Si impara l’inglese per tanti motivi diversi: uno sicuramente è conoscere nuovi posti. Tra tutti i paesi anglofoni che conosciamo, l’Australia è quello che non smette mai di affascinare. Ne è prova il numero in continua crescita di italiani che si trasferiscono per un anno, di solito nell’ambito del ‘Working Holiday Visa’ (visto vacanze-lavoro). La prima cosa che ti colpisce arrivando in Australia è la lingua usata dai locali. Infatti, l’inglese australiano si è forgiato una propria identità dopo l’arrivo dei primi coloni britannici nel XVIII secolo. E uno degli elementi di questa identità è proprio la ricchezza del gergo: lo slang australiano.
Articolo aggiornato il 07/01/2022
Cosa troverai in questo articolo?
Perché imparare lo slang?
Contrariamente a quel che si può pensare, lo slang (cioè il vocabolario gergale) è utilizzato nella vita quotidiana e ci si può sentire subito persi se non se ne conoscono almeno i rudimenti. Molti modi di dire sono contrazioni di espressioni correnti che possono variare anche secondo la regione in cui ci si trova. Se ne possono contare più di 5000 in tutta l’Australia!
Ovviamente non serve conoscerli tutte. Ma se vuoi sembrare uno del posto quando parli, alcuni sono inevitabili…Per questo ora ti presenteremo una piccola selezione di espressioni di slang australiano da conoscere.
Dieci espressioni di slang australiano da conoscere assolutamente
G’day: Ciao, buongiorno
G’day mate, how’s it going?: Ciao amico, come te la passi?
La contrazione di «good day», che significa “buongiorno”. Anche se è considerata un’espressione vecchiotta negli altri paesi anglofoni, è ancora molto usata in Australia. Da impiegare all’inizio di tutte le conversazioni!
She’ll be right: Andrà benissimo
Don’t worry mate, she’ll be right: Non arrabbiarti amico, andrà benissimo
Questa è un’espressione emblematica dello spirito australiano, nel suo essere molto ottimista e rilassato. Lo ‘she’ può confondere, ma non si riferisce a una persona. Si utilizza questa espressione con tutti i tipi di problemi o complicazioni che possono nascere. Si può anche usare per descrivere l’attitudine di una persona lassista o addirittura dilettante, e si dirà quindi ”a she’ll-be-right attitude”.
Fair dinkum: Vero, genuino
Trust me, this story is fair dinkum!: Fidati, questa storia è vera!
L’origine di questa espressione risale a un dialetto inglese oggi non comune. Se ti ritrovi a raccontare (o abbellire!) alcuni aneddoti del tuo viaggio in Australia, questo modo di dire ti farà sicuramente guadagnare credibilità!
Too right: Sono d’accordo, è vero
Too right, mate. Maybe we should do something different: Sono d’accordo, amico. Magari dovremmo fare qualcosa di diverso
È un grande classico che si ritrova in tutte le conversazioni degli australiani. Si impiega quando si vuole indicare che si è d’accordo con ciò che dice il proprio interlocutore. Non bisogna esitare ad iniziare una frase con “too right” (anche se non si è sicuri di quello che si vuole dire in seguito), perché in questo modo potrai fonderti nella massa di australiani.
Macca’s: McDo
Oi, Macca’s run after dinner?: Ehi, ci facciamo un MacDonald dopo cena?
Il McDonald. Proprio come da noi, le grandi catene di fast food sono ovunque nella vita degli australiani. Non sorprende quindi che i loro nomi vengano leggermente deformati. C’è infatti anche il “Kayfa” che sta per KFC, e anche “Hungry Jacks” per Burger King.
Barbie: Barbecue, brace
Oi, chuck another prawn on the barbie!: Ehi, metti un altro gambero sula brace!
Il barbecue. Niente a che vedere quindi con una certa bambola bionda, si tratta molto semplicemente della contrazione della parola “barbecue”, che è uno dei numerosi sport nazionali praticati il fine settimana in Australia.
To spit the dummy: Pestare i piedi, dare in escandescenze
You’re always spitting the dummy when you don’t get your way!: Dai sempre in escandescenze quando qualcosa non va come vuoi tu!
Questa espressione letteralmente significa “sputare il ciuccio”, come farebbe un bimbo durante un capriccio. Un modo di dire che può essere utile quando vuoi mostrare la tua irritazione verso una persona poco collaborativa…
Goon: Il vinaccio, il vino in cartone
Don’t drink the goon – it tastes terrible!: Non bere quel vinaccio nel cartone – ha un sapore terribile!
L’Australia è un paese di vini, quindi è molto probabile che te ne offriranno durante un “barbie”. Se ti offrono un “goon” non aspettarti di bere un grand cru, ma un vino di qualità mediocre venduto in cartoni da 4 litri. Quest’ultimo è molto popolare a causa dei prezzi proibitivi dell’alcol. E per quanto riguarda i postumi di una sbronza, c’è un proverbio associato al Goon che dice “Beautiful night, horrible day…”
Sunnies: Occhiali da sole
I need a new pair of sunnies.: Ho bisogno di un nuovo paio di occhiali da sole
Si tratta di un accessorio onnipresente nella vita degli australiani, che hanno la fortuna di vivere in uno dei paesi più assolati del mondo. I “sunnies” quindi sono sul naso di tutti gli australiani.
Bogan: Una persona non istruita, un buzzurro
My bogan neighbour has an extremely loud car.: Il mio buzzurro vicino ha una macchina estremamente rumorosa.
Il “bogan” è a tutti gli effetti un personaggio della cultura australiana che bisognerà saper riconoscere. Anche se la definizione è piuttosto ampia, gli australiani non esiteranno a incollare questa etichetta a una persona che non è molto di loro gradimento.
Per approfondire
- 10 parole comuni di slang inglese
- 20 alternative per dire non lo so
- Falsi amici in inglese
Articoli che potrebbero interessarti:
Comincia a migliorare il tuo inglese gratuitamente
Vuoi migliorare il tuo inglese?
Prima buona notizia: possiamo aiutarti!
Seconda buona notizia: puoi cominciare gratuitamente! Attiva subito la tua prova gratuita e per 15 giorni potrai sfruttare il metodo più efficace per apprendere una lingua!
Flashcard per imparare il vocabolario, video in VO con sottotitoli, audiolibri, testi adattati al tuo livello e non solo… MosaLingua Premium ti dà accesso a tutto questo e molto di più! Inizia subito (è gratis e senza rischi).
Mi ha fatto molto piacere leggere questo articolo. Mi ha fatto ritornare in mente il mio periodo trascorso zaino in spalla per l’Australia. Ho avvertito una serie di brividi quando ho letto del goon, il terribile vinello in cartone. Un’esperienza terribile!
Ciao Emilio, non stento a crederlo! Grazie per aver condiviso con il tuo ricordo 🙂