Caratteri cinesi: la guida per principianti

Cos’è un carattere cinese?

Se hai appena iniziato con il mandarino, sarai sicuramente tentato di scrivere in pinyin… Te lo sconsiglio fortemente! Il pinyin è un alfabeto fonetico che non è stato concepito per la scrittura. Per farti comprendere dai sinofoni quando scrivi, dovrai utilizzare i caratteri cinesi. 

I caratteri sono delle unità che si possono assemblare per formare le parole in cinese. A prima vista sembrano astratti e misteriosi. È per questa ragione che numerosi studenti pensano che siano troppo difficili da memorizzare.

Tuttavia, esiste una logica dietro a questi simboli. Non sono stati inventati per caso! Se capisci come sono formati i caratteri, potrai ricordarli più facilmente! Lo vedremo tra poco nell’articolo, non temere 🙂

Quanti caratteri cinesi bisogna imparare per saper scrivere?

In cinese non si usa l’alfabeto. Le parole non sono composte di lettere ma di unità logografiche (simboli). Ne esistono 40.000! Questo numero può far paura, te lo concedo. Ma quanto segue dovrebbe rassicurarti: 4.000 caratteri sono sufficienti a leggere il giornale in cinese. Beh, sono già 10 volte in meno da memorizzare!

Come sono composti i caratteri cinesi?

I tratti

Il tratto è l’unità più piccola della scrittura cinese. Ogni carattere è composto di tratti. Ne esistono 8. Se li conosci, potrai scrivere in cinese molto più facilmente.

Vediamo questi 8 tratti fondamentali:

• la goccia (dian): dall’alto in basso (｀)
• il tratto orizzontale (heng): da sinistra a destra (一)
• il tratto verticale (shu): dall’alto verso il basso (丨)
• l’uncino (gou) (亅)
• il tratto ascendente (ti): dal basso verso l’alto (㇀)
• il tratto curvo (wan) (丿)
• il tratto discendente a sinistra (pie) (㇀)
• il tratto ribattuto (na) (乀)

Ogni tratto si scrive in un senso e in un ordine particolari. È importante rispettare queste regole quando impari i caratteri. Se segui un manuale di cinese, l’ordine dei tratti è generalmente dettagliato per ciascun sinogramma. Ti raccomando di prestare attenzione a questi aspetti. Così la tua scrittura sarà più leggibile e più simile a quella dei nativi.

I radicali

Come dicevamo prima, c’è una certa logica nella costruzione dei caratteri cinesi. Ogni sinogramma possiede un radicale. Si tratta di un componente grafico che permette di classificarli nel dizionario. In tutto, ci sono 214 radicali, ma bastano 100 radicali per scrivere la maggior parte degli hanzi.

I radicali sono molto utili. Oltre a permettere di classificare i caratteri nel dizionario, ci forniscono anche degli indizi sul loro senso. Se conosci il radicale di un sinogramma, potrai farti un’idea del suo significato e memorizzarlo più rapidamente.

Vediamo un esempio molto concreto: 河, 湖, 汁, 酒.

Questi 4 caratteri cinesi hanno un elemento in comune, puoi indovinare quale? Esatto si tratta di questo  氵hai indovinato! Questo elemento comune è il radicale dell’acqua (i tre punti fanno pensare a tre gocce, non trovi?). E non è un caso se si ripete in questi 4 caratteri 😉

• 河 significa fiume
• 湖 significa lago
• 汁 significa succo
• 酒 significa alcool

Si tratta sempre di liquidi, di cose costituite d’acqua. Se vedi altri caratteri con questo radicale, potrai scommetterci che si tratta quasi sicuramente di parole legate all’acqua. Non è così difficile, vero?

Come pronunciare i caratteri cinesi?

Come abbiamo appena visto, i caratteri cinesi sono utilizzati per illustrare il senso, piuttosto che il suono. Ma allora, come si pronunciano? Oltre a ricordare il carattere, devi anche memorizzare la sua pronuncia. Per questo ti puoi aiutare con il pinyin.

Il pinyin è la trascrizione internazionale in lettere latine della pronuncia in mandarino. Se sei un principiante, ti consiglio di annotare il pinyin (con i toni) di ciascun carattere al di sopra di questi quando li ricopi nel tuo quaderno per memorizzarli.

Come digitare gli hanzi su una tastiera di un computer?

Ti stai chiedendo come fanno i cinesi a scrivere su un computer se non hanno un alfabeto? Abbiamo dedicato un articolo alla tastiera cinese ma intanto te la facciamo breve. Ci sono due metodi.

Il primo consiste semplicemente nell’utilizzare il trackpad per tracciare i caratteri. Il secondo consiste nel digitare le parole cinesi in pinyin. Il computer riconosce il sinogramma da utilizzare secondo il contesto. Ciò permette di scrivere in cinese molto più velocemente, ma ha uno svantaggio… A forza di digitare i caratteri al posto di tracciarli, si dimentica come scrivere senza il pinyin! Quindi non perdere l’abitudine di scrivere a mano se impari il mandarino!

Come trovare i caratteri cinesi in un dizionario?

Un altro timore comune: come trovare una parola cinese nel dizionario senza alfabeto? Un dizionario bilingue italiano-cinese è composto di tre parti: un lessico di chiavi tracciate per numero di tratti, un lessico dei caratteri per ciascuna chiave e una parte di dizionario con le traduzioni.

Facciamo un esempio, scegliamo il carattere 喝 (Hē, bibita). Vediamo come cercarlo nel dizionario passo dopo passo:

1. Reperisci la chiave: nel nostro esempio, questa è la chiave della bocca 囗.
2. Conta il numero di tratti: la chiave ha tre tratti. Possiamo quindi cercare nella parte in cui sono classificate le chiavi.
3. Una volta reperita la chiave vai alla seconda sezione del dizionario, quella che raggruppa i caratteri. Puoi allora cercare il tuo sinogramma contando il numero dei tratti.
4. Ultimo step, la pagina indicata nella terza parte del dizionario.

Utilizzare un dizionario cartaceo può risultare un po’ vintage, ma una cosa è sicura: ti ricorderai le parole che hai cercato!

In alternativa puoi utilizzare un’applicazione come Pleco. È molto più facile: è sufficiente tracciare il carattere sul touchscreen. Attenzione, bisogna tracciare i tratti nell’ordine, o l’applicazione rischia di non riconoscere il carattere.

Come memorizzare i caratteri cinesi?

Ricopiali in un quaderno

Si tratta del metodo classico, quello che si impara a scuola a lezione di cinese. Ti viene data una lista di caratteri e tu devi ricopiarli più volte. Certo, non è il modo più divertente di procedere, ma funziona. Personalmente, quando stavo studiando il mandarino, ricopiavo ogni carattere almeno venti volte!

Usa i radicali

Abbiamo visto che i caratteri cinesi sono composti di radicali, e che questi ultimi hanno un significato. Ti consiglio di usarli come espedienti mnemonici per memorizzare i caratteri. Puoi imparare i radicali per categoria. Ad esempio, puoi apprendere 5 caratteri con il radicale della donna. È un modo molto efficace!

Inventa delle storie

Questo metodo dovrebbe piacerti se hai molta immaginazione! Si tratta di inventare storie scomponendo i caratteri. Per esempio, il sinogramma 好 è composto a sinistra dal simbolo della “mamma” e a destra del “bambino”. Questo carattere si traduce con la parola “bene”. Possiamo ricordarlo dicendoci che una mamma cerca sempre di fare il bene del suo bambino. Non esitare a creare delle storie divertenti o insolite. In questo modo ti ricorderai meglio dei caratteri che hai imparato!

Utilizza MosaLingua

Non si memorizza un carattere scrivendolo una sola volta. La ripetizione dilazionata è il modo migliore di memorizzare il vocabolario! Sull’app MosaLingua trovi centinaia di carte con le parole e le espressioni cinesi più utili per parlare e comprendere rapidamente il mandarino. L’applicazione calcola il tuo programma di revisione per far lavorare la memoria a lungo termine. Con MosaLingua imparerai il cinese divertendoti (e ti svelo un segreto: crea dipendenza!)

Per approfondire

• 10 cose che forse non sai sul cinese
• Parlare cinese: strumenti e risorse per imparare il cinese mandarino
• Imparare il cinese online: è possibile?