 consonanti, il giapponese ha meno suoni dell’inglese ad esempio. Ciò significa che non avrai alcuna difficoltà a pronunciare la maggior parte di questi fonemi.

L’alfabeto giapponese è sillabico

Pensiamo alla tabella degli hiragana: possiamo leggere le lettere あ (a)、い(i)、う(u)、え(e)、お(o). Questi cinque caratteri sono cinque vocali. Oltre a questi, tutti gli altri caratteri, eccetto uno, sono formati da un suono consonante e da una di queste vocali.

In altre parole, il giapponese è una combinazione ultra regolare di consonanti e vocali che formano un alfabeto sillabico di 51 caratteri. Se diamo un’occhiata alla fila [k], osserviamo か(ka)、き(ki)、く(ku)、け(ke)、こ(ko). Se diamo un’occhiata alla fila [s], osserviamo さ(sa)、し(shi)、す(su)、せ(se)、そ(so). E avanti così. Possiamo quindi osservare una combinazione regolare di consonante e vocale.

Il giapponese non ha dittonghi

Il giapponese non ha dittonghi. Se non ti ricordi di cosa si tratta, ecco qui la definizione che si trova su Oxford Languages:

“Unione di due vocali, una sillabica e una costituita da vocale vera e propria o da semiconsonante, che, conservando ciascuna il proprio suono, si pronunciano in una sola sillaba e sotto un solo accento.”

Spiegandolo in modo più semplice, un dittongo è uno spostamento graduale, senza interruzioni, da una vocale forte a una vocale debole. Vediamo un esempio in inglese: nella parola uomo c’è uno spostamento graduale dalla vocale /u/ alla vocale /o/. Questo non succede mai in giapponese.

Due lettere vocali consecutive indicano semplicemente due vocali separate e di conseguenza due sillabe separate. Ad esempio: あおい、aoi, che significa blu in giapponese. Pronuncia ogni sillaba: a – o – i, “aoi.”

I suoni unici del giapponese

I suoni R, come in ra, ri, ru, re, ro, sono leggermente diversi dai suoni R e L. Quando dici la R in ra o ru in giapponese, picchietti leggermente il palato con la lingua, ma non arrotoli la lingua. Tocca lo stesso punto di un suono D.

Esempio per “ramen”: non è “ramen” o “lamen”… È らーめん (rāmen). Ti consiglio di guardare il video di Sarah che trovi alla fine di questo articolo per capire bene la differenza. Vediamo qualche altra parola con R.

  • りんご ringo → mela
  • きれい kirei → bello
  • ゆっくりyukkuri → lentamente
  • これ kore → questo
  • うるさい urusai → ad alta voce

Ora diamo un’occhiata al suono F. La versione giapponese è diversa dal suono che conosci e a cui sei abituato. Il suono F è simile al suono H, nel senso che devi espirare un po’ d’aria dalla tua gola in una rapida sequenza. L’unica differenza è che stringi le labbra come se stessi fischiando.

Vediamo qualche esempio. Fai attenzione al suono F in queste parole:

  • ふね fune → barca
  • ふじさん fujisan → Monte Fuji

Chōon: vocali lunghe

Queste sono parole che hanno suoni lunghi, con la pronuncia che raddoppia. Puoi ottenere una vocale lunga con una vocale extra dello stesso suono. Ad esempio, lunghe vocali che finiscono in あ aggiungono una あ extra. Esempio: お母さん・おかあさん (okaasan), che significa “mamma”.

I suoni e え lunghi sono seguiti da un’extra い o え. Per esempio: 映画 – えいが (eiga), che significa film, o お姉さん・おねえさん (onēsan), che significa sorella più grande.

Vocali lunghe che finiscono in o お sono seguite da una う extra. Ad esempio, おはよう(ohayō), che significa buongiorno. Un’eccezione a questo è che alcune parole sono scritte con una doppia お, come in 大き・おおき (ooki), che significa grande.

Diamo un’occhiata ad alcune coppie, per evidenziare quei suoni Chōon. Vedi la differenza tra:

  • obasan おばさん (zia) e obaasan おばあさん (nonna)
  • ningyo にんぎょ (sirena) vs ningyō にんぎょう(bambola)
  • biru ビル (edificio) vs bīruビール (birra)
  • kado かど (angolo) e kādo カード (carta)

La doppia consonante in giapponese

Le doppie consonanti includono l’uso di una piccola “tsu, つ” per raddoppiare una consonante. Per esempio nella parola: はっぱ (happa = lasciare), la pronuncia richiede una breve pausa quando ci si sposta da una sillaba all’altra. È come se pronunciassi HA, poi stessi in silenzio per un secondo e poi pronunciassi l’ultima sillaba. Qualcosa come: ha-ppa… ha-ppa.

Per creare la paura, metti la lingua dove la metteresti per pronunciare il suono “t”, poi lasciala lì per un secondo prima di pronunciare il resto della parola: Happa… happa.

Stessa lunghezza e forza per ogni sillaba

Ogni sillaba in giapponese è pronunciata per la stessa durata di tempo con lo stesso accento. Prendiamo come esempio una parola giapponese che indica un intrattenimento, siamo sicuri che tu conosca il karaoke.

Quando dici “karaoke” in inglese, o in un’altra lingua, metterai l’accento sulla “O” e starai per più tempo sulla prima parte. Mentre in giapponese, la parola カラオケ (karaoke) ha 4 sillabe e tu pronunci ciascuna di loro per la stessa lunghezza di tempo.

È ora di esercitarsi con la pronuncia giapponese

Ora che conosci le regole di base della pronuncia giapponese per principianti, finiamo con un giochino che spero troverai divertente. Hai già notato che il giapponese ha molte parole in prestito che derivano dall’inglese? Sei in grado di riconoscere le parole in prestito qui sotto?

  • スーパーマーケット sūpāmāketto → supermercato
  • ハンバーガー hambāgā → hamburger
  • コーヒー kōhī → caffè
  • トラブル toraburu → guai (trouble in inglese)
  • コンピュータ kompyūtā → computer

Ti è piaciuto questo giochino? Mentre impari a (ri)conoscere il giapponese, siamo sicuri che incontrerai molte altre parole in prestito che attireranno la tua attenzione e la pronuncia ti sorprenderà. Ricordati che è molto importante avere una buona pronuncia per essere capiti e acquisire così fiducia in te stesso. Parlare con una buona pronuncia è sempre degno di nota, soprattutto in giapponese che è considerata una lingua rara!

BONUS: Pronuncia giapponese per principianti

Ora che hai letto l’articolo, guarda il video per capire e imparare bene le pronunce grazie alla nostra insegnante madrelingua Sarah! Ricordati che puoi sempre attivare i sottotitoli e impostare la velocità di riproduzione. Il video come sempre è disponibile anche su YouTube.

Inoltre se non l’hai già fatto, ti invitiamo ad iscriverti al nostro canale YouTube per non perderti nessuno dei nostri prossimi video e per scoprire quelli che abbiamo già pubblicato.

Per approfondire

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi approfondire lo studio del giapponese, potresti leggere anche: