Contare in giapponese si rivela presto necessario quando si vuole arricchire il proprio vocabolario giapponese. Contare gli oggetti, pagare, chiedere l’ora, indicare una strada, ecc. I numeri in giapponese e il loro uso sono indispensabili nella vita quotidiana. Oggi, impareremo insieme come apprendere a contare in giapponese da 1 a 1000 e capiremo anche quando e come utilizzare i contatori.

numeri in giapponese

Cosa troverai in questo articolo?

Imparare i numeri in giapponese e i contatori

Ti presentiamo i numeri in giapponese da 1 a 20, poi le decine e infine le centinaia. Li troverai con la loro trascrizione in kanji, hiragana e rōmaji.

Poi vedremo i contatori giapponesi. Si tratta di suffissi che permettono di contare gli oggetti secondo la loro forma. A cosa serve avere dei contatori specifici, mi chiederai. È una “piccola” specificità linguistica giapponese sulla quale non possiamo fare un vicolo cieco.

Ma niente panico! Vedremo soltanto i contatori essenziali, quelli realmente indispensabili in Giappone nella vita di tutti i giorni.

Contare da 1 a 10 in giapponese

Anche se il giapponese fa largo uso delle cifre arabe per contare, è indispensabile conoscere i caratteri sino giapponesi, i kanji, che sono ancora ampiamente utilizzati per trascrivere le cifre e i numeri. Vediamo insieme le cifre da 1 a 10, in kanji, hiragana e rōmaji.

numeri in giapponese da 1 a 10

Attenzione, alcune cifre possiedono due pronunce, che corrispondono alla differenza tra lettura sino-giapponese e giapponese originale. Si tratta delle cifre 4, 7 e 9.

Non esiste una vera e propria regola di scelta tra le due pronunce, sei libero di dirlo in un modo o nell’altro.  Ecco le cifre da 1 a 10, in kanji, hiragana e rōmaji.

Una volta che hai memorizzato queste 10 cifre, contare in giapponese fino a 1000 è abbastanza facile, poiché segue una logica implacabile.

Come contare le decine in giapponese

Contare le decine in giapponese è facile una volta che hai imparato le prime 10 cifre. Dopo aver oltrepassato il 10, conti come se stessi facendo un’addizione. Osserva la semplicità della manovra:

20 si dice 二十 (にじゅう ni jū)
21 è 二十一 (にじゅういち ni jūichi)
e così di seguito, fino a 99.

Vediamo le decide in dettaglio.

decine in giapponese

Come contare le centinaia in giapponese

Per padroneggiare le centinaia, devi saper dire 100, che si dice 百 (ひゃく・hyaku)
E come per i decimali, basta sommare le decine e le unità.

101 百一 ひゃくいち ( Hyaku ichi )
110 百十 ひゃく じゅう ( Hyaku Jū )
122 百二十二 に じゅう に に ( Hyaku Jyūni )
178 百七十八 ひゃく ななじゅうはち ( Hyaku nana Jyū Hashi )
199 百九十 九 ひ ゃ く き ゅ う じ ゅ う き ゅ う ( hyaku kyū jū kyū )

le centinaia in giapponese

Per le centinaia, devi sapere però che esistono alcune irregolarità nella pronuncia, dovute al fenomeno chiamato Rendaku che consiste nel pronunciare la consonante iniziale. È il caso di hyaku, che si nasconde prima del 3, del 6 e dell’8, come qui sotto:

300 三百 san b yaku
600 六百 ro pp yaku
800 八百 ha pp yaku

Infine, 1000 si dice 千 (せん・sen) e arriviamo alla fine del nostro conto in giapponese.

I contatori per contare e descrivere una quantità in giapponese

In giapponese, gli oggetti sono categorizzati per essere contati secondo i loro attributi o la loro forma (se un oggetto è lungo, fine, piccolo, piatto, ecc.) Queste categorie sono chiamate “contatori”.

Insomma, permettono di dire: “due macchine”, “tre libri”, “cinque penne”. Potremmo dire che sono gli equivalenti delle parole “pezzi” o “fette”, come in “un pezzo di formaggio” o “tre fette di prosciutto”.

Perché sono importanti? Semplicemente perché abbiamo sempre bisogno di loro per descrivere delle quantità. Quando in italiano, possiamo accontentarci di dire “due gatti” o “tre macchine”, in giapponese, bisogna precisare “due [unità di] gatti” o “tre [unità di] macchine”.

