Per imparare il portoghese è importante dedicarsi anche alla parte orale. Come vedrai, la pronuncia portoghese non è affatto difficile per noi italiani, perché la maggior parte delle lettere si pronunciano allo stesso modo. Ovviamente la pronuncia del portoghese cambia in base al luogo cui ci riferiamo quindi sappi che questa guida fa riferimento al portoghese brasiliano.

Articolo aggiornato il 11.12.2023

pronuncia portoghese

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La pronuncia portoghese: tutto quello che devi sapere

Con più di 230 milioni di parlanti nativi presenti in quasi tutti i continenti (Asia, Europa, Africa e ovviamente America), il portoghese fa parte delle lingue più parlate al mondo. Quindi impararla è una buona scelta e puoi iniziare subito con la nostra app MosaLingua Portoghese, che fa riferimento al portoghese del Brasile perché è il paese con più lusofoni.

Oggi ci soffermiamo su un aspetto della lingua fondamentale per comunicare con successo: la pronuncia portoghese. Non preoccuparti però, anche fuori dal Brasile verrai capito senza problemi: impara a parlare portoghese correttamente con la nostra guida e potrai andare in Portogallo come in Angola 🙂

Per pronunciare il portoghese, devi prima imparare il suo alfabeto. Facilissimo, visto che è come il nostro e la maggior parte delle lettere si “comportano” come in italiano: A, B, C, F, G, H, I, J, K, L, M, N, O, P, Q, S, V, W, X, Y e Z. Le lettere K, W, X e Y sono state aggiunte recentemente all’alfabeto portoghese perché sono spesso usate in parole di origine straniera.

Quelle che seguono sono le regole generali della pronuncia portoghese. Ci sono delle eccezioni e delle differenze di pronuncia locali, anche all’interno di uno stesso paese, quindi fai attenzione.

Le vocali nella pronuncia portoghese

In generale, le vocali A, I e O si pronunciano come in italiano. A seguire hai la pronuncia di tutte le vocali in portoghese:

  • A si pronuncia come “a” in banana (banana)
  • E si pronuncia “é” come in meta (paura)
  • I si pronuncia come “i” in ilha (isola)
  • O si pronuncia aperta, come in avó (nonna) oppure come la “o” chiusa di porto (porto)
  • U si pronuncia come “u” in rua (strada)
  • Y si pronuncia come la “y” in yoga

Attenzione però: se sono seguite da una M o una N, le vocali tendono ad essere più aperte (ad es., la E si pronuncia “è”) e nasali. Basta un po’ di esercizio per riuscirci, niente paura!

Le consonanti portoghesi che cambiano suono

Anche per le consonanti la pronuncia portoghese non presenta grandi sorprese: la maggior parte delle lettere si pronunciano come già sappiamo e la H è muta.

Però qualche differenza c’è: alcune lettere cambiano suono infatti. Non sono tante ma anche per questo le devi conoscere bene così la tua pronuncia del portoghese brasiliano sarà simile a quella di un nativo! Ecco le consonanti portoghesi su cui devi esercitarti un po’ di più: 

La lettera C 

La lettera C non si comporta come in italiano ma cambia in base alla vocale che la segue:

    • seguita da A, O, U, la C si pronuncia /k/ come in café (caffè) o casa (casa)
    • seguita da E I, la C si pronuncia /s/ come in centro (centro)

La lettera D

Questa lettera cambia suono quando è seguita dalla vocale I o dalla E quando quest’ultima è alla fine della parola. In questi due casi, la D si pronuncia dj- (il suono di jogging), come in onde (dove) o dia (giorno).

La lettera G

Funziona come la lettera C, ma la G può assumere un suono che non esiste in italiano:

  • Seguita dalle vocali A, O e U la lettera G si pronuncia /g/ come in garrafa (bottiglia)
  • Seguita dalle vocali E I la lettera G si pronuncia /Ʒ/ come il nostro garage, ad esempio nella parola girafa (giraffa)

La lettera R

La R portoghese (del Brasile) si pronuncia in tre modi diversi:

    • se si trova all’inizio di una parola, si pronuncia come una H aspirata (come in inglese o in tedesco)
    • se è in mezzo a una parola, spesso è arrotata come in verde (verde)
    • quando è doppia, si pronuncia o molto marcata come in – carro (auto) o come una H aspirata – cachorro (cane)

Ascolta le tre diverse pronunce della R negli audio qui sotto:

Sono tutti suoni che non vengono naturali a noi italiani ma non sarà difficile padroneggiarli con un po’ di pratica… e se continui a leggere trovi tanti spunti per esercitarti! 

La lettera S

La lettera S può avere due suoni diversi in base alla sua posizione in una parola:

  • all’inizio di parola o quando è doppia, si pronuncia /s/, come in sol (sole)
  • quando è tra due vocali o alla fine di una parola e quella seguente inizia con una vocale, si pronuncia con la nostra /z/ di zebra, ad esempio nella parola casa (casa).

La lettera T

La modifica sonora di questa lettera avviene quando è seguita dalla I oppure dalla E, se è alla fine della parola. In questi casi, la T si pronuncia con un suono simile a match, ad esempio nella parola gente (gente).

Le lettere accentate

In portoghese esistono 3 tipi di accento, che si mette solo sulle vocali: acuto, grave e circonflesso. Questi accenti hanno funzioni diverse in base alla parola e ad esempio servono a:

  • differenziare due parole con la stessa ortografia: pode (lui può) vs pôde (lui potrebbe)
  • indicare dove si pone l’accento se non segue la regola generale: máquina (macchina), útil (utile)
  • indicare la pronuncia di un gruppo di vocali: cão (cane), mãe (madre)
  • segnalare la contrazione di due vocali tra due parole che si susseguono: a + aquela ⇒ àquela (a quella), a + a ⇒ à (alla)
  • segnare una leggera modifica di pronuncia: pêlo (capelli), pôr (mettere)

Quindi è importante memorizzare bene la pronuncia portoghese insieme all’ortografia per imparare la lingua in modo efficiente.

L’accento acuto e grave nella pronuncia portoghese brasiliana

Il portoghese è una lingua tonica, quindi le parole contengono una sillaba su cui devi insistere più delle altre. Gli accenti grafici servono ad indicare dove va l’accento tonico ma pure a modificare il suono delle lettere. Una vocale con un accento acuto ha un suono più aperto. Ad esempio, la O accentata si pronuncia come in italiano “oca” (bocca aperta) = avó (nonna).

L’uso dell’accento grave è molto più limitato: si usa solo con la lettera A quando si contrae la preposizione a con gli articoli a o as (come si fa con a + os = os). Invece di scrivere aa o aas, si scrive à o às.

L’accento circonflesso nella pronuncia del portoghese

La funzione dell’accento circonflesso consiste nel modificare il suono della vocale su cui è posto. In questo caso il suono si riproduce con la bocca un po’ più chiusa.

La tilde

La tilde si usa con alcune vocali per modificarne il suono. La vocale con la tilde prende un suono più nasale.

Le combinazioni di lettere in portoghese

Se leggi in portoghese, avrai notato che alcune lettere si trovano in gruppi di due o tre. In questi casi la loro pronuncia cambia. Vediamo come:

Gruppi di consonanti

  • CH > Al contrario dell’italiano, la combinazione di lettere C e H in portoghese dà il suono /ʃ/ del nostro scivolo, come nella parola chamar (chiamare)
  • LH > Simile al suono /j/ di yogurt, ma un po’ più marcato. Se conosci lo spagnolo, è simile al suono della doppia L spagnola: filho (figlio)
  • NH > Il suono è simile al suono /ɲ/ come in montagna, ma più marcato: amanhã (domani)
  • ÇC > Equivale al suono /ks/ come nella parola fax

Ascolta le pronunce di questi gruppi di consonanti qui sotto:

Gruppi di vocali

I gruppi di vocali in portoghese creano suoni che non esistono in italiano. Sono suoni nasali, quindi una parte del suono si forma nel naso. Sono frequenti anche in francese, ma ora vediamo come li possiamo riprodurre anche noi con un po’ di pratica! 

  • ÃE > Inizia come un suono /a/ che scivola verso il suono en nasale. Il suono deve passare un po’ nel naso, come quando sei raffreddato, ma devi essere veloce per avere una corretta pronuncia: mãe (madre)
  • ÃO > stessa cosa, questo suono inizia come una /a/ e scivola molto velocemente verso il suono on di marrone: pão (pane)
  • ÕE > un po’ più difficile dei precedenti. Inizia con il suono /o/ e scivola rapidamente verso il suono ing di shopping: põe (pone).

Praticare la pronuncia portoghese

Quando padroneggi la pronuncia delle lettere, è ora di mettere in pratica il tuo portoghese orale! Inizia subito a migliorare la tua pronuncia portoghese con queste attività:

Per acquisire una buona pronuncia, rilassati, distendi la mascella, dopo aver ascoltato ripeti a voce alta ed esagerando la pronuncia (puoi anche seguire la tecnica dello shadowing). Ti bastano 10 minuti al giorno dedicati a questo e farai passi da gigante. Non dimenticare che l’obiettivo è farti capire e non avere la pronuncia perfetta. Ma comunque iù ti eserciti, più parli, più migliori il tuo accento! I nativi apprezzeranno molto lo sforzo che farai di parlare la loro lingua e un po’ di accento non sarà un problema.

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