Spesso, prima di decidere se imparare una lingua, cerchiamo di capire se è “facile”. Si tratta però di un concetto relativo perché, ad esempio, reputiamo lo spagnolo facile per noi italiani e il tedesco molto difficile, quando non è esattamente così (in fondo all’articolo trovi dei link per approfondire). È vero però che ci sono lingue più difficili di altre da imparare per noi italiani, perché le radici sono diverse, perché la pronuncia contiene suoni che non abbiamo o perché la grammatica o la sintassi sono particolarmente complesse. Per questo abbiamo fatto una piccola indagine per capire quali sono le 10 lingue più difficili da apprendere in base a vari criteri oggettivi. Ma tranquillo, troverai anche qualche trucco per rendere più easy l’apprendimento in perfetto stile MosaLingua 😉

Articolo aggiornato il 13.04.2022

 lingue più difficili da imparare: mandarino, greco, finlandese, arabo, islandese

 

Cosa troverai in questo articolo?

Quali sono le 10 lingue più difficili da imparare?

Rullo di tamburi… ma senza menare troppo il cane per l’aia! Vediamo subito quali sono le lingue più difficili da imparare e poi capiamo come è nata questa classifica.

  1. Cinese Mandarino
  2. Polacco
  3. Arabo
  4. Ungherese
  5. Giapponese
  6. Finlandese
  7. Russo
  8. Albanese
  9. Islandese
  10. Tedesco

 

I criteri della classifica

Non è mai semplice fare una classifica delle lingue più difficili o facili. In entrambi i casi è arduo affermare in modo univoco che una lingua è più o meno complicata da imparare, perché ovviamente si prenderà come pietra di paragone la propria lingua madre e questo cambia tutto ogni volta. D’altra parte, è un elemento fondamentale perché noi partiamo comunque da qui, dalla nostra madrelingua, quindi la prossimità o la lontananza di altre lingue da essa è il primo indice di difficoltà. Ad esempio, per un coreano o un giapponese imparare il cinese sarà senz’altro meno difficile che per un italiano (ma ci torneremo).

Le persone misurano le lingue più difficili anche in base alla propria esperienza. Se ho imparato il francese senza troppi problemi, dirò che il francese è una lingua facile ma chiaramente non è così per tutti. Purtroppo queste classifiche rimangono spesso abbastanza soggettive ma noi abbiamo cercato, senza pretesa di scientificità, di rimanere obiettivi, consultando diverse fonti di classifiche simili per stilare la nostra lista delle 10 lingue più difficili da imparare. Di seguito ti specifico quali criteri abbiamo seguito.

 

Il vocabolario e la distanza con la propria lingua

Sicuramente è uno dei primi criteri di selezione, probabilmente il più importante! Come dicevamo prima, è questo il motivo per cui, ad esempio, definiamo lo spagnolo facile, almeno per noi italiani. Italiano e spagnolo hanno la stessa origine quindi tante parole si costruiscono dalle stesse radici. Risultato: puoi imparare il vocabolario spagnolo molto più velocemente di quello arabo o giapponese, ad esempio.

Tra le 10 lingue più difficili che abbiamo elencato, alcune sono considerate uniche, come l’ungherese o il finlandese (o il coreano, che non è nella lista ma per poco). Significa che non è possibile trovare un’origine comune con un’altra lingua. Nessuna somiglianza, né con la tua madrelingua né con l’inglese o altro.

Spagnolo, francese e italiano sono lingue cugine grazie alle radici latine. Anche inglese e tedesco sono cugine in quanto lingue germaniche. Possiamo anche definirle proto-lingue, cioè sono state costruite sulla stessa base, a partire da una stessa radice o da una stessa lingua usata anticamente. Le proto-germaniche, ad esempio, sono state costruite partendo dalle lingue parlare dai popoli germanici. Per questo, se conosci bene l’inglese, avrai meno difficoltà a imparare il tedesco (anche se è al numero 10). Lo stesso vale per imparare lingue vicine alla propria madrelingua, in generale. È probabile infatti che sarai in grado di decifrare il significato di una parola spagnola totalmente sconosciuta se rifletti sulla sua radice latina.