Un nome deve essere accompagnato da un “contatore” ogni volta che vogliamo indicare la sua quantità. L’elemento importante qui è che ogni nome possiede un contatore specifico.  Esistono per tutto in giapponese ma, non ti preoccupare, il giapponese moderno ne utilizza solo qualcuno.

Il contatore generico つ(tsu) per contare in giapponese gli oggetti in generale

つ (tsu) è una maniera generica di contare per indicare una quantità numerabile. Questo sistema ti permette di contare da 1 a 10 per indicare una quantità. Si adatta quindi perfettamente alle situazioni di acquisto.

Esempio:

  • トマトを三つください / pomodoro o mittsu kudasai / Mi dia 3 pomodori

Nota che l’oggetto è menzionato per primo, seguito dalla quantità. In effetti, il contatore si posiziona sempre dopo il nome che lo descrive.

Come sempre, la particella dipende dalla struttura della frase. L’impiego di un contatore non cambia la struttura delle frase, dà semplicemente un’informazione sulla quantità.

Questo contatore è soprattutto utilizzato per dei piccoli oggetti se non c’è un contatore specifico. È pratico conoscerlo quando non sai quale contatore utilizzare. Un’altra particolarità di questo contatore generico, è che si utilizza per contare da 1 a 10, oltre non si utilizza.

  • ひとつ (hitotsu/uno)
  • ふたつ (futatsu/ due)
  • みっつ (mittsu/ tre)
  • よっつ (yottsu/ quattro)
  • いつつ (itsutsu/ cinque)
  • むっつ (muttsu/ sei)
  • ななつ (nanatsu/ sette)
  • やっつ (yattsu/ otto)
  • ここのつ (kokonotsu/ nove)
  • とお (tō/ dieci)

Il contatore 個 (ko) per contare i piccoli oggetti

Ecco un altro contatore generico che troverai spesso: 個 (ko). Ogni volta che puoi utilizzare hitotsu, futatsu, o mittsu, puoi anche utilizzare 個 (ko). Si usano nello stesso modo, tranne 個 (ko) che può contare oltre al 10.

Esempio:

  • このレシピを作るには、卵が12個必要です / Kono reshipi o tsukuru niwa tamago jūni ko hitsuyō desu / Ci servono 12 uova per preparare questa ricetta

Il contatore per una persona にん (nin)

Per contare le persone in giapponese, possiamo utilizzare il contatore にん (nin). Ad eccezione dei numeri “1” e “2”, gli altri numeri utilizzati per contare le persone finiscono in にん (nin).

Per contare una persona, diciamo ひとり(hitori), due persone ふたり(futari), e oltre a questa quantità, utilizziamo にん (nin).

  • ゲスト五十人 / Gesuto gojūnin/ cinquanta invitati

Attenzione al numero 4. Sebbene “quattro” sia normalmente pronunciato よん (yon) o し(shi), lo pronunciamo よにん (yonin) quando è utilizzato come contatore.

Il contatore 枚 (まい – mai)

Puoi utilizzare il contatore giapponese 枚 (まい – mai) per contare degli oggetti fini e piatti. Per esempio, dei fogli di carta, dei piatti, dei vestiti, dei francobolli.

  • お皿3枚/ Osara san mai/ tre piatti

Il contatore 本 (ほん – hon)

Puoi utilizzare il contatore giapponese 本 (ほん – hon) per contare degli oggetti lunghi e cilindrici come delle penne, delle bottiglie, degli ombrelli, dei pantaloni, degli alberi, ecc…

Attenzione! Tutti i numeri in giapponese finiscono con ほん (-hon), eccetto il numero 3 che termina con ぼん (-bon) e i numeri 1, 6, 8, e 10 che finiscono con ぽん (-pon), sempre a causa del fenomeno del Rengaku di cui parlavamo prima.

  • ボトル6本 / botoru roppon/ sei bottiglie

Come contare in giapponese, l’ultima parola

Con queste poche espressioni, potrai parlare più precisamente delle quantità. Ti basta ricordarti dei contatori generici per cominciare.

Ricordati della sintassi utilizzando queste parole – il contatore si posiziona sempre dopo il nome che descrive.

Per perfezionare questa lezione, vai sull’app MosaLingua Giapponese che ti fornirà la pronuncia di tutte le parole in giapponese e permetterà di esercitare al meglio il tuo accento.

Per approfondire