Una lingua, qualunque essa sia, è in continua evoluzione. Anche l’italiano non si ferma mai e negli ultimi anni la sua evoluzione è stata anche più rapida grazie a trend e tendenze sui social. Il fatto che si usino parole nuove in italiano, non significa necessariamente che i dizionari si allunghino, perché non tutte vengono ufficializzate. Tuttavia, è bene conoscerle per non essere blastati. Pronto a scoprire quali sono? Andiamo!

parole nuove in italiano

Cosa troverai in questo articolo?

Parole nuove in italiano, dove trovarle e quali sono

L’Accademia della Crusca ha una sezione apposita sul proprio sito con degli approfondimenti sulle parole nuove in italiano che entrano (e rimangono) in circolazione per un certo periodo. Ne descrive l’uso, il significato e se la parola è attestata o meno sul dizionario.

Come dicevamo prima ci sono diverse parole che vengono utilizzate, in particolare dai più giovani sui social, che pur non essendo ufficiali entrano a far parte del modo di parlare di un’intera generazione, e di conseguenza poi si allargano anche ad altre persone.

In questo articolo vedremo quali sono le parole nuove in italiano più recenti. 

Parole nuove in ambito enogastronomico

Brassare

Brassare è un verbo transitivo che deriva dal verbo francese brasser e ne mantiene il significato in italiano: fare, produrre birra. La prima attestazione in tempi moderni, nello specifico nel 2002, è in realtà un rilancio, infatti questa parola era già stata attestata e utilizzata tra XVII e XIX secolo. La sua affermazione va indietro di pochi anni, ovvero 2018-2019, però non è presente sui dizionari, né online né cartacei.

Cuociriso

Come puoi capire dal nome il cuociriso è un piccolo elettrodomestico che serve per la bollitura del riso. Composta dal verbo cuocere e dal sostantivo riso, questa parola ha iniziato a diffondersi nel 2015 anche se la sua prima attestazione risale al 2007, e anche se online è molto diffusa, ad oggi non risulta inserita in nessun dizionario.

Enogastronomo

Scommetto che sei sorpreso di trovare la parola enogastronomo tra le parole nuove in italiano. E invece, ha ragione di essere qui dal momento che è presente in pochissimi dizionari, perlopiù online. Enogastronomo si riferisce a una persona esperta di vini, della loro degustazione, e nell’arte culinaria o gastronomia

La sua prima attestazione risale al 1992 sul Corriere della Sera e successivamente si è diffusa grazie a programmi televisivi e giornali.

Forchiaio

La prima attestazione di questa parola si ha nel 2008, tuttavia si è diffusa maggiormente negli ultimi anni. Altro non è che l’unione di forch(etta) e (cucch)iaio e fa riferimento proprio ad un utensile ibrido tra i due. Non è presente sui dizionari, tuttavia si trova online soprattutto su siti che parlano o vendono il prodotto.

parole nuove in italiano - forchiaio
Fonte: Accademia della Crusca

Foodie

Magari hai già sentito questa parola sui social, o magari l’hai vista negli hashtag sotto a un bel piatto di spaghetti. Un Foodie è una persona interessata a tutti gli aspetti che riguardano il cibo, come la preparazione, la presentazione, la consumazione e l’aspetto conviviale. La prima attestazione risale al 2003, ma è tra il 2011 e il 2012 che si afferma. Dal 2014 è inserita nel Devoto-Oli e dal 2015 nello Zingarelli.

Parole nuove nell’ambito delle relazioni e della socialità

Blastare

Blastare è un verbo transitivo che significa attaccare, deridere o zittire, con violenza e pubblicamente (soprattutto sui social network), generalmente da una posizione di forza, chi ha palesemente detto una sciocchezza. Deriva dal verbo inglese to blast (distruggere, far esplodere), e la sua prima attestazione con questo nuovo significato risale al 2016. Nonostante una discreta diffusione online, non è ancora presente sui dizionari.

Bromance

No, non è l’unione di due nomi o cognomi in stile Ferragnez o Brangelina, ma il concetto è lo stesso. Unire due nomi per indicare un’unione. Nello specifico bromance indica il rapporto di profonda amicizia (che non implica una relazione sessuale) o anche solo di forte intesa tra due o più uomini. Se conosci un po’ di inglese, puoi già intuire le due parole da cui deriva questa nuova parola: bro(ther), fratello e (ro)mance, relazione amorosa.

La prima attestazione risale al 2009, tuttavia il periodo di affermazione e diffusione è tra il 2018 e il 2019. Pur avendo tantissime occorrenze online, la parola bromance non è ancora stata inserita in nessun dizionario.

Catcalling

Catcalling è un prestito integrale dell’inglese e significa molestia sessuale, prevalentemente verbale, che avviene in strada. Hai presente quando passa una bella ragazza e il gruppetto di ragazzi inizia a farle complimenti non richiesti o peggio dirle volgarità? Ecco, quello è il catcalling. In inglese la parola catcalling è attestata con il significato attuale fin dal 1956, mentre in italiano la prima attestazione risale al 2013. Nonostante sia molto diffusa sul web, non è presente nei dizionari. Online si può trovare anche nelle varianti cat calling e cat-calling, ma il significato non cambia.

Cringe

Sostantivo maschile invariabile e aggettivo, la parola cringe significa:

Agg. ‘imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva’.
Sost. 1. ‘la sensazione stessa di imbarazzo’; 2. ‘il fenomeno del suscitare imbarazzo e, in particolare, le scene, le immagini, i comportamenti che causano tale sensazione’.

Accademia della Crusca

La prima attestazione risale al 2012 ma è nel 2020 che davvero si afferma questa parola, soprattutto online e sui social. Incredibilmente, questa parola ha diversi derivati: cringissimo, cringiante, cringiare, cringiata. Se cringe si sente abbastanza in giro, i suoi derivati non sono poi così diffusi (e forse è meglio così!).

Un esempio di uso è: “Questa serie è troppo cringe ma non riesco a smettere di guardarla.”

Dissare

Dissare è una parola che si è diffusa inizialmente nella musica e nello specifico nella canzone Disgustibus di Vacca feat. Jack the Smoker, uscita nel 2004.

Significa insultare mordacemente qualcuno o qualcosa attraverso il testo di una canzone e per estensione, denigrare e screditare qualcosa o qualcuno. Deriva dal verbo inglese to disrespect, di cui è stata mantenuta solo la prima parte dis- a cui è stata aggiunta la desinenza della prima coniugazione -are, raddoppiando però la consonante.

Un derivato è il sostantivo dissing, che significa offesa tra amici, mancare di rispetto.

Fasarsi

Se per tante parole si può intuire o addirittura indovinare il significato, per fasarsi non è così semplice. Secondo te cosa significa? Prova a pensarci senza leggere subito la definizione qui sotto. Mentre ci pensi, ti raccontiamo qualcosa in più su questa parola.

La prima attestazione della parola fasarsi risale al 1999 ma è tra il 2017 e il 2018 che si è affermata ed eventualmente diffusa. Ad oggi, conta circa 4000 occorrenze su Google, ma non tutte con l’effettivo significato con cui la intendiamo qui. Come puoi immaginare, deriva dalla parola fase e significa allinearsi, accordarsi nei modi e/o nei tempi con qualcuno o qualcosa. Ha lo stesso significato della parola, forse più utilizzata e conosciuta, settarsi (anche questa parola nuova in italiano, che deriva dal verbo inglese to set, impostare)

FOMO

Le lettere di questa parola corrispondono all’espressione inglese “Fear Of Missing Out”: letteralmente la paura di essere esclusi da qualcosa, di perdersi qualcosa. In psicologia corrisponde a una patologia che consiste nell’ansia di essere estromessi dalla realtà virtuale, in finanza invece si tratta dell’ansia di non riuscire a cogliere il miglior investimento finanziario, soprattutto, ma non solo, nell’ambito del mercato virtuale in criptovaluta.

Diversi ambiti di utilizzo, ma il senso non cambia. Oggi viene utilizzata per definire la paura di perdersi qualcosa a livello di social media, tendenze, ecc. Dalla FOMO derivano i contenuti tutti uguali sui social, le challenge e tutti quei fenomeni di imitazione che stanno diventando un problema sociale, soprattutto tra i giovanissimi.

Nel 2022, Zingarelli l’ha inserita nel suo dizionario per la prima volta.

Friendzonare

Questa è una parola che suona alquanto strana, e in effetti è un mix di una parola inglese friendzone con il suffisso della prima coniugazione in italiano -are. Friendzonare qualcuno significa mettere qualcuno nella friendzone ovvero respingere uno spasimante confinandolo nella sfera delle relazioni amicali.

friendzonare parole nuove in italiano

La prima attestazione risale al 2012 ed è stato inserito nel dizionario Devoto-Oli per la prima volta nel 2018.

Es. “Il mio amico ieri è stato friendzonato dalla tipa a cui andava dietro” 

Ghostare

Se vieni ghostato, non è affatto una bella sensazione. Ghostare deriva dall’inglese to ghost, e significa porre fine a una relazione con una persona cessando improvvisamente ogni forma di comunicazione con quest’ultima, ma per estensione anche ignorare un messaggio, una chiamata o altra forma di comunicazione.

La prima attestazione di ghostare risale al 2015, tuttavia è negli ultimi due anni che la parola ghostare si è affermata e diffusa, soprattutto grazie ai social media e ai giovanissimi che l’hanno inclusa nella loro comunicazione quotidiana.

Poliamore

La parola poliamore significa possibilità o pratica di intrattenere più di una relazione intima (sessuale e/o sentimentale) contemporaneamente, con il consenso esplicito di tutte le persone coinvolte. È una parola composta da poli (dal greco polys, molto) e amore.

La prima attestazione si ha su L’Espresso nel 1998, ma è tra il 2016 e il 2018 che si vede l’affermazione e la diffusione di questo termine. Dal 2018 è presente sul Dizionario Garzanti.

Parole nuove nell’ambito della tecnologia e dei social media

Freezare

Se hai un figlio che va a scuola o se hai a che fare con il mondo della scuola in qualsiasi capacità, avrai sicuramente già sentito questa parola. Gli adolescenti la usano in continuazione: “Prof, la LIM è freezata”, “Prof, mi si è freezata la webcam” (durante la DAD). Ti suona familiare?

Freezare significa bloccare temporaneamente un dispositivo elettronico (un pc, un tablet ecc.) o un’applicazione, un programma presente in un dispositivo.

Nel tempo però ha assunto anche significati non collegati con la tecnologia, anche se meno usati. Freezare può significare anche:

  • ignorare la persona a cui si è interessati per lo più con la finalità di provocare una reazione;
  • congelare qualcosa (per lo più un alimento) nel freezer
  • bloccare qualsiasi cosa in movimento o in divenire.

Deriva dall’inglese to freeze, congelare e dal sostantivo freeze, blocco. La prima attestazione risale al 2004, ma è dal 2014 che è diventata di uso comune. Ciononostante non è presente in alcun dizionario.

Memare

Possiamo dire che non tutte le parole nuove in italiano sono belle da sentire? Memare rientra tra quelle meno belle, o meglio ha un suono strano se la pronunci ad alta voce.

Come puoi intuire dalla desinenza, memare è un verbo della prima coniugazione e significa:

  • creare, diffondere e condividere memi
  • trasformare qualcosa (un’immagine, un video, una frase e sim.) in un meme

memare parole nuove in italiano
Fonte: Accademia della Crusca

Deriva ovviamente da meme e la prima attestazione risale al 2012, anche se poi si è affermata tra il 2017 e il 2021. Online ci sono diverse migliaia di occorrenze. L’avevi mai sentita?

Skillato

Skillato deriva dalla parola inglese skill, competenza, abilità. Significa appunto competente, esperto, dotato di particolari abilità in un dato campo, qualificato o specializzato.

Interessante e curiosa la prima attestazione nel 1995, ve la riportiamo di seguito:

“Non avrei mai pensato di dovere aggiungere anche questo termine nel Gergo: riconosco che i termini da me inseriti sono spesso dei colpi bassi inferti alla lingua italiana, ma non pensavo di potere cadere così in basso. Purtroppo, però, ho sentito persone che parevano degli esseri quasi normali dire “Bisogna essere skillati nell’ambiente target” senza nemmeno arrossire al pensiero di quello che stavano pronunciando, e quindi rimane doveroso avvisare le giovani generazioni di quello che potrebbero aspettarsi. In pratica, skillato, anche se deriva dall’inglese skill, non ha il significato di “abile”, quanto piuttosto quello di “esperto, in grado di ottenere buoni risultati” (Gergo telematico a cura di Maurizio Codogno, 1995).

Pur essendo molto diffuso online, non è presente nei dizionari.

Spoilerare

“Adesso ti spoilero il finale del nuovo film di John Krasinski” Noooo, quante volte avresti voluto chiudere la bocca al/la tuo/a amico/a che ti ha svelato il finale di un film, di una serie TV o di un libro? Spoilerare significa proprio rivelare dettagli rilevanti della trama di un libro, un film, una serie televisiva, ecc., rovinando l’effetto sorpresa. Può essere un comportamento davvero fastidioso, non credi?

Spoilerare viene attestato per la prima volta nel 2005 ed è presente su Garzanti Online.

Unboxing

Se frequenti i social, in particolare Instagram e TikTok, di sicuro ti sei imbattuto in uno o più unboxing. L’unboxing altro non è che l’azione di togliere per la prima volta dalla scatola e/o imballaggio un oggetto, di solito comprato su internet e per estensione è diventato un video che riprende lo spacchettamento di nuovi prodotti acquistati o ricevuti con lo scopo di sponsorizzarli o recensirli. 

Whatsappare

“Dai, ci whatsappiamo più tardi per metterci d’accordo”. Scommettiamo che anche tu l’abbia detto almeno una volta. Whatsappare ha infatti sostituito i verbi messaggiare, mandare un messaggio, scrivere (tramite telefono) perché indubbiamente WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più utilizzata.

Whatsappare significa semplicemente inviare un messaggio tramite WhatsApp e la sua prima attestazione risale al 2014 su Il Mattino. In seguito è entrata nel gergo quotidiano di molte generazioni, dai giovanissimi ai meno giovani.

Parole nuove in italiano in altri ambiti

Restanza

Abbiamo scoperto questa parola facendo le ricerche per questo articolo. Nemmeno noi di MosaLingua, che siamo a contatto ogni giorno con diverse lingue, sapevamo della sua esistenza.

Restanza descrive l’atteggiamento di chi, nonostante le difficoltà e sulla spinta del desiderio, resta nella propria terra d’origine, con intenti propositivi e iniziative di rinnovamento che va un po’ in controtendenza con la fuga di cervelli che tanto faceva notizia qualche anno fa. La prima attestazione risale nel 2011, ma è tra il 2018 e il 2021 che ha iniziato ad essere usata con più frequenza.

Sbatti

Sbatti è l’abbreviazione di sbattimento. Viene utilizzata nel senso di darsi da fare, anche improduttivamente, nel tentativo di ottenere un determinato risultato ma anche, nelle frase negativa “Non ho lo sbatti(mento) di + infinito”, nel senso di non avere voglia di fare una determinata cosa.

La prima attestazione risale al 2003, ma è tra il 2019 e il 2020 che si afferma. Utilizzata perlopiù a livello colloquiale e tra amici, non si usa assolutamente in contesti professionali e/o formali. Ad oggi, non risulta essere presente in alcun dizionario.

Talvolta si trova nella sua variante “sbatta”.

Triggerare

Triggerare deriva dall’inglese trigger, grilletto o innesco. Significa innescare, attivare, far scattare ma anche attivare (in senso psicologico), far arrabbiare, pungere nel vivo, provocare, uscire di testa.

La prima attestazione in realtà non è così recente, risale infatti al 1976, tuttavia è negli anni 90 del Novecento e successivamente nel 2017/2018 che se ne afferma l’uso. Nonostante le occorrenze online, e il rilancio di questa parola, nessun dizionario la include per il momento.

Quali tra queste parole nuove in italiano conoscevi (e magari utilizzi) già? Quali invece non si possono proprio sentire secondo te? Scrivicelo nei commenti!

Per approfondire

Se ti è piaciuto questo articolo, potrebbero piacerti anche questi: