Per imparare le lingue straniere non ci sono segreti o formule magiche: ci vuole solo determinazione e un metodo di apprendimento efficace. Tutto qui. Però può essere utile avere una piccola guida che aiuti a definire non il modo giusto di imparare – perché non esiste un solo modo! – ma i comportamenti migliori da adottare per imparare le lingue straniere senza troppi sforzi, velocemente e divertendosi.  È per questo che abbiamo individuato le 5 regole d’oro da tenere a mente se decidi di apprendere una nuova lingua. 

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5 regole d’oro per imparare le lingue straniere

 

Regola n°1 : Focalizzarsi sulle parole e il loro significato

Quando decidi di impare le lingue straniere, il vocabolario è fondamentale. Deve essere la tua priorità. Come puoi costruire una frase, una conversazione, o dare voce a una idea senza il vocabolario? Impossibile. Ma apprendere una lista di parole senza capo né coda, parole che non hanno alcun rapporto tra loro, è una strategia poco sensata. È importante dare un senso al vocabolario che impari.

 

  • Comincia quindi memorizzando le parole che ti servono di più nel tuo apprendimento, che hanno più senso. Cioè, le parole che probabilmente userai di più e che devi imparare rapidamente. Niente di complicato, perché si tratta delle parole che spesso trovi nelle cosiddette liste di frequenza. Come dice il nome, sono elenchi di parole usate più spesso, in base a un tema o argomento.5-regole-doro-per-imparare-le-lingue-straniere-mosalinguaAd esempio, stai per passare un week-end in Italia e vuoi imparare il vocabolario relativo alla prenotazione di un albergo, per trovare un posticino carino per dormire. È inutile imparare TUTTO il vocabolario, siamo d’accordo no? Puoi focalizzare il tuo studio su una lista di frequenza relativa agli alberghi, quindi le parole che ti servono per fare una prenotazione.

    Come trovarla? Puoi fare delle ricerche online e avere in pochissimo delle liste di frequenza in base alla lingua o all’argomento. Ecco un esempio su Wikipedia. Inoltre, le liste di vocaboli proposte da MosaLingua, su ognuna delle nostre app, sono state create proprio in funzione delle liste di uso. Così impari solo leparole davvero utili.

  • Impara le parole nel loro contesto per capire meglio il loro significato. Più una parola avrà senso per te, più la immagazzinerai facilmente nella tua memoria.Anche per questo è inutile imparare parole isolate. E meglio imparare le lingue straniere partendo da gruppi di parole o di frasi intere. Così le frasi creano un’immagine o un’idea che è più facile da ricordare e da tirare fuori quando serve.  

 

Regola n°2 : Rimani motivato e divertiti!

imparare le lingue straniere divertendosi

All’origine di ogni apprendimento c’è sempre una voglia. Anche a scuola! Potresti avere l’impressione di aver seguito le lezioni di lingua a scuola solo perché obbligato. Ma sono sicura che in fondo avevi anche un’altra motivazione: rendere i tuoi genitori fieri, rendere fieri te stesso, viaggiare, conoscere gente… poco importa. Per imparare le lingue straniere tutte le motivazioni sono buone. C’è sempre una voglia, un desiderio che si cela dietro.

Quale che sia la motivazione, l’obiettivo è sempre quello di mantenerla viva e fare in modo che l’apprendimento abbia sempre un aspetto motivante. Per ottenere ciò, ti abbiamo già dato qualche consiglio in un altro post: come rimanere motivati nel lungo periodo. Qui ti ricordo solo una cosa: per non perdere la motivazione, rendi il tuo apprendimento divertente. Imparare le lingue straniere non significa PER NIENTE stare col naso sui libri. La lingua è una cosa viva, e vivace. Puoi apprenderla in tanti modi diversi. Ad esempio? Darti al teatro, giocare ai videogame, seguire serie tv, provare le colazioni del mondo… Ci sono un sacco di soluzioni divertenti ed efficaci.

 

Regola n°3 : Immergiti al 100% nelle lingue

Dopo aver appreso le tue liste di frequenza d’uso, l’idea è di mettere in pratica il prima possibile le parole acquisite. Meglio ancora, usarle tutti i giorni.

Affinché le lingue siano ben radicate nella tua testa c’è solo una cosa da fare: usarle, ripetere le cose imparate, metterle in pratica. Le lingue straniere devono smettere di essere tali, cioè devono entrare nella tua vita quotidiana. Parliamo spesso dell’importanza delle ripetizioni, di rivedere le conoscenze apprese in una lingua con regolarità per memorizzarle nel lungo periodo. Però, dedicare alla revisione 5 minuti al giorno e poi passare il resto della giornata lontano dalla lingua non ti permetterà di immergerti in essa, che è invece il mio consiglio. Trova il modo, divertendoti, di inserire la lingua che studi nella tua routine quotidiana: ordina il sushi in giapponese, canta una canzone inglese, cerca un tandem linguistico per il tedesco… Non accontentarti di pochi minuti al giorno per imparare le lingue straniere, crea una bolla linguistica in cui immergerti.

 

Regola n°4 : Concentrarsi sull’oralità

Alla base di queste 5 regole c’è l’idea di concentrarsi, all’inizio, all’aspetto orale della lingua. Imparare le lingue significa anche imparare a riconoscerne i suoni e a usarli e riprodurli correttamente. È in questo modo che hai imparato anche la tua madrelingua, attraverso il suono. Il mio primo consiglio allora è ascoltare il più possibile la lingua che studi. Oggi non è affatto difficile poterlo fare: puoi sintonizzarti su una radio in lingua, guardare la tv online di quel paese, ascoltare la musica…  Mi raccomando, non esitare a guardare bene i movimenti della bocca e delle labbra e a ripeterli.  In alcune lingue, come lo spagnolo, la posizione della bocca è indispensabile per riprodurre correttamente certi suoni.

imparare le lingue straniere con i film

Quindi il programma è ascoltare tanto, studiare la posizione della bocca e mettere tutto in pratica parlando. E oggi anche questo non è affatto difficile, trovare gente da ogni dove online per poter parlare. Dai un’occhiata al nostro post sui siti di scambio, ad esempio.

 

Regola n°5 : Torna bambino e osa fare errori

imparare le lingue straniereMolti pensano che imparare le lingue straniere sia più semplice quando si è bambini. Anche se in realtà questa teoria non ha affato ragione – non esiste una età giusta per apprendere una nuova lingua – credo che ci siano dei comportamenti “da bambini” che possiamo sfruttare. I bambini non hanno paura di buttarsi, di provare e di fare qualche errore. È così che imparano. Barcollando un po’ imparano a camminare, ad esempio. E imparare le lingue straniere richiede questa stessa attitudine. Solo facendo errori migliori.

Allora, l’ultima regola de seguire per un apprendimento efficace, divertente e rapido è smetterla di prendersi troppo sul serio e imitare il modo di imparare dei bambini. Buttati, osa e vedrai che iniziarai a parlare con tutti senza più complessi.

 

Con queste 5 regole non voglio importi un certo metodo di apprendimento linguistico ma indicarti dei comportamenti che sarebbe meglio adottare per facilitare lo studio. Anzi, se hai altre idee o suggerimenti non dimenticare di lasciarci un commento 😉