A noi italiani imparare il cinese può sembrare super complicato. Ma sai che la grammatica cinese è molto più semplice di quella italiana? Ti ho stupito? Devi solo abituarti a un altro modo di pensare. La nostra guida alla grammatica cinese per principianti ti permetterà di addentrarti dolcemente nel cinese mandarino senza stress e con tutti gli strumenti utili!
Grammatica cinese: guida per principianti
Perché la grammatica cinese è semplice
Il cinese mandarino è noto per essere una lingua difficile da imparare. Ma sai che è soprattutto a causa della sua pronuncia? Infatti, la grammatica cinese non è complicata. Anzi, si tratta di uno degli aspetti più facili da imparare in questa lingua. Non ci sono coniugazioni, generi, declinazioni… contrariamente all’italiano o al tedesco, ad esempio.
Devi semplicemente abituarti a costruire la frase in modo diverso rispetto all’italiano. E non è molto difficile una volta che hai capito come funziona!
In questa guida alla grammatica cinese per principianti, i caratteri sono distanziati. Quando invece leggi un documento in cinese, non ci sono spazi tra i caratteri e questo può creare delle difficoltà, all’inizio. Abbiamo deciso di inserire gli spazi per aiutarti a visualizzarli meglio e apprenderli correttamente.
Non ci sono coniugazioni
Nella maggior parte delle lingue indoeuropee, italiano incluso, i verbi sono divisi per coniugazioni e vanno poi coniugati secondo i vari tempi verbali. Significa un sacco di informazioni da memorizzare, di solito! Invece, il cinese mandarino non si preoccupa di questo aspetto: il verbo rimane lo stesso, indipendentemente dalla persona a cui si riferisce. Non ci sono generi, declinazioni o casi grammaticali come l’accusativo e il dativo (che incontriamo invece in tedesco, in russo o in spagnolo ad esempio). Facile, vero?
Non ci sono tempi grammaticali
Quindi, nella grammatica cinese il verbo non cambia. In generale, un verbo è composto da uno o due caratteri e non cambia mai. Questo accade perché un carattere formato diversamente potrebbe voler dire un’altra cosa, guarda ad esempio 江 (jiāng, fiume) e 汪 (wāng, stagno) che comunque sono vicini dal punto di vista del significato. Dunque, non si tratta di aggiungere un tratto o modificare un carattere, altrimenti il significato cambierà completamente.
Quindi come fanno i cinesi a parlare al passato, al presente o al futuro? In realtà è piuttosto semplice. Utilizzano dei caratteri specifici che mostrano di quale tempo si sta parlando:
- per parlare del passato generalmente si usa 了 le
- per il futuro possiamo utilizzare dei modali come 要 yào e 会 huì o usare delle espressioni per esprimere un’intenzione, una volontà;
- al presente si lascia il carattere così com’è.
La costruzione della frase è semplice
La costruzione della frase è relativamente semplice e assomiglia a quella italiana. Almeno per la frase di base che è composta da soggetto – verbo – oggetto.
Questo ordine delle parole è fisso, anche nelle domande. Il verbo non va mai davanti al soggetto. Per esempio per dire “Sei italiano?” dirai 我是意大利人吗?(Nǐ shì yìdàlì rén ma?): soggetto – verbo – oggetto – pronome interrogativo. Le parole che si devono aggiungere, come aggettivi, avverbi, particelle si troveranno in posti diversi, a volte prima del soggetto o tra soggetto e verbo o ancora alla fine, ma la frase conserverà questo schema.
Quando cominciare a imparare la grammatica cinese?
Non c’è una risposta giusta. Alcuni preferiscono posticipare il momento fatidico il più possibile, altri vogliono conoscere la grammatica cinese sin dall’inizio del loro apprendimento.
Il metodo più efficace per imparare la grammatica è iniziare a studiare come funziona la lingua quando cominci a creare e a leggere delle frasi. Prima devi avere un po’ di vocabolario, ma ti consigliamo di non ritardare troppo l’apprendimento della grammatica cinese perché corri il rischio di perderti completamente. Anche se è piuttosto semplice, è comunque molto diversa da ciò a cui sei abituato.
Inoltre, ti consigliamo di impararla poco a poco, in base alle tue necessità così da migliorare il tuo cinese molto rapidamente. Il trucco è imparare le regole che ti servono e che puoi mettere subito in pratica: infatti, se memorizzi una regola che non utilizzi mai, rischi di dimenticarla.
Schede di grammatica cinese
Come si costruisce una frase in cinese?
In cinese mandarino esistono vari tipi di frasi che devi conoscere. Ecco qualche regola da sapere per costruire le frasi in cinese e parlare meglio:
- Il verbo è sottinteso (come in italiano): soggetto + aggettivo / avverbio.
Esempio: 我很忙 wǒ hěn máng – sono occupato / 我 很 好 wǒ hěn hǎo – sto bene - Soggetto + verbo + oggetto: 他 吃 面 包。tā chī miànbāo – lui mangia pane
- Frasi con un complemento di tempo e di luogo: soggetto + complemento di tempo + complemento di luogo + oggetto
我 昨天 在 家 吃 披萨 wǒ zuótiān zàijiā chī pīsà – Ieri ho mangiato la pizza a casa
La negazione con 不 e 没
Costruire frasi negative in cinese è abbastanza semplice, basta usare 不 (bù) e 没 (méi). La principale differenza sta nel fatto che 没 è utilizzato con 有 (yǒu) e 不 con tutti gli altri verbi.
没 (méi)
没 è principalmente utilizzato con 有 al presente e al futuro prossimo, che dà:
- Non ho soldi – 我 没 有 钱 (wǒ méi yǒu qián)
没 è utilizzato anche nelle frasi negative al passato:
- Non ho fatto colazione – 我 没 吃 早 饭。(wǒ méi chī zǎofàn)
Se avessimo detto 我 不 吃 早 饭。(wǒ bù chī zǎofàn.), avremmo detto “non faccio colazione” inteso come un’azione abituale. Con 没 mostriamo che è successo una volta, la mattina stessa.
不 (bù)
不 si utilizza con dei verbi e degli aggettivi. Andando avanti con l’apprendimento vedrai che la negazione con 不 può essere più complessa. Ma in questa guida di grammatica cinese per principianti ci interessano le basi. Ecco come si costruisce la frase con 不 (bù): soggetto + 不 + verbo / aggettivo (+ complemento).
Ecco qualche esempio:
- Non sono cinese – 我 不 是 中 国 人 。(wǒ bú shì zhōng guó rén)
- Non è studente – 他 不 是 学 生 。(tā bú shì xuéshēng.)
- Non so – 我 不 知 道 。(wǒ bù zhīdao.)
Puoi anche utilizzare 不 nelle frasi al futuro prossimo:
- Domani non andremo a Pechino, andremo a Shanghai –
明 天 我 们 不 去 北 京 , 我 们 去 上 海 。(míngtiān wǒmen bú qù Běijīng, wǒmen qù Shànghǎi.)
La differenza tra 二 e 两
二 èr è utilizzato per contare e nei numeri in cinese sotto al 100 in generale. Dirai ad esempio:
- 我 二十七 岁 (wǒ èr shí qī suì) – ho 27 anni
- 二 楼 (èr lóu) – il secondo piano
两 liǎng è utilizzato per dire 2 quando si vuole indicare una quantità o per i numeri superiori a 100. Sarà sempre davanti a un classificatore.
- due libri → 两 本 书 (liǎng běn shū)
- 天 ( 两
- 2.000 → 两 千 (
Attenzione: per dire 200 si utilizza sia 二 sia 两 per indicare il 2. Possono essere utilizzati entrambi in questo caso.
I classificatori nella grammatica cinese
Nella lingua cinese esistono dei caratteri che si aggiungono davanti al nome ma che non hanno una vera e propria traduzione nella frase. Sono i classificatori. Come indica il loro nome, servono a classificare i nomi in una categoria. Funzionano un po’ come le parole che usiamo in italiano per indicare in modo specifico qualcosa: un bicchiere di vino / di succo; una bottiglia di champagne / di soda; una fetta di pane / prosciutto. In cinese si utilizzano per tutto, per questo ne esistono più di cento.
Non ti preoccupare, all’inizio non serve conoscerli tutti. Quello che devi ASSOLUTAMENTE conoscere è 个 gè. È il classificatore più comune, che puoi utilizzare per tutto in pratica. Però, se vuoi mostrare che padroneggi un po’ meglio la grammatica cinese, ecco la lista dei 10 classificatori più utilizzati:
Carattere | Pinyin | Utilizzo | Esempio |
---|---|---|---|
个 | gè | personne | 一 个 朋友 yí ge péngyou un amico |
张 | zhāng | oggetti piatti (biglietti, letti) | 两 张 火车票 liǎng zhāng huǒchē piào due biglietti del treno |
本 | běn | oggetti con delle pagine (libri...) | 三 本 书 sān běn shū tre libri |
杯 | bēi | bicchiere, tazza | 一 杯 茶 yī bēi chá una tazza di tè |
瓶 | píng | bottiglia | 一 瓶 水 yī píng shuǐ una bottiglia d'acqua |
条 | tiáo | oggetti e animali lunghi e sottili | 两 条 鱼 liǎng tiáo yú due pesci |
只 | zhī | la maggior parte degli animali parti del corpo per paia (mani, orecchie) | 一 只 狗 yī zhī gǒu un cane |
块 | kuài | parti, pezzi | 一 块 蛋 糕 yí kuài dàn gāo una parte della torta |
片 | piàn | fette, superfici piatte | 一 片 面包 yí piàn miànbāo una fetta di pane |
辆 | liàng | veicoli a ruote (tranne i treni) | 一 辆 车 yī liàng chē una macchina |
Un consiglio: invece di imparare solo il carattere per “fiume”, apprendi anche il classificatore che lo accompagna. È possibile a volte utilizzare più classificatori per un nome. Vedi tu se vuoi impararli tutti o solo il principale. Ad esempio:
- un fiume → 一 条 河 (yī tiáo hé)
- un cane → 一 只 狗 (yī zhī gǒu) O 一 条 狗 (yī tiáo gǒu)
I pronomi personali
Anche in questo caso, imparare i pronomi personali è sicuramente una delle cose più semplici della grammatica cinese.
Ecco tre suggerimenti per apprenderli facilmente:
- lui e lei si pronunciano nello stesso modo in mandarino. Ti basterà imparare quindi una sola pronuncia. Fai attenzione però a memorizzare i due caratteri perché ti serviranno nello scritto
- apprendi solo le prime tre persone del singolare, più il segno del plurale 们 men
- per formare il plurale, utilizza le persone del singolare e aggiungi il segno del plurale.
Traduzione | Carattere | Pinyin |
---|---|---|
io | 我 | wǒ |
tu | 你 | nǐ |
egli/ella | 他 / 她 | tā |
noi | 我们 | wǒ men |
voi | 你们 | nǐ men |
essi/esse | 他们 / 她们 | tā men |
Un’altra buona notizia è che non c’è bisogno di imparare come dire me / mio né gli altri, poiché utilizzerai il carattere corrispondente alla persona di cui parli. Ad esempio:
- Ti amo – 我 爱 你 (wǒ ài nǐ)
- Il vostro cane – 你 们 (的) 狗 (nǐmen (de) gŏu)
Parlare del possesso
In italiano, per parlare di possesso bisogna fare attenzione al genere, al numero e alle persona (singolare o plurale). In mandarino invece è sufficiente utilizzare il pronome personale desiderato + 的 de. Vedrai che i cinesi tolgono 的 per parlare dei genitori, del loro animale da compagnia o di qualcosa di molto vicino perché questa particella aggiunge della distanza. Ad esempio:
- 我的书 (wǒ de shū) – il mio libro (è qualcosa che possiedi personalmente)
- 我 的 老 师 (wǒ de lǎoshī) – il mio professore
Se sei titubante, utilizza sempre 的 almeno all’inizio.
I tempi verbali in cinese mandarino
Come ricordavamo prima, in mandarino non c’è coniugazione. Quindi non dovrai preoccuparti di finali, declinazioni e simili. D’altra parte, ci sono caratteri da conoscere per differenziare il passato, il presente e il futuro. Non vedremo tutto nel dettaglio ora, ma con questa guida alla grammatica cinese per principianti avrai già le conoscenze di base per costruire frasi facilmente. Inoltre, puoi anche usare gli avverbi di tempo per parlare del passato o del futuro prossimo (ieri, domani, ecc.)
Il passato
Ci sono diverse parole che puoi utilizzare. La più comune, che indica principalmente un cambio di stato, è 了 (le).
- Sono andato a Pechino – 我 去 了 北 京 (wǒ qù le Běijīng)
Non si utilizzano 没 e 了 nella stessa frase. Userai 没 da solo in questo genere di frasi negative:
- Non gli ho parlato – 我 没 跟 他 说 (wǒ méi gēn tā shuō) = è sottinteso che “io” non gli ho mai parlato.
Attenzione: questo carattere non si utilizza solo al passato!
- 我 病 了。(wǒ bìng le) -> sono ammalato = Non ero ammalato prima, ma lo sono oggi.
Il secondo modo di parlare al passato è utilizzando 过 (guò), che indica un’azione che abbiamo già realizzato nel passato.
- Sei già andato a Pechino? – 你 去 过 北 京 吗? (nǐ qù guo běijīng ma?)
- Non gliel’ho detto – 我 没 跟 他 说 过 (wǒ méi gēn tā shuō guò)
Il presente
Le frasi in cinese al presente sono molto facili da costruire. Come abbiamo detto prima, utilizzi solo il carattere / verbo che vuoi e la frase è già al presente. Vediamo con gli esempi seguenti che il carattere non cambia:
- Io mangio carne – 我 吃 肉 (wǒ chī ròu)
- Bevo acqua / Bevo un bicchiere d’acqua – 我 喝 杯 水 (wǒ hē bēi shuǐ)
Il futuro
La prima possibilità è, come in tutte le lingue, utilizzare degli indicatori di tempo come domani, la settimana prossima, il mese prossimo, ecc.
- Verrò a trovarti il mese prossimo – 我 下 个 月 来 看 你。(wǒ xià ge yuè lái kàn nǐ)
Si può anche utilizzare 要 (yào) per esprimere il futuro prossimo:
- Andrò a Berlino – 我 要 去 北 京。(wǒ yào qù běijīng)
Per esprimere una forte probabilità che qualcosa accada possiamo utilizzare 会 (huì). Ad esempio quando sappiamo che qualcosa succederà e ne siamo praticamente certi:
- Non saranno a casa domani. – 他 们 明 天 不 会 在 家 (tāmen míngtiān bù huì zài jiā) = qui possiamo fare a meno di 会, ma poi perdiamo il significato “sono quasi sicuro che non ci saranno”.
I verbi cinesi più importanti
Questi verbi sono l’equivalente dei nostri ausiliari. Ovviamente puoi apprendere altri verbi anche sulla nostra app MosaLingua Cinese Mandarino.
Italiano | Carattere | Pinyin |
---|---|---|
Avere / c'è, ci sono | 有 | yǒu |
Essere | 是 | shì |
Essere a, trovarsi a | 在 | zài |
Volere / dovere | 要 | yào |
Augurare | 想 | xiǎng |
Potere (permesso) | 可以 | kě yǐ |
Potere (sapere) | 会 | huì |
Potere (capacità non appresa, possibilità) | 能 | néng |
I pronomi interrogativi
Le domande sono inevitabili, poco importa la lingua che si impara. Un’altra cosa facile in cinese, rispetto all’italiano, è che la parola interrogativa viene solitamente posizionata dove sarà la risposta. Ad esempio, “chi sei?” si dirà “tu sei chi?” in cinese. E puoi sostituire “chi” con la tua risposta: “Io sono Alex”. Guarda la tabella e gli esempi seguenti per capire meglio.
Italiano | Carattere / espressione | Pinyin |
---|---|---|
che / cosa | 什么 | shénme |
quale / il quale / la quale | 哪 | nǎ |
chi | 谁 | shéi |
quando | 什么时候 | shénme shíhòu |
dove | 哪儿 / 哪里 | nǎ’er / nǎlǐ |
perché | 为什么 | wèishéme |
come | 怎么(样) | zěnme(yàng) |
quanto / quanti | 几 (<10) 多少 (>10) | jǐ duōshǎo |
Chi
- Chi sei? – 你 是 谁? (nǐ shì shéi?)
Io sono Li Wang. – 我 是 莉 王。(wǒ shì Lì Wáng)
- Di chi è questo libro? – 这 是 谁 的 书? (zhè shì shéi de shū?)
È il libro del mio amico – 这 是 我 朋 友 的 书。(zhè shì wǒ péngyǒu de shū)
Che/cosa
- Che cos’è? – 这 是 什 么?(zhè shì shénme?) / 这 些 是 什 么 ?(zhèxiē shì shénme? – plurale)
È un libro – 这 是 一 本 书。(zhè shì yī běn shū)
Sono foto – 这 些 是 照 片。(zhèxiē shì zhàopiàn) - Che film guardi? (→ tu guardi cosa?) – 你 在 看 什 么 电 影?(Nǐ zài kàn shénme diàn yǐng?)
Io guardo un film cinese, Hero – 我 在 看 一 部 中 国 电 影, 英雄。 (wǒ zài kàn yī bù zhōng guó diàn shì, yīng xióng)
Quando
- Quando mangiamo? – 我 们 什 么 时 候 吃 饭?(wǒmen shénme shíhou chī fàn?)
Noi mangiamo a mezzogiorno / 12h. – 我 们 十 二 点 吃 饭 。(w - Quando vieni a Shanghai? – 你 什 么 时 候 来 上 海?(nǐ shénme shíhòu lái Shànghǎi?) 你 什 么 时 候 来 上 海?
Vengo a Shanghai domani. – 我 明 天 来 上 海。(wǒ míngtiān lái Shànghǎi.)
Dove
- Dove sei? – 你 在 哪 儿?(nǐ zài nǎ’er?)
Sono a Pechino – 我 在 北 京。(wǒ zài Běijīng) - Dove vai? – 你 去 哪 儿? (nǐ qù nǎ’er?)
Vado a lavorare/ al lavoro – 我 去 工 作 。(wǒ qù gōngzuò)
Nota: 哪 儿 è utilizzato più frequentemente nel nord della Cina, in particolare a Pechino, mentre 哪 里 nel sud della Cina.
Perché
Perché in cinese funziona in modo un po’ diverso dall’italiano. In cinese, 为 什 么 (
- Perché studi il cinese? – 你 为 什 么 学 中 文?(n
Perché amo il cinese. – 因 为 我 喜 欢 中 国 。( - Perché non sei contento? – 为 什 么 你 不 高 兴 ?(wèishénme n
Come
- Come vai in Cina? – 你 怎 么 去 中 国?(n
- Come sai parlare cinese? – 你 的 汉 语 说 得 怎 么 样?(n de hànyǔ shuōde zěnmeyàng ?)
Quanto/i
- Quanti figli hai? – 你 有 几 个 孩 子 ? (nǐ yǒu jǐ gè háizi?)
Ho quattro figli. – 我 有 四 个 孩 子。(wǒ yǒu sì gè háizi.) - Quanti giorni ci sono in un anno? – 一 年 有 多 少 天?(yī nián yǒu duōshǎo tiān?)
In un anno ci sono 365 giorni. – 一 年 有 365 天。(yī nián yǒu 365 tiān.)
Nota: troverai molti cinesi che scrivono i numeri grandi in scrittura decimale invece di utilizzare i caratteri. Non essere sorpreso di vedere questi due modi di scrivere i numeri durante il tuo apprendimento.
Altre parole interrogative
吗
吗 (ma) introduce la domanda. Si utilizza soprattutto nelle domande chiuse:
- Sei professore? – 你 是 老 师 吗?(nǐ shì lǎoshī ma?)
- Bevi caffè? – 你 喝 咖 啡 吗? (nǐ hē kā fēi ma?)
呢
In una domanda 呢 (ne) significa spesso “che ne è di…? / e…?”:
- Ho mangiato. E tu? – 我 吃 饭 了。你 呢 ?(w
- Vorrei del tè, e tu? – 我 想 喝 茶,你 呢?(wǒ xiǎng hē chá, n ne ?)
- Come sta tuo padre? E tua madre? – 你 爸 爸 好 吗?你 妈 妈 呢 ?(n
Domande con 不
In mandarino non esistono le parole “sì” e “no”. Al loro posto si risponde spesso con il verbo o l’aggettivo per dire sì, o con 不 + verbo / aggettivo per dire no. D’altronde, fare le domande con 不 corrisponde un po’ al nostro “non è vero / no?” oppure “o no?”. Vediamolo più in dettaglio:
- Vuoi mangiare? (→ Vuoi mangiare o no?) – 你 要 不 要 吃 饭 ?(nǐ yào bù yào chī fàn?)
Sì – 要 (吃 饭) (yào (chī fàn))
No – 不 要 (bù yào) - È grande (o no)? – 高 不 高 ?(g Sì – 高 (g
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