Ti sei mai chiesto come pronunciare bene una parola in una lingua straniera, ma ti sei trovato in difficoltà a causa dello spelling? Non temere, perché oggi parleremo dei simboli dell’alfabeto fonetico internazionale, conosciuto anche come alfabeto IPA, e come possono darti i “superpoteri” della pronuncia! Alla fine dell’articolo troverai anche un video che riassume quanto stai per leggere.

alfabeto fonetico

Cosa troverai in questo articolo?

Alfabeto fonetico: una breve introduzione

L’Alfabeto Fonetico Internazionale, o IPA (International Phonetic Alphabet), è un sistema di scrittura alfabeto creato per rappresentare i suoni delle lingue nelle trascrizioni fonetiche. Ovvero, aiuta a capire come si pronunciano le lettere e i suoni nelle diverse lingue. Conoscerlo, e sapere come usarlo, può essere un grande vantaggio per quanti, come te, stanno studiando una o più lingue.

L’AFI è stato creato nel 1886 dall’Associazione fonetica internazionale con lo scopo di stabilire uno standard con cui trascrivere i suoni linguistici. In pratica, è un set standard di simboli che i linguisti usano per trascrivere i suoni di qualsiasi lingua, incluse quelle che non usano l’alfabeto latino, come il giapponese e l’arabo. Ogni simbolo fonetico dell’AFI corrisponde ad un singolo suono, e non c’è possibilità di sbagliarsi.

Alla fine di questo articolo avrai capito l’importanza dell’AFI nello studio delle lingue ma anche come decifrare tutti quei simboli fonetici che magari in questo momento ti sembrano spaventosi!

Come leggere i simboli fonetici dell’alfabeto fonetico

Potresti pensare che non ti serve l’AFI per sapere come pronunciare una parola visto che ci sono modi per ascoltare la pronuncia di una parola… e avresti ragione! Conoscere l’AFI non è un requisito in alcun modo, ma è una risorsa extra che ti può aiutare a capire come pronunciare la tua lingua di studio il più accuratamente possibile, soprattutto quei suoni complicati che non esistono nella tua lingua madre. È anche un ottimo strumento per chi ha uno stile di apprendimento visivo. Cosa ne pensi se vediamo qualche esempio così ti mostro come funziona l’AFI?

Le vocali nell’alfabeto IPA

Prendi la vocale francese “u”, che può essere piuttosto difficile per parlanti non madrelingua. Diamo un’occhiata ad un paio di parole:

  • Nous /nu/
  • Où /u/
  • Tu /ty/
  • Super /sypɛʁ/

Come puoi vedere, queste parole sembrano simili, e il suono U può sembrare simile se il tuo orecchio non è allenato a sentire la differenza, ma grazie all’AFI, sappiamo che hanno due suoni distinti: “ou” rappresentato da una “u”, e “u” rappresentato da una “y”.

Non solo, l’AFI può anche dirti come produrre quei suoni. È dove una tabella delle vocali come questa torna utile.

vocali ipa spagnolo

 

Ogni lingua ha un set diverso di fonemi vocalici, o suoni. Confronta la tabella spagnola di tutti i suoni vocalici spagnoli con una di inglese americano.

vocali ipa inglese americano

Immagina questa come una vista laterale della tua bocca. Queste tabelle ti dicono dove e in quale forma le tue labbra e la tua lingua dovrebbero essere. Sull’asse y, l’asse verticale, le vocali chiuse in alto richiedono che la tua lingua sia vicina al palato della tua bocca come nel suono “i”. Le vocali aperte, che sono vicine al fondo, hanno la lingua che riposa sul fondo della tua bocca, come nel suono “ɑ”—ɑ, ɑ.

Sull’asse x, hai davanti, centro e dietro che descrivono dove il punto più alto della tua lingua dovrebbe essere: verso il davanti della tua bocca, come per il suono “i”, dove è quasi tra i tuoi denti, o verso il retro, come il suono “ʌ” – ʌ, ʌ

Prova questi suoni e fai attenzione a dov’è la tua lingua. A volte vedrai due lettere nella stessa posizione, ad esempio: “i” e “y” in questa tabella delle vocali francesi. Sono lo stesso suono, ma arrotondato o meno. Quindi le tue labbra dovrebbero essere arrotondate per le vocali sulla destra del punto, e non arrotondate per quelle alla sinistra.

Alcune tabelle delle vocali che trovi online hanno anche l’audio per ciascun suono, e ti consiglio di usarli per studiare.

Consonanti nell’AFI

L’AFI tiene conto delle consonanti polmonari e non polmonari, ovvero che sono prodotte usando il flusso d’aria dai tuoi polmoni, o meno. Concentriamoci per il momento sulle consonanti polmonari perché sono le più comuni, e sono quelle usate in inglese. Le consonanti non polmonari includono suoni come click, che sono specifici di alcune lingue africane. Per ogni lingua che stai imparando, troverai una tabella come questa.

consonanti IPA

Di nuovo, abbiamo un’asse orizzontale e una verticale. Sull’asse orizzontale, hai un punto di articolazione: ovvero il luogo dove viene prodotto il suono nel tratto vocale. E sull’asse verticale, hai il modo di articolazione, o come è prodotto.

Vediamo alcuni esempi di come funziona. Le persone che stanno studiando l’inglese spesso faticano con questi due suoni (θ e ð). Come vedi, questi sono suoni dentali, ciò significa che la tua lingua sta toccando i denti superiori. Sono anche fricative, ovvero stai restringendo il flusso d’aria, o forzando l’aria a passare per un’area stretta. E come per le vocali, se ci sono due simboli nella stessa cella, come in questo caso, hanno lo stesso suono ma quella a destra è vocalizzata, ovvero le tue corde vocali dovrebbero vibrare, mentre quella a sinistra no.

Quindi proviamo a pronunciare queste due consonanti:

  • θ come in thing
  • ð come though

Ora non ti preoccupare, non devi imparare tutti questi termini tecnici! Nella maggior parte dei casi, ascoltare l’audio di ogni suono ti aiuterà a impararlo. Ma, possono aiutarti a imparare i suoni con cui stai avendo più difficoltà.

Altri simboli dell’IPA

Ci sono alcuni simboli dell’AFI che non sono lettere, infatti le trascrizioni dell’AFI possono darti anche altre informazioni su una parola oltre ai suoni delle lettere, per esempio, quali sillabe sono accentate. Vedrai una piccola linea verticale che sembra un apostrofo prima della sillaba accentata. Se c’è una sillaba con un accento secondario, che è enfatizzata ma non quanto la sillaba con l’accento primario, vedrai la stessa lineetta verticale in basso, prima di quel simbolo.

Ecco un esempio:

dinousaur con la trascrizione fonetica IPA diventa ˈdaɪnəˌsɔr

Questa è una parola con tre sillabe. C’è il marcatore dell’accento primario all’inizio della parola, quindi l’accento primario va su quel primo simbolo, – daɪ. La prossima sillaba non è accentata – nə. E poi c’è il secondo marcatore dell’accento secondario in basso, prima della terza sillaba: sɔr. Non è tanto forte quanto la prima sillaba, ma decisamente enfatizzata più della seconda.

A volte ci sarà un punto tra le sillabe per indicare come una parola è divisa, o qualcosa che assomiglia a una virgola, che ti dice che il suono è lungo. Se sei davvero appassionato di linguistica e fonetica, puoi imparare un sacco di informazioni affascinanti con l’AFI. Ma in questo articolo abbiamo coperto le basi quindi ci fermiamo qui con le spiegazioni, ma attenzione, i consigli non sono finiti!

3 modi per incorporare l’AFI nella tua routine di studio

Ecco alcuni consigli su come usare e trarre i maggiori vantaggi dall’alfabeto fonetico internazionale quando impari una lingua straniera:

  1. Esercitati, esercitati, esercitati! Per leggere i simboli AFI in modo più efficace, familiarizza con una tabella dei simboli AFI comuni nella lingua che studi, ed esercitati pronunciando tutti i nuovi suoni che non esistono nella tua lingua madre. Puoi trovare tabelle come quelle che ti abbiamo mostrato prima sul nostro blog.
  2. Usa le risorse online come dizionari e convertitori AFI per trovare trascrizioni di parole che vuoi imparare, ed esercitati a leggerle e trascriverle tu stesso. Nota che non tutti i dizionari usano l’AFI, alcuni usano altri sistemi di trascrizione.
  3. Registrati mentre parli la tua lingua di studio e confronta la tua pronuncia con le trascrizioni AFI. Meglio, dì una frase usando un programma di sintesi vocale, come ad esempio la funzione di riconoscimento vocale sul tuo telefono. Poi copia il risultato, eseguilo attraverso un convertitore AFI e verifica se “ti ha capito”. In altre parole, l’annotazione AFI di ciò che hai detto corrisponde all’annotazione AFI della frase che stavi cercando di dire?

Ora conosci le basi dell’AFI e come “decodificare” quei simboli per migliorare le tue competenze linguistiche. Spero che questo articolo e il video qui sotto riescano a convincerti che non è così spaventoso dopo tutto, e in effetti può essere uno strumento super utile!

VIDEO: come leggere l’alfabeto fonetico internazionale

Se vuoi ripassare quanto hai appena appreso leggendo l’articolo con un fantastico video della nostra insegnante Abbe, non andare oltre. Ecco qui la spiegazione di Abbe su come leggere l’IPA e come usarlo a tuo vantaggio. Il video qui sotto è disponibile anche su YouTube e puoi regolarne la velocità cliccando sull’icona dell’ingranaggio, allo stesso modo puoi anche attivare i sottotitoli se necessari.

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