La pronuncia spagnolo non è difficile da padroneggiare se hai gli strumenti giusti e sai usare le tecniche migliori per allenare il tuo orecchio ed esercitarti nell’ascolto. Questa è esattamente l’obiettivo di questa guida: aiutarti a migliorare la tua pronuncia spagnolo dandoti tutte le risorse e gli elementi necessari per imparare lo spagnolo e la sua pronuncia.

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Cosa troverai in questa guida?

Perché è importante imparare la pronuncia dello spagnolo?

Per essere capito

Quando impariamo una lingua, nel nostro caso lo spagnolo, l’obiettivo principale è sempre lo stesso: comunicare. E comunicare significa capire ed essere capiti. Quando qualcuno ti chiede di ripetere una frase, non è quasi mai a causa della grammatica. Molto più spesso il problema sta nel fatto che probabilmente la tua pronuncia non era corretta! Una buona pronuncia spagnolo ti permetterà di essere capito dai nativi. Ed evitare che le incomprensioni possano creare situazioni imbarazzanti o delicate.

Per avere un livello migliore

Una persona che conosce alla perfezione la grammatica spagnola e la coniugazione, che sa trovare la parola giusta  ma ha una cattiva pronuncia darà un’impressione peggiore di chi ha solo conoscenze di base ma conosce e impiega la corretta pronuncia dello spagnolo. Inoltre, una buona pronuncia non solo ti fa fare una buona impressione e ti permette di comunicare ma ti spinge a parlare e quindi a fare progressi nell’apprendimento dello spagnolo.

Infatti, pure se conosci poca grammatica ma sai come si pronunciano le parole spagnole e padroneggi i suoni della lingua, non avrai grandi problemi nel tenere una conversazione (o un colloquio di lavoro in spagnolo). Nella vita di tutti i giorni, la pronuncia spagnolo è più importante della grammatica, della coniugazione e di tutte le conoscenze teoriche sulla lingua. Padroneggiare la pronuncia spagnolo (o di altre lingue) significa parlare in modo più fluido e naturale. E quindi progredire.

Per acquisire fiducia in sé

Infatti, quando non si è sicuri della pronuncia corretta, parlare rappresenta un problema e si evitano tutte le situazioni in cui ci si potrebbe invece lanciare nell’orale. Al contrario, una buona pronuncia spagnola sarà uno strumento per avere più fiducia in te. Con questi due strumenti (conoscenza della pronuncia spagnolo + fiducia) non avrai problemi a lanciarti e a parlare spagnolo con piacere. Per avviare il circolo virtuoso per imparare rapidamente lo spagnolo ci vuole proprio poco: più parli, più impari la lingua e fai progressi.

prononciation espagnol : apprendre à parler pour prendre confiance en soi !

 

La pronuncia dell’alfabeto spagnolo

Molti pensano che la pronuncia dell’alfabeto spagnolo sia difficile. Invece non ha eccezioni e si pronunciano tutte le lettere (ok, tranne la h)!  Inoltre, la maggior parte delle lettere e dei suoni dello spagnolo esistono anche in italiano, quindi imparerai l’alfabeto spagnolo velocemente.

L’alfabeto spagnolo e come si pronuncia

La prima cosa da studiare quando si tratta dei suoni della lingua è la pronuncia dell’alfabeto spagnolo. È leggermente diverso dal nostro perché contiene le lettere CH, LL e Ñ che noi non abbiamo. Un’altra cosa: la W non fa parte dell’alfabeto spagnolo anche se è utilizzata in alcune parole (di origine straniera).

Un piccolo aneddoto divertente sulla pronuncia spagnolo è che si possono trovare delle parole strane… diciamo “spagnolizzate”. Ad esempio, güisqui che vuol dire whisky! È pur vero che non si tratta di una parola usata quotidianamente. Ma è per dire che il rispetto della pronuncia e dell’ortografia è fondamentale in spagnolo.

Ecco l’alfabeto spagnolo e i nomi delle lettere spagnole:

A [a]
B [be]
C [ce]
CH [tche]
D [de]
E [e]
F [efe]
G [ge]
H [atche]
I [i]
J [jota]
K [ca]
L [ele]
LL [elle]
M [eme]
N [ene]
Ñ [eñe]
O [o]
P [pe]
Q [cu]
R [erre]
S [ese]
T [te]
U [u]
V [uve]
W [uve doble (ES)],[u doble (LA)]
X [equis]
Y [i griega]
Z [zeta]

 

Per saper pronunciare correttamente le parole dello spagnolo, devi concentrarti sulla pronuncia di ogni lettera dell’alfabeto. Ma sai una cosa? Puoi subito semplificarci il compito passando direttamente alle lettere con una pronuncia diversa dall’italiano.

Le lettere simili all’italiano

La maggior parte dei suoni dell’alfabeto spagnolo sono uguali ai nostri, quindi possiamo imparare la corretta pronuncia spagnolo in poco tempo. Iniziamo con i suoni che non cambiano dalla pronuncia spagnolo > italiano:

  • le consonanti D, F, H, K, L, M, N, P, Q, T e X
  • le vocali A, I, O, E, U

Poi, come dicevamo prima, la W non esiste se non in alcune parole straniere quindi possiamo evitare di memorizzarla. Visto? Abbiamo già 16 suoni dello spagnolo che non richiedono sforzi per una corretta pronuncia.

Le lettere che non esistono in italiano

Ora dobbiamo imparare i suoni dello spagnolo che non esistono in italiano. Si tratta di:

  • le consonanti B, C, CH, G, J, LL, Ñ, R, S, V, X, Y e Z
  • il suono della r e della doppia r, che richiederanno un po’ più di esercizio.

Vedrai, alcune lettere hanno una pronuncia che cambia in base alla loro posizione nella parola. Ma una volta che conosci tutti i suoni dello spagnolo, il resto è solo questione di memorizzazione.

A questo proposito non dimenticare che per memorizzare le parole spagnole e la loro pronuncia corretta puoi usare la nostra app per imparare lo spagnolo che si basa sul sistema di ripetizione a intervalli. Impari solo quando ti serve per non dimenticare!

Imparare la fonetica

Per capire bene i suoni tipici della pronuncia spagnolo e riprodurli correttamente, ti consiglio di usare la fonetica. Si tratta di un alleato molto utile, se vuoi imparare la pronuncia dello spagnolo o di altre lingue, perché focalizza l’attenzione sul suono creato dalla lettera e non dalla lettera per come è pronunciata nell’alfabeto.

Allora torniamo al nostro alfabeto spagnolo e ai suoi suoni per vedere la loro traduzione fonetica.

E pronuncia
U pronuncia
C pronunciata come in ceviche
o k come in casa
CH pronunciata tche come in ceviche
G pronunciata gu davanti alla  a, u e o, come in gato
o come jota, aspirata dal fondo della gola davanti alla e e alla i, come in general.
J la jota, aspirata dal fondo della gola davanti alla e e alla i, come in jardín.
LL /ʎ/ pronunciata y come in pollo
Ñ /ɲ/ pronunciata gn come in mañana
R pronunciata r arrotata
S pronunciata come in casa
V /β/ pronunciata tra la b e la v come in vaso
X /ʃ/ pronunciata kse come in extranjero
Z /θ/ simile al th inglese come in azul
RR doppia r arrotata come in perro

Trovare dei pattern

I pattern sono dei modelli di suono che possono essere rintracciati e che, anche se scritti in modi diversi, si pronunciano allo stesso modo. Per darti un esempio, lo -zione italiano è un pattern. Il suono è sempre lo stesso. Conoscere queste similitudini nella lingua spagnola ti permette di guadagnare tempo nell’apprendimento della pronuncia spagnolo.

Vuoi un esempio spagnolo per iniziare a riconoscere i pattern?  Anche in spagnolo -ción e –sión si pronunciano sempre allo stesso modo. Come in animación e expresión. Facile, no?

 

Accento e intonazione

Gli accenti, di diverse regioni o nella lingua stessa, e l’intonazione sono elementi fondamentali per la pronuncia. Infatti, l’accento e l’intonazione scandiscono il ritmo di una lingua. In spagnolo soprattutto. Quindi, dopo aver imparato l’alfabeto e la fonetica, devi passare agli accenti in spagnolo.

Quale accento spagnolo imparare?

In spagnolo non esiste una sola pronuncia, un solo accento e una sola intonazione. Lo spagnolo è una lingua ricca, anche in termini di accenti. Quindi è bene imparare a riconoscere e capire le varietà di questa lingua.

Che differenze ci sono tra gli accenti spagnoli?

Lo spagnolo è parlato ufficialmente in 21 paesi nel mondo. Quindi è chiaro che esistono numerosi accenti diversi, per cui le parole hanno una pronuncia diversa in base al paese. O nelle varie regioni di uno stesso paese, se è per questo. Ad esempio devi sapere che

  • in Argentina, la LL si pronuncia CH.
  • in Messico, la S è più dolce e più simile a una Z  che alla vera S dello spagnolo castigliano.
  • a Cuba, la R sembra un po’ una H aspirata…

L’argomento ti interessa? Allora leggi il nostro articolo dedicato alle differenze tra i vari accenti in spagnolo. E puoi anche avere una panoramica su tutti gli accenti in questo buffo video di imitazioni.

Come scegliere l’accento spagnolo più adatto per te?

Il numero degli accenti in spagnolo poco importa. Quello che conta è: quale accento sceglierai?

Per decidere ti consiglio intanto di scegliere l’accento spagnolo in base al tuo obiettivo. Ad esempio, se hai in programma di passare alcuni mesi in Argentina, opta per l’accento argentino e le differenze di pronuncia tipiche di questo paese; se lavori con lo spagnolo, scegli il castigliano… In ogni caso, sarà inevitabile prendere l’accento del paese che più ti interessa ma questo non ti impedirà di essere capito da altri ispanofoni.

Inoltre è anche fondamentale acquisire le basi dello spagnolo neutro, così sarai capito ovunque. Gli accenti, le differenze di pronuncia si faranno più evidenti man mano che viaggi, incontri parlanti di certi paesi, vedi film o lavoro con paesi specifici. Ma se hai una base di spagnolo neutro, la comunicazione sarà sempre possibile.

 

L’accento in spagnolo

Quando parliamo di accento non intendiamo solo quello relativo al modo di parlare di una certa zona o paese, come abbiamo appena visto. Ci riferiamo anche al modo in cui l’accento tonico cade sulle parole. Quando impari lo spagnolo memorizzando parole e frasi, acquisire l’accento corretto per ogni parola avviene in modo naturale. Ma rimane molto importante ripetere la parola esattamente come la senti, sia a livello di pronuncia che di intonazione.

Gli accenti tonici permettono di dare ritmo alla lingua e alla frase. Se cambi l’accento tonico di una parola o di una frase, potresti cambiarne anche il senso (succede anche in italiano). Per questo è meglio imparare le regole da rispettare per parlare spagnolo fluentemente e correttamente.

Le 3 regole da conoscere e applicare!

  • Le parole che finiscono con una vocale (a, e, i, o, u), una s o una n hanno l’accento tonico sulla penultima sillaba. Cioè: devi dare più “importanza sonora” alla penultima sillaba quando pronunci parole come iglesia, joven o mano. Ovviamente ci sono delle eccezioni, ma in quei casi l’accento è scritto quindi non c’è problema!
  • Le parole che finiscono con una consonante, che non sia la n o la s (vedi sopra), hanno l’accento tonico sull’ultima sillaba. Cioè: dai più “importanza sonora” all’ultima sillaba per parole come animal. Anche in questo caso, le eccezioni mostrano un accento scritto.
  • Le parole che non rientrano nelle due categorie di prima hanno l’accento tonico scritto. Come ad esempio árbol, jardín o atención.

Da notare: la posizione dell’accento tonico non cambia al plurale. Prendiamo l’esempio di giovane > joven che diventa jovenes al plurale. L’accento resta allo stesso posto. Un’altra cosa: generalmente, le parole che finiscono con -ion hanno l’accento sulla o.

Se vuoi esercitarti e contestualmente imparare un po’ di slang spagnolo, ti lascio due video registrati da Mildred e Judit, due ispanofone del team MosaLingua. Judit è spagnola e qui ti insegna delle frasi in spagnolo di uso quotidiano, con la perfetta pronuncia castigliana. Invece, Mildred è colombiana e nel suo video puoi imparare delle espressioni di slang sudamericano.

 

Gli errori frequenti degli italiani in spagnolo

Adesso facciamo il punto sugli errori più frequenti in spagnolo fatti dagli italiani. E sottolineando questi errori non avrai più scuse per continuare a farli!

Non arrotare bene la R!

Non ci sono grandi segreti: per pronunciare bene la R arrotata spagnola (e la doppia R) bisogna esercitarsi! Dedicati molto all’ascolto di parlanti madrelingua (musica, serie tv, podcast) e cerca di imitarli. La cosa più importante da ricordare per riprodurre questo suono correttamente è di posizionare bene la punta della lingua dietro ai denti, a livello del palato (come se pronunciassi la d). Una volta che la lingua è nella giusta posizione, manda l’aria e arrrrrota 🙂  Il suono nasce dalla lingua, quindi esercitati anche ad esagerarlo per padroneggiarlo.

Infatti, una volta che non hai più problemi con il suono della R spagnola, avrai fatto grandi progressi nel livello orale della lingua. Anche perché pronunciarlo bene vuol dire pure evitare certi errori di significato. Ad esempio: la parola pero che significa “ma” e la parola perro che significa “cane” dove la R è doppiamente arrotata. Pronunciarle in modo diverso, e quindi correttamente, può fare la differenza tra farsi capire o meno.

Come imparare a pronunciare la R spagnola?

Per aiutarti a pronunciare bene la R spagnola, puoi guardare il video di Mirari, la nostra prof di spagnolo. Ti dà i suoi consigli e i trucchi dei nativi per imparare ad arrotare la R.

Leggi anche il nostro articolo: come pronunciare correttamente la R spagnola

 

Per la z tieni a mente sssss…

Quello della z spagnola è un altro suono che può dare problemi agli italiani perché… non si pronuncia z! Infatti in spagnolo la z si pronuncia ss come in Cadiz quando è alla fine di una parola oppure se sta davanti alle vocali a, o, u. Per essere precisi è un suono tra la doppia s e il th inglese, perché la lingua va sul palato dove passa l’aria. In italiano è un suono che non esiste ma riprodurlo non è difficile, prova:  zapatos, Cadiz, cerveza, zumo

Pronunciare la v come una b

L’unica particolarità dell’alfabeto spagnolo su cui impegnarsi un po’ è la v. In spagnolo la v si pronuncia quasi come una b, ma senza “l’esplosione” finale. Infatti devi pronunciare la v con le labbra chiuse. Evita proprio di pronunciarla come la v italiana, il suono è più simile alla b.

Le parole spagnole che pronunciamo male

Per aiutarti a esercitare la tua pronuncia spagnola, la nostra prof Mirari ha registrato anche un video in cui condivide le 10 parole spagnole che più spesso gli stranieri pronunciano male. Così individuerai gli errori e capirai come non farli (più).

Trovi tutti i consigli di Mirari nel nostro articolo sulle parole mal pronunciate

 

Le migliori risorse per migliorare la pronuncia spagnolo

Bene, adesso conosci l’essenziale per pronunciare correttamente lo spagnolo ma a seguire trovi un po’ di risorse per esercitarti in modo simpatico ed efficace.

Come ottenere una buona pronuncia?

Le app MosaLingua

Mosalingua Spagnolo

Le app MosaLingua sono state concepite e sviluppare per aiutarti a imparare il vocabolario e le frasi necessarie per capire e farsi capire in spagnolo. Sia l’app per imparare lo spagnolo che l’app per imparare lo spagnolo del lavoro sono molto ricche e tutte le carte hanno la pronuncia in spagnolo registrata da un nativo che puoi ascoltare e riprodurre registrandoti.

  • Gli audio MosaLingua: tutte le parole e le frasi disponibili sulle nostre app MosaLingua (+3500 carte) sono state registrate da parlanti nativi per farti sentire e imparare la corretta pronuncia dello spagnolo. Ascoltale, abitua l’orecchio e ripetile registrandoti fino a che non sei soddisfatto del risultato.
  • I dialoghi: nelle app ci sono anche molti dialoghi (più di 17) ispirati alla vita quotidiana così da abituarti all’accento, all’intonazione e al ritmo dello spagnolo di tutti i giorni.
  • La modalità mani libere: con un paio di auricolari e la tua app MosaLingua per imparare lo spagnolo hai tutto quello che ti serve per esercitarti nella pronuncia. Infatti con “mani libere” puoi ripassare le carte semplicemente ascoltando, magari mentre fai altro (guidare, la fila, jogging…). Ideale per memorizzare il vocabolario e migliorare la pronuncia in ogni momento.

Qua trovi tutte le nostre risorse per imparare lo spagnolo gratis!

risorse per pronuncia spagnolo

 

I dizionari e altri siti di pronuncia online con ascolto audio

  • Rhinospike : questo sito ti permette di avere la corretta pronuncia di una parola, una frase o un intero periodo di testo, enunciati da un nativo. Funziona sul principio dello scambio ed è gratis. Per avere la pronuncia giusta basta chiederla, e in cambio leggere e pronunciare correttamente in italiano un testo o una frase per aiutare altri utenti.
  • Forvo : questo famoso sito è una vera banca dati di parole e suoni in tutte le lingue, registrati da parlanti nativi. È un sito molto interessante perché se non conosci una certa parola spagnola ti basta scriverla nella barra di ricerca e puoi ascoltarla tutte le volte che vuoi, finché non padroneggi la pronuncia.
  • Google Translate : non è proprio l’opzione migliore perché, mentre ad esempio su Forvo e MosaLingua le parole sono registrate da nativi, su  Google Translate è tutto letto da una voce sintetica. Diciamo che va bene per avere una “idea della pronuncia”.

Per rendere davvero effettivo un esercizio di pronuncia, l’ideale è registrarti (con uno smartphone o un computer) per confrontare la tua pronuncia con quella dei nativi. Sull’app MosaLingua Spagnolo puoi farlo come tappa di apprendimento.

 

Migliora la tua comprensione

  • Guardando film e serie tv… Chi ha detto che imparare la pronuncia spagnola deve essere noioso?
    Guardare dei film in spagnolo in versione originale ad esempio è un modo tanto piacevole quanto efficace per imparare la corretta pronuncia spagnolo. Per iniziare usa la nostra selezione di film in spagnolo oppure la nostra selezione di serie tv spagnole. La puntata di un telefilm, essendo più breve, ha il formato ideale per farti imparare e ripassare con regolarità (1 episodio al giorno tutti i giorni).
  • Ascoltando la musica. Già, anche le canzoni spagnole possono esserti di grande aiuto, sia per ampliare il vocabolario che per la pronuncia spagnolo (canta anche tu, è un ottimo esercizio!). Inoltre, molto importante, abituano il tuo orecchio agli accenti. Puoi partire dalle nostre canzoni in spagnolo per migliorare la pronuncia.
  • Ascoltando i podcast. Con questo supporto audio non canti ma puoi ascoltare parlare. L’utilità sta nel fatto che la pronuncia spagnola è più chiara rispetto alle canzoni, quindi meno ritmo ma maggiore accessibilità. Devi solo trovare un tema che ti interessa e sfruttare i tempi morti o rilassarti ascoltando “passivamente”. Qui trovi la nostra selezione dei migliori podcast in spagnolo.

 

Praticare e farsi correggere

Probabilmente è il punto che ti spaventa di più, ma praticare la lingua è il modo migliore per migliorare la tua pronuncia spagnolo. Sicuramente puoi anche esercitarti e fare pratica da solo a casa. È più semplice iniziare così. Ma se la pratica è particolarmente efficace, lo è ancora di più se la fai con qualcuno che possa correggerti. Infatti, anche se parli in spagnolo per ore da solo, se fai degli errori nessuno ti corregge e questo sicuramente non ti fa fare progressi.

E allora come si fa? Puoi facilmente trovare dei prof privati su Internet per fare pratica con loro, e quindi lavorando anche sulla pronuncia. Però noi di MosaLingua siamo grandi fan degli scambi linguistici, gratuiti e basati sul principio della collaborazione.

 

I siti di scambio linguistico

Il principio è trovare un corrispondente su siti di scambio linguistico che parli spagnolo e con cui puoi fissare degli appuntamenti per chiacchierare e migliorare nello spagnolo parlato. Uno scambio può funzionare in vari modi, ad esempio mezz’ora in italiano (la lingua che starà imparando lui) e mezz’ora in spagnolo, oppure tu in spagnolo e lui in italiano o come vi trovate meglio. Non aver paura di fare errori visto che il tuo corrispondente sarà nella stessa situazione!

Alla base degli scambi linguistici in spagnolo o in altre lingue c’è l’idea dell’aiuto reciproco. Quando parlerai spagnolo, lui sarà lì per correggerti se necessario, aiutarti con la corretta pronuncia spagnolo, rispondere a tue eventuali domande sulla lingua. E tu farai lo stesso per lui con l’italiano. Facile, divertente (ti permette di farti tanti amici da ogni angolo del mondo, con lo spagnolo poi!) e soprattutto efficace!

scambio linguistico spagnolo

 

Gli ultimi trucchi prima di parlare!

Prima di lanciarti e iniziare a fare conversazione in spagnolo, ti lascio qualche altro trucco semplice e collaudato per migliorare la pronuncia spagnolo:

  • Fai degli esercizi per distendere la mascella
  • Guardati allo specchio quando fai gli esercizi di pronuncia (all’inizio ti verrà da ridere ma poi passa 😉 )
  • Parla a voce alta e molto lentamente
  • Esagera la pronuncia delle parole che apprendi, è utile per capire bene come posizionare bocca, lingua ecc. e pronunciare bene
  • Ripeti la parola varie volte in modo leggermente diverso per essere sicuro di padroneggiare la pronuncia

Se fai questi esercizi con regolarità (5 minuti per uno, tutti i giorni) vedrai che migliorerai la pronuncia dello spagnolo molto velocemente.

Per approfondire

Sul sito troverai tanti altri articoli sull’argomento, puoi iniziare da questi: