Prima di tutto, cosa intendiamo per parole difficili? Se vuoi imparare l’inglese, lo spagnolo o altre lingue, ti capiterà di trovare parole che sembrano impronunciabili o la cui pronuncia corretta appare complicata. Una parola difficile può anche essere un termine che non assomiglia a nessuna parola italiana e che quindi non fa leva sulla memoria o sull’associazione di idee per essere memorizzata.  Ma anche i falsi amici sono parole difficili: parole che assomigliano a termini italiani ma che non significano la stessa cosa. E quindi: come imparare queste parole difficili? In questo articolo trovi un po’ di trucchi per farle entrare più facilmente nella tua memoria a lungo termine e aggirare l’ostacolo che ti impedisce di impararle.

Articolo aggiornato il 16.09.2021

parole difficili

Cosa troverai in questo articolo?

Imparare l’impossibile?

Uno degli aspetti più complessi quando impari una lingua straniera è quello che riguarda le parole difficili. Prima di tutto mi vengono alla mente parole la cui pronuncia ci pone dei problemi. Un esempio?  Quarrel (lite) o haughty (altezzoso) in inglese o sonrojado (imbarazzato) e zurcir (rammendare) in spagnolo. Contengono delle lettere che non sappiamo come pronunciare correttamente, suoni che non esistono in italiano e che quindi ci vengono male, o ancora associazioni di suoni a cui non siamo abituati.

Ma le parole difficili da pronunciare non sono le uniche che pongono delle sfide quando stiamo imparando una nuova lingua.

Infatti, ci sono anche parole tipo colonel che non hanno affatto la pronuncia che l’ortografia indicherebbe. Già, perché in inglese colonel si pronuncia kernel. Perché? Forse per mettere un pizzico di pepe nell’apprendimento… Scherzi a parte, spesso il motivo sta nell’origine del termine (che in questo caso è l’italiano!).

E i falsi amici?

Dopo ci sono le parole non particolarmente lunghe o complicate all’apparenza. È solo che non hanno alcun legame con l’italiano. Risultato: mentre ci sono casi di parole facili che puoi memorizzare associandole a un’immagine in italiano, con i falsi amici questo trucco non è utilizzabile.

I falsi amici sono parole che somigliano a termini italiani ma che non hanno lo stesso significato. In questo caso non è facile impararle perché avremo la tendenza ad associare al loro “gemello cattivo”.  Pensiamo allo spagnolo burro che vuol dire asino, mentre il burro che ti sarà sicuramente venuto in mente è mantequilla; oppure pasar che significa entrare e non passare. I falsi amici non mancano nemmeno in inglese: library significa biblioteca e fabric, ad esempio, tessuto e non fabbrica (factory).

Quattro trucchi per imparare le parole difficili

Però, che la causa sia la pronuncia, l’ortografia o la loro distanza dall’italiano, possiamo lo stesso escogitare delle strategie per imparare le parole difficili. Ecco 4 trucchi per memorizzarle più facilmente.

 

Trucco n°1: ascolta la pronuncia delle parole difficili e registrati

Uno dei metodi più efficaci per apprendere il vocabolario, te lo ripetiamo spesso, è ascoltare. Quindi, guarda film in VO nella lingua che vuoi imparare, guarda serie tv, ascolta la radio, la musica, tv, dei podcast ecc.

Il semplice fatto di ascoltare delle parole difficili più volte ti aiuterà a renderle familiari e a minimizzarne la difficoltà. A forza di ascoltarla, anche una parola che all’inizio ti sembra impronunciabile diventerà più facile da riprodurre.

Tuttavia, l’ascolto è solo metà del trucco: per riuscire a pronunciare bene le parole difficili devi esercitarti registrandoti. Puoi usare ad esempio il tuo smartphone, il computer o un sito di registrazione, poi ascoltare la parola pronunciata da un parlante nativo, ad esempio in un film o serie, o sulla tua app MosaLingua o ancora su Forvo. Confronta la tua pronuncia con quella originale per poi cercare di riprodurre con esattezza i suoni che la compongono. Non ci riuscirai al primo colpo – altrimenti non sarebbero parole difficili – ma vedrai che con un po’ di pazienza e di esercizio padroneggerai la pronuncia di tutte le parole!

Trucco n°2 : affidati alla fonetica e non alla scrittura

A volte è necessario non imparare una parola tramite il modo in cui è scritta ma piuttosto in funzione della sua pronuncia. Il nostro trucco in questo caso è: lascia stare l’ortografia e concentrati sui suoni da riprodurre.  Se ad esempio usi le nostre app MosaLingua, che ti propongono sia la scrittura di una parola che il suono, focalizzati prima su questo aspetto. Perché purtroppo abbiamo la tendenza a sollecitare la nostra memoria visiva per apprendere una parola e quindi a memorizzarne prima l’ortografia.  Ma per parole come l’inglese colonel che abbiamo visto prima, apprendere il modo in cui si scrive non ti aiuterà a imparare la corretta pronuncia, anzi ti indurrà a sbagliare.

Un altro modo di focalizzarsi solo sulla pronuncia di una parola è impararla tramite la fonetica.  In italiano una lettera o una combinazione di lettere rinvia a un suono che può essere diverso in altre lingue, o inesistente.

Il gruppo th ad esempio in italiano corrisponde solo al suono “t” visto che non esiste, mentre sappiamo che la pronuncia del th in inglese è un’altra cosa. La fonetica associa a un segno un suono internazionale. Così, quando leggi la trascrizione fonetica di una parola, hai la sua pronuncia esatta, che sia inglese, francese, spagnolo o altro.

Se vuoi saperne di più, inizia da questo articolo oppure approfondisci l’alfabeto fonetico internazionale (IPA) per saperne quale segno è associato a quale suono.

parole difficili

 

Trucco n°3 : spezzale le parole difficili e apprendile in parti

Se hai delle difficoltà a imparare alcune parole difficili, una scorciatoia smart potrebbe essere rompere la parola e apprenderla a pezzi. Sarà più semplice così, un frammento alla volta. E se ti sembra di avere a che fare con parole lontanissime dall’italiano, questo trucco può aiutarti a scoprire che invece c’è una radice comune. Questo accade ad esempio con le lingue di origine latina. Non sarà difficile trovare parole spagnole o francesi che hanno la stessa radice di una parola italiana. Ad esempio, il francese sept vuol dire sette ed è chiara la radice comune (septem in latino).

 

Trucco n°4 : memorizza l’utilizzo o il senso

Ultimo trucco, memorizza la parola in un contesto. A volte, cercare di imparare una parola da sola non è facile. Il nostro consiglio è invece impararla in una frase così ne apprendi anche l’uso. Se la parola acquisisce senso ai tuoi occhi, vedrai che sarà più facile memorizzarla.

Ad esempio, bargain in inglese significa trattare/negoziare. Purtroppo non ci sono parole simili in italiano quindi non possiamo creare un’immagine facilmente memorizzabile in questo modo. Ma se impari la parole in una frase come Get ready to bargain in the Marrakech Souks = Preparati a negoziare nei souk di Marrakech, ne impari anche il contesto e il senso. Certo, bisogna imparare una frase più lunga ma vedrai che il tuo apprendimento ne gioverà.

BONUS VIDEO: Come funziona il cervello e come migliorare la memoria delle parole difficili

Capire come migliorare la memoria ci serve anche per memorizzare le parole difficili in modo duraturo. Mirari ci spiega come funziona il nostro cervello in questo video, che puoi vedere qui sotto o direttamente sul nostro canale YouTube. Puoi attivare i sottotitoli o diminuire la velocità, se necessario, cliccando sull’icona dell’ingranaggio in basso a destra.

Per approfondire

La prossima volta che trovi delle parole difficili non abbatterti, anzi: applica questi trucchi e aggira la difficoltà imparando la pronuncia della parola, la sua origine o il suo uso. E se vuoi approfondire l’argomento, leggi anche: