Che lingua si parla in India?

Che lingua si parla in India?

L’India è una vera e propria Torre di Babele! Se consideriamo lingue o dialetti, le persone qui parlano centinaia o migliaia di lingue. Guardiamo più da vicino la situazione per cercare una risposta alla nostra domanda: che lingua si parla in India, o meglio che lingue si parlano?

La maggior parte derivano da due famiglie linguistiche: le lingue indoarie, parlate soprattutto nel nord, e le lingue dravidiche, parlate nel sud.

Le lingue indoarie vengono da forme antiche di sanscrito, chiamato vedico, utilizzato per scrivere appunto i Veda, i testi sacri dell’induismo. Quasi 900 milioni di persone nel mondo parlano una lingua indoaria.

Le lingue dravidiche invece sono parlate “solo” da 250 milioni di persone, concentrate nel sud dell’India.

Qual è la lingua nazionale dell’India?

L’India non ha una lingua nazionale proprio perché è un paese con tante culture e relative lingue, per cui sceglierne solo una rappresentativa non ha molto senso.

Tuttavia, la Costituzione indiana sancisce due lingue ufficiali, l’hindi e l’inglese. Solo queste lingue possono essere usate per redigere documenti governativi. Sono anche tra le lingue principali dell’India ma ce ne sono tante altre che quotidianamente vengono parlate.

Quante lingue si parlano in India?

Secondo il censimento più recente, in India ci sono 112 lingue. Ciò rende il Subcontinente indiano uno dei paesi più linguisticamente diversi del mondo. Ma se hai in programma un viaggio da queste parti, quale lingua dovresti imparare?

Ognuno dei 28 stati indiani ha una (o più) lingue ufficiali, sostenute dal governo indiano. Ecco una lista delle 22 lingue riconosciute dell’India con il numero di parlanti nativi per ognuna:

Perché ci sono così tante lingue in India?

Gli studiosi hanno varie teorie sulla varietà linguistica dell’India, che probabilmente deriva da una combinazione di fattori.

L’India ha una storia lunghissima, quindi le lingue hanno avuto molto tempo per svilupparsi così come i dialetti, seguendo anche le migrazioni delle persone verso e dentro il paese (per non menzionare le invasioni e la colonizzazione inglese). Inoltre, a differenza di altri paesi, l’India non ha un governo centralizzato che decide (o impone) anche la lingua.

Che lingua si parla in India? La Top 5

Visto che non possiamo affrontare tutte le sue 121 lingue, vediamo almeno le 5 lingue indiane più parlate.

Hindi/Urdu/Hindustani

Hindustani è il nome di un gruppo di lingue hindi-urdi che fanno parte della famiglia indoaria. Hindi e urdu oggi sono considerate due lingue diverse ma si sono sviluppate con percorsi paralleli e molti dialetti dell’una e dell’altra sono comprensibili a parlanti di entrambe le lingue.

Nel XIII secolo, durante il dominio islamico dell’India, l’hindustani emerse come forma di comunicazione tra gli hindu, che parlavano un antico hindi, e i musulmani che parlavano persiano, turco e arabo. Si riscontrano influenze di entrambe le culture nei tanti dialetti conosciuti appunto come hindustani. La maggior parte del vocabolario di base dell’hindustani viene dal sanscrito (altra lingua nativa dell’India) ma c’è anche una significativa quota di prestiti da persiano e arabo. L’hindi moderno è più “sanscritizzato” dell’urdu mentre quest’ultimo si è evoluto comprendendo più parole persiane.

La differenza più evidente tra hindi e urdu sta nel modo in cui si scrivono. L’hindi usa la scrittura devanagari (sillabica) mentre l’urdu usa un alfabeto arabo-persiano. Questo significa che parlanti di entrambe le lingue potrebbero capirsi bene in una conversazione ma non saprebbero leggere i rispettivi testi.

Quante persone parlano Hindi?

L’hindi è la lingua più parlata in India. I dato cambiano un po’ a seconda della fonte ma oltre 600 milioni di persone in India hindi, come prima o seconda lingua. Questo la rende la terza lingua più parlata al mondo dopo inglese e cinese!

Dove si parla Hindi?

Prevalentemente nel nord dell’India. Alcune persone la considerano la lingua franca del paese per la sua importanza. Infatti è spesso la lingua in comune tra due persone che parlano lingue diverse.

Bengali

Il bengali è una lingua indoaria parlata nel nordest dell’India e in alcune zone del centro-est. È la seconda lingua più parlata in India, con circa 107 milioni di parlanti. Questo la rende anche la settima lingua più parlata al mondo!

Dove si parla Bengali?

Il bengali è la lingua ufficiale di alcuni stati indiani: Bengala occidentale, Tripura e in una regione dell’Assam.

Ma è anche la lingua nazionale del Bangladesh, un stato islamico sul confine est. Qui il 99% della popolazione parla bengali. Forse non lo sai ma l’UNESCO ha decretato il 21 febbraio Giornata internazionale della Lingua Madre proprio in onore del Movimento per la Lingua Bengali: negli Anni ’50, quando l’attuale Bangladesh era ancora unito al Pakistan, alcuni studenti bengalesi furono uccisi per il riconoscimento come lingua nazionale del bengalese. La loro lotta ci ricorda quanto sia cruciale rispettare le lingue native di una comunità.

Marathi

Il marathi ha quasi 100 milioni di parlanti in India, soprattutto nella zona centro-occidentale, ed è la lingua indoaria più a sud. Quindi, da qui in giù le lingue parlate sono dravidiche. Il marathi è strettamente imparentato con l’hindi ma le due lingue non sono reciprocamente comprensibili.

Dove si parla Marathi?

Il marathi è la lingua ufficiale del Maharashtra e di Goa (dove trovi le bellissime spiagge della foto qui sopra).

Telugu

Il telugu è la lingua dravidica più parlata nel Subcontinente indiano, con circa 94 milioni di parlanti. Ciò significa che il telugu non deriva dal sanscrito. È una lingua particolarmente melodica e musicale.

Secondo dei dati del 2010-2017, il telugu è la lingua con la crescita più veloce degli USA! I suoi parlanti negli Stati Uniti sono cresciuti dell’86% in quel lasso di tempo. Questo accade perché professionisti del settore tech si trasferiscono dall’India agli States.

Dove si parla Telugu?

Il telugu è la lingua ufficiale di Andhra Pradesh e Telangana, stati nel sudest dell’India.

Tamil

Chiudiamo con il tamil, sempre della famiglia dravidica e parlata nel profondo sud del paese.

Lo sapevi che il tamil è la lingua vivente più vecchia del mondo? Ci sono prove dell’uso del tamil risalenti al III secolo AC e va forte ancora oggi, con i suoi 77 milioni di parlanti solo in India.

Il tamil è considerata la lingua classica dell’India, il che vuol dire che rispetta tre criteri: ha origine antiche, ha una tradizione indipendente, ha un corpus di letteratura antica considerevole. Infatti, è anche la lingua dravidica con la tradizione letteraria continua più antica.

Dove si parla Tamil?

Il tamil si parla nello stato del Tamil Nadu, ma anche lingua ufficiale di Sri Lanka e Singapore.

Perché si parla inglese in India?

L’inglese arriva in India nel XIX secolo, con la colonizzazione da parte dell’impero britannico. È l’altra lingua ufficiale con l’hindi e lo è anche in altri 7 stati indiani.

Nonostante questo status ufficiale, relativamente poche persone parlano inglese in India, soprattutto come prima lingua. Nella stragrande maggioranza dei casi è la seconda lingua e anche in questo caso, solo il 10% della popolazione parla inglese. L’insegnamento della lingua è praticamente inaccessibile alla maggioranza degli indiani, soprattutto nelle aree rurali. Quindi l’inglese è per lo più parlato da persone benestanti e molto istruite che vivono nelle grandi città.

Per approfondire

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• Che lingua si parla in Brasile?
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