La fonetica, i suoni e l’intonazione

Molte lingue condividono gli stessi suoni. Per tornare al nostro esempio italiano/spagnolo, la vocale i si pronuncia allo stesso modo in entrambe le lingue. Questo ci aiuterà a usarla bene.

Invece ci sono lingue, come il russo o l’arabo, piene di suoni che non esistono in italiano. Tutta la “difficoltà” dell’arabo risiede proprio in questa idea: visto che tanti suoni non esistono in italiano, ci vorrà tanto esercizio per riuscire a imitarli. Stesso discorso per i toni del cinese mandarino. Ce ne sono 4 diversi (rappresentati graficamente nella scrittura) e la semplice variazione di tono dà alla parola un significato diverso! Imparare i toni del cinese è particolarmente complesso, ed è anche per questo che il mandarino svetta tra le lingue più difficili! Per finire, l’islandese ha un alfabeto unico, basato su quello latino e usato esclusivamente dagli islandesi. Ci sono anche molti suoni che esistono solo in questa lingua.

I suoni e l’intonazione di una lingua sono elementi che si imparano, quindi pure se il loro apprendimento è difficile, non vuol dire che sia impossibile! Dovrai solo esercitarti di più rispetto a lingue i cui suoni ti sono più familiari.

La costruzione della frase e delle parole

Come sai, consideriamo la grammatica non fondamentale per imparare una lingua. Soprattutto nei primi mesi di studio. Bisogna però sottolineare che ci sono anche situazioni un po’ “estreme”, come l’ungherese che ha tanti casi grammaticali diversi (35 per l’esattezza). Per la nostra classifica delle lingue più difficili abbiamo fatto riferimento a un aspetto semplice: il posto delle parole nella frase.

In italiano, spagnolo o inglese, una frase affermativa si costruisce generalmente così: soggetto + verbo + complemento oggetto diretto / indiretto. E fino qui ci siamo. Sfortunatamente però, non tutte le lingue costruiscono le loro frasi nello stesso modo. In arabo, ad esempio, una parola cambia di significato in base alla sua posizione nella frase. Anche in russo l’ordine delle parole nella frase non è fisso. Sono le declinazioni a definire un ordine perché le desinenze decidono quale funzione avrà nella frase quella parola. E per finire, l’esempio del giapponese che usa una costruzione della frase del tutto diversa e il cui apprendimento è particolarmente difficile, anche per chi è abituato.

Oltre alla costruzione delle frasi, dobbiamo dire qualcosa anche sulla costruzione delle parole. Il finlandese ad esempio costruisce varie parole a partire da una stessa radice. Grazie a questa radice si può creare un aggettivo, un nome o un verbo aggiungendo o modificando un suffisso o un prefisso. Anche l’ungherese usa i suffissi, non per variare le parole ma per evocare il tempo e quindi la coniugazione. Per queste lingue, la difficoltà deriva dal fatto che non dovremo solo imparare come si costruisce la frase, ma dovremo anche apprendere come ricostruire le parole. Una difficoltà in più.

La scrittura

Non parliamo molto spesso di scrittura perché il nostro obiettivo primario è imparare una lingua rapidamente e per riuscirci non occorre per forza imparare a scriverla. Dipende sempre dal motivo per cui apprendi la lingua… in ogni caso, la scrittura aggiunge un bel po’ di difficoltà, spesso. Ad esempio, nel mandarino e nel giapponese: prima di tutto, come parlanti italiano, non abbiamo alcun indizio per decifrare le loro scritture. Inoltre, la lingua scritta e quella parlata sono diverse: non si legge nello stesso modo in cui si parla, come in inglese però.

Per questo abbiamo deciso di non aggiungere la scrittura ai nostri criteri di classifica delle lingue più difficili, non ci complichiamo la vita 🙂

 

Consigli per aggirare le lingue più difficili

Veniamo ora alla parte pratica: sì, queste sono lingue difficili ma difficile non vuol dire impossibile. Col metodo giusto e la motivazione necessaria, non c’è motivo per cui non dovresti riuscire a parlare mandarino o finlandese! Per darti una mano, qui sotto trovi una piccola collezione di consigli utili per imparare queste lingue difficili, o ritenute tali.

Per imparare il cinese mandarino

Recentemente abbiamo intervistato Vladimir Skultety, un poliglotta slovacco che ha appreso almeno 20 lingue. Tra queste, il cinese mandarino per il quale è traduttore. In questa intervista potrai scoprire i suoi trucchi per imparare le lingue e in particolare quelle difficili come il cinese.

Non scordarti di iscriverti al nostro canale YouTube per sfruttare tanti altri video di risorse utili.

 

Per imparare l’arabo

Salim Kecir insegna questa bella lingua da 15 anni e ci ha dato una serie di consigli e trucchi per imparare l’arabo velocemente. Quindi se ti interessa questa lingua e vuoi farti aiutare da un esperto, non devi fare altro che cliccare sull’immagine qui sotto che ti aprirà la porta sulle lingue arabe, perché sì, esistono più versioni.

imparare arabo

 

Per imparare il giapponese

Uno degli aspetti più difficili del giapponese è la scrittura. Per questo abbiamo dedicato vari articoli all’argomento, così saprai come orientarti nello studio:

Invece se clicchi sull’immagine qui sotto trovi i consigli per rendere più facile lo studio della lingua giapponese:

imparare giapponese

Per imparare il tedesco

Sul tedesco, come ti dicevo anche all’inizio del nostro viaggio tra le lingue più difficili, devi ascoltare Cédric: ha tanti consigli efficaci da condividere, basati sulla sua esperienza. A cominciare dal video qui sotto:

Altre risorse utili che trovi sul nostro blog

 

Per imparare il russo

Ah il russo! Siete in tanti a volervi lanciare nell’apprendimento di questa lingua… Per questo motivo abbiamo deciso di sviluppare un’app MosaLingua per apprendere il russo, insieme alla nostra pagina delle risorse gratuite per il russo. Anche in questo caso hai a portata di mano tanti siti utili per fare i tuoi primi passi in russo.

E per tutte le altre lingue, se hai commenti da condividere, non vediamo l’ora di leggerli. Raccontaci le tue esperienze, i consigli che hai messo in atto e riusciremo insieme ad imparare anche le lingue più difficili! E per completare il tema, ecco 3 articoli utili da non perdere:

BONUS VIDEO: Quali sono le 5 lingue più difficili da imparare?

Secondo Abbe, una delle nostre insegnanti prof di inglese, le 5 lingue più difficili da imparare sono:

  1. Mandarino
  2. Greco
  3. Arabo
  4. Islandese
  5. Finlandese

Se hai notato c’è una new entry rispetto alla lista delle 10 lingue più difficili che abbiamo appena visto. Sì, hai ragione, è proprio il greco. Ma perché Abbe trova il greco difficile?

La prima ragione è che il greco utilizza un alfabeto totalmente diverso da quello a cui siamo abituati, quindi è una novità assoluta per chi si appresta a imparare questa lingua. Pur non essendo difficile come quello mandarino che usa i caratteri, è comunque difficile e richiede del tempo per essere padroneggiato.

Lo spelling rappresenta un’altra difficoltà: come in inglese, un suono può essere scritto in modi diversi e persino i madrelingua ogni tanto si confondono! Inoltre, il greco fa parte delle lingue indo-europee ma non ha legami di parentela con nessun altra lingua, quindi il vocabolario è un altro aspetto un po’ problematico.

Scopri tutte le ragioni per le quali le altre lingue menzionate sono difficili da imparare secondo Abbe nel video qui sotto. Ti ricordiamo che puoi vedere il video anche sul nostro canale YouTube.

 

Per approfondire

Se ti è piaciuto questo articolo, potrebbero interessarti anche i seguenti: